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Mango: proprietà, calorie e controindicazioni

Mango: proprietà, calorie e controindicazioni

Il mango è un frutto dolciastro, pigmentato, succulento nonché colmo di caratteristiche che favoriscono il dimagrimento. Esso infatti è ritenuto un particolare frutto capace di contrastare eventuali tumori.

Ulteriori informazioni riguardanti tale tipologia di frutta ci sono pervenute da studi ulteriori, annunciate all’Experimental Biology Conference 2016 sito in San Diego. Il mango apporta molteplici benefici, che ad oggi lo vedono inserito internamente a molti cibi. Questo perché tale prodotto, non solo contiene vitamine e fibre ma ha anche l’abilità di contrastare problemi di peso e di adiposità. In aggiunta, essi sostengono il ventre nel caso in cui si soffra di costipamento ed aiutando a ridurre la velocità per quanto concerne l’aggravarsi del cancro.

Le sostanze nutrienti presenti nel Mango

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All’interno del frutto mango vi è un elevato quantitativo di Vitamine (del gruppo A, B e C) nonchè sali minerali (come potassio, calcio e magnesio). Queste permettono al mango di fungere da ottimo integratore a base naturale al fine di contrastare l’affaticamento.

Inoltre, contiene un elevato quantitativo di fibre e d’acqua che lo rendono un ottimo frutto portatore benefico della pancia. Di fatto, una delle ricerche che lo vedono protagonista hanno scoperto la capacità di tale prodotto per quanto concerne problemi di costipamento data la funzione diretta sul transito dell’intestino.

Tale prodotto inoltre contiene sostanze non ossidanti tra le quali rientra il “lupeol” capace di fungere da antinfiammatorio e da anticancro. Generalmente esso ha anche la capacità di purificare il corpo, data l’abilità di favorire la diuresi al fine di prevenire eventuali problemi di trattenimento delle urine. In aggiunta ha la capacità di contrastare radicali liberi nonché proprietà erotizzanti, così come il mango è considerato dal continente asiatico data l’assimilazione quotidiana.

Il mango presenta un colore tendente al giallastro poiché contiene la molecola arancione del carotene predecessore di vitamina del gruppo A. Questa è importantissima al fine di assicurarsi un’ottimo colorito estivo (poiché favorisce la generazione di pigmenti elaborati da particolari cellule) nonché apportare benefici agli occhi.

Tale frutto, inoltre, favorisce la chilifazione dato l’intervento di composti proteici e agevola il dimagrimento.

Il mango favorisce il dimagrimento?

Da anni uno studio specifico ha attestato le proprietà benefiche di tale frutto per quanto concerne la perdita di peso. Studiosi dell’ University of Queensland sita in Australia, hanno trattato nello specifico la proprietà data dalla scorza del mango per quanto concerne l’eliminazione delle adiposità e dunque il dimagrimento.

Tale studio ha dunque sottolineato le capacità della scorza del mango sia per quanto riguarda la prevenzione e dunque il contrasto di eventuali adiposità, cosi come combatte l’adipogenesi (ossia il procedimento che favorisce la formazione di cellule di grasso nell’organismo).

Ulteriore ricerca fatta a San Diego, ha attestato i benefici di tale frutto per quanto concerne il contrastare problemi di adiposità e di peso. In aggiunta ha la capacità di impedire lo sviluppo di cellule di grasso. Dunque si sono andate a confermare nel mango le funzioni contro la leptina.

Composizione e apporto calorico del mango

Tale frutto non solo favorisce la perdita di peso, ma si presenta come un prodotto energico e che non comporta l’aumento di peso. Si presenta di intermedia grandezza e per tale motivo apporta nel corpo non oltre le 100 Kcal seppur dia un’elevata sensazione di sazietà. É ottimo dunque da consumare nel pomeriggio specialmente nei soggetti che seguono programmi alimentari con l’intento di dimagrire.

Il mango contrasta i tumori?

Recenti studi svolti a San Diego, hanno attestato le capacità del mango per quanto concerne il ritardare la formazione di tumore, nello specifico cancro al seno, alquanto esteso nelle donne. Tale ricerche è però stata studiata sugli animali, e pertanto è opportuno ricercare ulteriori sicurezze che vadano a confermare le proprietà di tale frutto anche sulle persone.

Lo stesso Leonardo Ortega, dirigente dello studio scientifico da parte del Mango National Board e dunque una cooperazione fondata sull’acquisizione di nozioni inerenti alle proprietà benefiche del mango e dunque il suo sviluppo nello stato americano dichiara:

“anche se saranno necessarie ulteriori richerche, soprattutto negli esseri umani, c’è un crescente corpo di studi che suggerisce che il consumo di mango può avere effetti protettivi in relazione a obesità, alcuni tumori, salute e stato infiammatorio dell’intestino”

Per quanto concerne le capacità contro il cancro apportate dal mango, ricerche hanno attestato le osservazioni esposte negli anni precedenti studiate da ricercatori nel Texas AgriLife Researchnel.

Allora si evidenziò la proprietà del mango per quanto concerne la prevenzione alla formazione di cancro alle mammelle e all’organo cavo data l’esistenza di sostanza non ossidanti contenute internamente al mango.

Come si mangia il mango?

Tale frutto è possibile assumerlo nel modo in cui si presenza gustandolo in tutta la sua sapidità a pezzetti. É opportuno dapprima sciacquare il mango, specialmente se non è un prodotto biologico, e subito dopo privarlo della buccia, dividerlo a metà eliminando l’endocarpo (il quale può essere piantato al fine di raccoglierne i frutti) e dunque spezzarlo a dadini e/o a tranci al fine di mangiarlo così com’è o adoperarlo per la preparazione di insalate di frutta o per la preparazione di frappè.

É sempre opportuno osservare attentamente la maturazione del mango, poichè in caso contrario esso avrebbe un gusto alquanto acerbo. Tale frutto è spesso soggetto a processi di essiccazione nonchè a conservazione al fine di assaporarlo ogni qual volta se ne sente la necessità. Tale procedimento, dato che comporta la deidratazione del mango, comporta un’accentuazione delle calorie e del valore energetico.

Maturazione del mango

Svariate varietà di frutti, comportano un’osservazione attenta della corrispettiva maturazione e possiamo considerare tale anche la maturazione del mango seppur estremamente semplificata, poichè è sufficiente palmare il mango coi polpastrelli e dunque testare se esse si inabissano lievemente.

Se ciò accade allora si può proseguire all’acquisto, in caso contrario e dunque che il mango si presenti tosto, ciò sta a significare la mancata stagionatura del frutto, fenomeno estremamente abituale data la provenienza distante che lo vede raccolto spesso ancora in fase di maturazione e dunque alquanto aspro.

Se però non è possibile acquistare tale frutto maturato, è possibile procedere con l’acquisto e lasciare il mango in disparte per qualche giorno al fine di ottenere una maturazione adeguata. Se possibile, è consigliabile comprare tale frutto di provenienza italiana seppur sia quasi impossibile. In quest’ultimo caso quindi è possibile acquistarlo presso venditori etnici al cui interno i responsabili, venuti da stati che vedono il mango assunto giornalmente, aiuteranno ad acquistare il mango più giusto a seconda del corrispettivo impiego.

Coltivazione del frutto

Solitamente, quando tale frutto è vendibile in ipermercati e/o tramite venditori di frutta, sta a significare che esso precedentemente ha percorso il mondo prima di giungere nel paese italiano.

Ugualmente si può dire dell’avocado, seppur sia possibile trovarlo nei paesi più caldi italiani, come Sicialia e la regione calabrese. Inoltre, è possibile coltivare piante di tale frutto direttamente da casa, seminando l’endocarpo del mango.

Tale frutto non si presenta come una vera e propria peculiarità della nostra vastità italiana seppur date le molteplici proprietà benefiche, il più delle volte può essere assunto nei programmi alimentari giornalieri.

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