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Whitania: che cos’è, proprietà, controindicazioni e dove trovarla

Whitania: che cos'è, proprietà, controindicazioni e dove trovarla

Risultante essere un arbusto terapeutico adoperato nel campo medico ayuvedico è la Withania. Proveniente dall’India, la Withania deve il suo nome dalla Withania somnifera e dunque una pianta rientrante nel complesso delle Solanaceae.

Spesso tale arbusto tende ad essere denominato anche col nome di ginseng indiano e si propaga nelle aree asiatiche sebbene ad oggi risulti possibile rintracciare lo stesso nelle aree mediterranee. Tende a raggiungere un’altura pari ai 170 cm ed ha aggruppamenti che vanno dalle tonalità giallognole sino a quelle verdognole.

Il frutteto invece si presenta a forma di bacche rossastre, le quali, congiuntamente alla sementa ed alla radica, risultano alquanto adoperate nel campo dell’erboristeria dati i principi attivi che la vedono ottimale al fine di trattare infezioni e fastidi connessi al sonno.

Proprietà della Whitania

Di tale pianta tende ad essere adoperata la droga costituita dalla radica e dal fogliame. All’interno della stessa risulta possibile trovare:

  • Withanolidi;
  • Withaferina A;
  • Alcaloidi;
  • Nicotina;
  • Polisaccaridi;
  • Scopoletina;
  • Aminoacidi;

Benefici ed utilizzi della Whitania

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Risultante essere un fitoterapico tonico ed un adattogeno, la withania svolge funzione antidolorifica ed antinfiammatoria. Ricerche hanno evidenziato l’efficienza del fitocomplesso per trattare eventuali disturbi cerebrovascolari.

Svolge funzione tonificante ed adattogena e pertanto capace di accrescere la riluttanza dell’organismo successivamente alle stimolazioni causa agenti esterni. Pertanto, tende ad essere adoperata per la preparazione di svariate tipologie di integratore alimentare al fine di contrastare spossatezza e mancanza d’energia.

Difatti il soprannome della withania è proprio Ginseng dell’India. In aggiunta, la withania vanta di caratteristiche antinfiammatorie ed antidolorifiche nonchè antitumorali. L’estratto della withania svolge funzione antiproliferativa, citostatica e citotossica al fine di trattare svariate tipologie di cellule dannose.

Dunque la Withania somnifera tende ad essere adoperata in quanto opera:

  • sotto forma di antinfiammatorio, dunque ottimale al fine di contrastare fastidi alla muscolatura, gastriti, ulcere, enzimi causa della formazione di infiammazioni, ecc. Sebbene tutto ciò sia tutt’oggi in fase di ricerca;
  • sotto forma di antitumorale, in quanto dannoso per le cellule del cancro dunque ottimali al fine di combattere la propagazione;
  • azione adattogena, in quanto gli alcaloidi hanno la capacità di operare come fossero precorritori di molteplici ormoni, specialmente successivamente a mancanze da parte dell’ormone endogeno. In tal caso dunque va agevolando la fortezza dell’organismo in caso di patologie;
  • azione antimicrobica, in quanto i witanolidi risultano essere degli immunostimolanti aventi la capacità di accrescere la messa in moto dei macrofagi e dunque delle cellule aventi la funzione di rimuovere i componenti patogeni causa del decadimento dei microrganismi;
  • funzione regolatrice del cervello, in quanto accresce la formazione e la secchezza di dopamina, e dunque un neurotrasmettitore che regolarizza molteplici attività connesse alla funzione mnemonica, agli atteggiamenti comportamentali, all’assopimento dunque ottimale al fine di contrastare esaurimento ed agitazione nonché demenza senile e problemi del sonno;
  • perdita del peso, in quanto avente un ridotto apporto chilocalorico ed inoltre poichè opera azione calmante per quanto concerne l’agitazione causa del regime alimentare ferreo aiutando ciascun soggetto ad arrivare al traguardo;

Omeopatia e Medicina popolare

Nel campo medico popolare tale pianta tende ad essere adoperata sotto forma di cura antinfiammatoria, antidolorifica ed immunostimante. In aggiunta tende ad essere adoperata nel campo medico tradizionale al fine di trattare reuma, asma, edemi ed infezioni auricolari. Contrariamente, nell’omeopatia non presenta eccellenti utilizzi.

Controindicazioni

Si sconsiglia la somministrazione di tale pianta laddove il soggetto sia ipersensibile ad uno degli ingredienti di cui si compone oppure sia in fase di gestazione o nutrimento del neonato.

Risulta ottimale da somministrare congiuntamente all’uso di psicofarmaci (in quanto ne accresce i benefici), accresce la produzione di morfina, congiuntamente all’utilizzo di aspirina precauzione contratture gastriche e precauzioni la leucopenia.

Dove trovare la Whitania

Tale prodotto risulta acquistabile sul mercato sotto forma di varie formulazioni, come:

  • Compresse, che prevedono la somministrazione di 2 compresse al dì aventi un costo che si aggira tra i 15,00 ed i 20,00€;
  • Tintura madre, e dunque l’estratto della withania somnifera, ricco di principi attivi. Difatti si consiglia di somministrare 1/3 volte al dì una ventina di gocce all’interno dell’acqua. Il costo non supera i 12,00€;
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