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Suffumigi: cosa sono, a cosa servono, come si effettuano, benefici e controindicazioni

Suffumigi: cosa sono, a cosa servono, come si effettuano, benefici e controindicazioni

I suffumigi, anche conosciuti come fumenti, sono una serie di inalazioni che tendono allo sfruttamento dei vapori che derivano dall’acqua calda ed hanno il compito di rendere fluido il catarro in modo da permettere di espellerli in modo più semplice.

Cosa sono e a cosa servono?

La tecnica della suffumicazione sono dei rimedi della nonna che vengono utilizzati appunto per la liberazione delle aree respiratorie e tendono a contrastare quelli che sono i classici problemi che si manifestano negli individui durante il periodo invernale come ad esempio possono essere: tosse, raffreddore, influenza.

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Il suffumigio è molto semplice da preparare, consiste nel riscaldamento dell’acqua che va messa all’interno di un recipiente con del sale e poi va a inspirata, ci sono anche dei casi in cui può essere aggiunto una serie di olio o erbe che, grazie alle temperature alte dell’acqua, liberano facilmente quelle che sono le aree otturate dal catarro.

La respirazione di questi suffumigi a porta dei benefici alle aree respiratorie, ma ci sono dei suffumigi che sono utili anche alla pelle. Si tratta di un trattamento effettuato con piante medicinali ricche di una serie di oli che aiutano a disinfettare, sono emollienti e hanno anche un’azione decongestionante.

Quando parliamo di suffumigi dobbiamo dire che sono delle sostanze che hanno delle caratteristiche antinfiammatorie, antimicrobiche e mucolitiche infatti hanno anche una serie di benefici apportati alle vie respiratorie.

Il vapore misto che hanno tende ad eliminare la secchezza, la fluidifica i muchi e proprio per questo motivo apporta anche una serie di benefici che tendono ad interagire contro le infezioni alla laringe e alla faringe. Le erbe medicinali più utilizzate sono:

  • Eucalipto, possono essere utilizzate foglie all’olio essenziale che vengono estratte da questa pianta.,
  • Timo, viene utilizzato come olio essenziale: una serie di ricerche hanno definito questa pianta come un antinfiammatorio, un antimicrobico, un calmante per la tosse secca, e anche per quella grassa;
  • Menta piperita, è disponibile sia sotto forma di olio sia sotto forma di foglie, a una capacità miorilassante. Ci sono una serie di studi che hanno definito questa tipologia di pianta anche come un antimicrobico, un rimedio per la tosse, un analgesico anche un anestetico.

Anche la camera mila viene utilizzata come un metodo che gestisce la mucosi infatti quest’ultimo anche un effetto calmante.
Inoltre vi sono anche delle preparazioni commerciali utilizzate proprio per lo scopo e l’utilizzo dei suffumigi:

  • olio olbas;
  • calyptol;
  • vicks vaporub.

Come si effettuano?

Il procedimento che deve essere effettuato per lo svolgimento di questi suffumigi è molto pratico:

  • si fa riscaldare l’acqua finché quest’ultima non diventa bollente ed emette vapori, dopo viene trasferita all’interno di un recipiente;
  • vengono poi aggiunte te piante e oli essenziali all’interno di quest’acqua;
  • dopodiché bisogna esporsi con l’avviso sulla superficie dell’acqua, chiudere gli occhi ed aspirare i vapori con il raso. Bisogna ripetere il procedimento per 10 minuti;
  • inoltre è importante indossare un asciugamano, in modo da la nuca, in questo modo i suffumigi fanno effetto più velocemente.

Oltre alla presenza di quelli che sono i suffumigi generali, ci sono anche dei suffumigi in commercio.

Benefici e controindicazioni

Il vapore dei suffumigi tende ad aprire i pori, molto spesso chiusi da quelli che tutti conosciamo come punti neri, attraverso i suffumigi è possibile ammorbidire lo strato corneo della pelle e cercare di far fuoriuscire questi punti neri attraverso l’apertura dei pori.

Vengono utilizzate anche una serie di oli essenziali, come quelli delle piante che abbiamo citato precedentemente, inoltre dobbiamo ricordare che i suffumigi hanno anche delle proprietà disinfettanti. Ci sono una serie di trattamenti per la pulizia della pelle, un metodo molto efficace potrebbe essere lo scrub che generalmente può essere preparato in casa mescolando il miele e lo zucchero.

C’è però da ricordare che questi suffumigi hanno anche delle caratteristiche negative che possono colpire l’individuo che ne fa uso, via. Tra queste varie controindicazioni il rischio di ustionarsi poiché se non vi è una giusta attenzione è possibile che il recipiente possa cascare, e c’è anche la possibilità di scottarsi attraverso il vapore. Inoltre, vi è bisogno di effettuare una vasta attenzione alle sostanze che vengono sciolte all’interno dell’acqua:

  • deve essere evitato l’uso abbondante e continuo degli oli che vengono estratti dalle piante poiché potrebbero scaturire delle reazioni allergiche;
  • c’è bisogno di fare molta attenzione alle allergie di cui l’individuo soffre per evitare delle controindicazioni;
  • non bisogna mai lasciare questi oli utilizzati per i suffumigi nelle mani dei bambini in quanto questi ultimi potrebbero berli;
  • le persone che soffrono di couperose dovrebbero evitare di fare questi suffumigi, in quanto i vasi sanguigni sono molto fragili.
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