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Vite Rossa: proprietà, utilizzi e controindicazioni

Vite Rossa: priprietà, utilizzi e controindicazioni

La Vite rossa, il cui nome scientifico è Vitis Vinifera, è una pianta appartenente alla categoria delle Vitaceae. Ad essa vengono attribuite delle proprietà antinfiammatorie, ed inoltre combatte le vene varicose, le emorroidi e la cellulite.

Essa, in particolare, è una pianta rampicante irregolare, che si sviluppa in altezza lungo un fusto contorto ed irregolare. In rami, invece, sono radi, giovani e pelosi, con una sola foglia al lato opposto, chiamata cirro, che consente alla pianta di attaccarsi a dei sostegni. Le restanti foglie sono dentate, lobate e cadono al termine della loro vita.

I fiori, invece, hanno una forma a pannocchia, mentre il frutto è una bacca, che prende il nome di acino, riunito in grappoli che danno vita all’uva. La bacca, generalmente dipende dal vitigno e dalle condizioni ambientali: potrebbe essere gialla, rosea, nera, blu.

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L’Habitat di tale pinta sono prevalentemente l’Europa meridionale e l’Asia occidentale, di cui è originaria, sebbene si sia poi successivamente diffusa in tutti i continenti, fatta eccezione per l’Antartide. Essa, infatti, preferisce le regioni con climi cali e temperati.

Proprietà della vite rossa

I fondamentali principi attivi contenuti nella vite rossa sono i polifenoli, in particolare i bioflavonoidi, contenuti nelle foglie; ed i flavonoidi, contenuti nei semi e nella buccia.

  • I polifenoli, in particolare i bioflavonoidi (antocianidine e proantocianidine), svolgono un’azione antinfiammatoria, tonica e vasoprotettrice. Inoltre, i polifenoli mantengono la cura del sistema circolatorio, favorendo la permeabilità dei vasi sanguigni, bloccando la formazione di edemi e gonfiori
  • I flavonoidi, insieme con le antocianine, gli acidi grassi polinsaturi e la Vitamina P, svolgono un’azione positiva nel combattere l’insufficienza veno-linfatica, le patologie del sistema cardiovascolare, eventuali disturbi agli alla retina degli occhi.

Infine, la vite rossa, complessivamente, è ottima per combattere l’insorgenza di vene varicose, flebiti, capillari fragili, couperose, edemi, emorroidi, cellulite, ritenzione idrica, stasi ematica e pesantezza agli arti.

Modalità d’uso

La vite rossa può essere assunta sotto forma di infuso, preparato a base di un cucchiaio di foglie di vite rosse ed una tazza d’acqua. Per ottenerlo, bisogna lasciare in infusione per 10 minuti le foglie di vite rossa in acqua bollente. Si consiglia, inoltre, di bere l’infuso lontano dai pasti.

Alternativamente, la vite rossa può essere assunta sotto forma di tintura madre. In particolare bisogna assumerne 40 gocce, diluite in poca acqua, tre volte al giorno e lontano dai pasti.

Controindicazioni della vite rossa

Si sconsiglia di assumere vite rosse se si è in gravidanza o durante il periodo dell’allattamento. Infatti, seppur raramente, si sono verificati casi di effetti collaterali come: difficoltà digestive, nausea, vertigini, mal di testa, prurito e orticaria.

Cenni storici della pianta

Tale pianta era conosciuta già all’epoca dei Sumeri, dai quali veniva considerata l’erba della vita, ispirandosi alla Dea Madre della Vita, la quale era rappresentata nell’atto di mescere il vino. Di conseguenza, la vite era considerata un simbolo di gioventù ed immortalità.

Nel mondo greco, invece, il simbolo del vino era associato al Dio Dionisio, e veniva utilizzato, come sosteneva lo stesso Ippocrate, per curare diverse malattie o condizioni dolorose: come ad esempio le mestruazioni abbondanti.

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