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Dieta Antigonfiore: che cos’è, come funziona, cosa mangiare e benefici

Dieta Antigonfiore: che cos'è, come funziona, cosa mangiare e benefici

La dieta antigonfiore viene generalmente consigliata a tutti coloro i quali intendono dimagrire di almeno 2 o 3 chili, che tendono a localizzarsi in punti ben definiti, quali addome, fianchi glutei, e che più che rappresentare dei veri e propri accumuli lipidici, sono sovente dei ristagni di liquidi. 

Che cos’è la dieta antigonfiore?

La dieta antigonfiore risulta essere una tipologia di regime alimentare ipocalorico, il quale viene solitamente prediletto da tutti coloro che intendono buttar giù 2 o 3 chili posti in zone localizzate come addome, fianchi e glutei. E’ importante specificare il fatto che solitamente questi non sono degli accumuli di grasso, ma bensì dei ristagni di liquidi, costituiti anche da aria e gas gastrointestinale.

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Infatti, in genere, per indicare proprio questa tipologia di accumuli di liquidi e gas all’interno dei tessuti, si suole adoperare il termine gonfiore. A risposta di questo gonfiore si avrà un senso di pesantezza e fastidio. All’origine possiamo trovare differenti fattori, tra cui:

  • Ritenzione idrica, ovvero l’accumulo dei liquidi all’interno dei tessuti. A causare questa è solitamente un abuso di sale, oppure una condizione di sovrappeso dove la circolazione linfatica non opera in maniera corretta.
  • Cellulitela quale dipende dalla ritenzione idrica, ed altro non è che un accumulo di liquidi all’interno delle cellule adipose, che vanno a gonfiarsi causando la presenza dei cuscinetti.
  • Meteorismoche intende un accumulo di aria all’interno dell’intestino, e si ha in seguito ad un eccesso di bibite gasate o fermentazione batterica che genera fastidio e gonfiore all’addome.
  • Stitichezzache in egual maniera del meteorismo, la stipsi va a generare questo gonfiore agli addomi, dovuto al ristagno elevato delle feci all’interno dell’intestino.
  • Fattori ormonali, prevalentemente nelle donne con manifestazione mensile, che vanno ad incrementare la ritenzione idrico generando gonfiore proprio in quello che possiamo definire “periodo premestruale”.

Come funziona la dieta antigonfiore

Al fine di evitare tutti quelli che sono i fastidi generati dal gonfiore, si consiglia solitamente di seguire questa dieta antigonfiore, in quanto differisce da quelle comuni per il fatto che consente proprio di sgonfiarsi, scegliendo dunque un’alimentazione specifica che consenta di eliminare tutti quelli che sono i gas, arie e liquidi accumulati.

Ciò che maggiormente si consiglia durante una dieta antigonfiore è:

  • Ridurre al minimo l’assunzione di alimenti con lieviti, tipo pizze, cornetti e merendine varie, oppure i carboidrati in genere, nel caso di pasta, pane, riso, biscotti e così via.
  • Evitare il consumo di alimenti ad alto contenuto di Fodmap, ovvero Fermentabili Oligo-, Di- e Mono-saccaridi e Polioli, quali carboidrati non assorbibili dall’organismo. Tra questi troviamo i legumi ed alcune tipologie di verdure come nel caso dei carciofi e dei cereali.
  • Prediligere cibi proteici magri, tipo pesce, carni bianche e così via.
  • Rimuovere gli alimenti ricchi in grassi.
  • Ridurre l’utilizzo di sale spezie al fine di combattere anche la ritenzione idrica. In questo caso sono da prediligere le verdure, le fibre e l’assunzione di molta acqua, così da buttar fuori liquidi e tossine che generano gonfiore.
  • Bere grandi quantitativi di acqua.
  • Insieme all’alimentazione, va associato anche dello sport, il quale consente la riduzione del tessuto adiposo, migliorando al contempo la motilità dell’intestino e combattendo così il gonfiore.

Cosa mangiare nella dieta antigonfiore

Da come è ben chiaro, alla base della riduzione del gonfiore abbiamo proprio una corretta alimentazione. E’ importante dunque saper classificare gli alimenti in base a quelli consentiti e quelli da eliminare completamente, in quanto causa di gonfiore.

Cosa mangiare

I cibi da inserire all’interno della propria dieta antigonfiore sono tutti quelli che consentono al corpo di depurarsi e quindi perdere gonfiore. Tra questi si annoverano:

  • Verdura, in quanto ricca di fibre che consentono la motilità dell’intestino.
  • Frutta, tipo il pompelmo, l’ananas, le arance, e l’anguria, che consentono di combattere la comparsa della ritenzione idrica.
  • Bevande tipo il tè verde che possiede un effetto drenante, opera sul metabolismo velocizzandolo e consentendogli l’eliminazione di grassi e liquidi in eccesso.
  • Proteine derivanti principalmente da alimenti come carni magre del tipo pollo, pesce e tacchino, i quali posseggono pochi grassi.
  • Cereali integrali, i quali contengono molte fibre e fungono da aiuto per l’intestino. Tra questi abbiamo il riso ed il mais i quali posseggono poteri sazianti e un numero ridotto di calorie.
  • Erbe aromatiche utili nel condimento dei cibi i quali donano maggiore sapore, evitando un eccesso di sale.
  • Yogurt che possiede i fermenti lattici in grado di donare salute all’intestino. Vi sono però alcuni pareri contrari, in quanto lo yogurt andrebbe ad arricchire la flora intestinale generando elevata fermentazione.

Cosa non mangiare

Accanto agli alimenti da inserire nella dieta antigonfiore troviamo ovviamente anche quelli da evitare assolutamente, con una piccola eccezione nei riguardi dei legumi, i quali andrebbero tolti soltanto se i gonfiori addominali avrebbero un’apparizione ripetuta. Tra gli alimenti sconsigliati troviamo:

  • Alimenti con lieviti, e quindi proprio i prodotti da forno come nel caso di pizze e pane, in quanto il lievito possiede delle sostanze azotate che vanno a generare fatica ai reni ed al fegato generando dunque gonfiore.
  • Bibite gasate, all’interno dei quali troviamo gli zuccheri che incrementano la ritenzione idrica, ma anche l’anidride carbonica che può generare meteorismo.
  • Gomme da masticare, le quali, mediante la masticazione, fanno sì che entri aria all’interno dello stomaco ed intestino generando gonfiore e meteorismo.
  • Legumi i quali fermentano l’intestino generando gas con annesso meteorismo e gonfiore.
  • Formaggi con molti grassi e fermentati i quali vanno a rallentare il processo digestivo generando un’elevata fermentazione nell’intestino.
  • Alimenti e condimenti con molto sale come nel caso dei salumi e del dado per il brodo che posseggono molto sale, causa di ritenzione idrica.
  • Determinate verdure, come la verza, il cavolfiore ed il cavolo.

Benefici della dieta antigonfiore

Ad una dieta del genere non potevano che essere associati anche molteplici benefici. Tra i principali ritroviamo:

  • Effetto anticellulite, in quanto la cellulite è generata proprio da una errata circolazione e ritenzione idrica, insieme ad accumulo di tessuto adiposo e tossine. Grazie a questo regime alimentare si va a purificare l’organismo rimuovendo tutti i liquidi e tossine in eccesso, con annesse migliorie alla circolazione linfatica.
  • Combatte la ritenzione idrica, in quanto è previsto che sia bevuta molta acqua dall’azione diuretica e drenante. Grazie all’acqua si va anche ad aumentare l’azione dei reni che a loro volta incrementano diuresi ed eliminazione dei liquidi e delle tossine che vengono trattenuti all’interno dei tessuto, con annessa perdita di gonfiore.
  • Aiuta a rendere la pacia piatta, in quanto si tendono ad eliminare tutti quegli alimenti che generano fermentazione causa di gonfiore ed accumulo di gas addominale. Ricorrendo ad una dieta antigonfiore si andrà anche a regolarizzare la flora intestinale, contrastando così la stipsi. E’ bene che vi sia in associazione dello sport, in maniera tale da consentire all’addome di sgonfiarsi e dunque avere una pancia piatta.
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