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Viburno: che cos’è, proprietà, benefici, utilizzi e controindicazioni

Viburno: che cos'è, proprietà, benefici, utilizzi e controindicazioni

Che cos’è il Viburno?

Proveniente dall’America del Nord, il Viburno deriva da Virburnum prunifolium. Rientra nel complesso delle caprifoliaceae e tende ad essere adoperato dello stesso la droga composta dal tegumento e dalla ramificazione. Al suo interno presenta:

  • Resina;
  • Glucosidi iridoidi;
  • Idrochinone;
  • Cumarine;
  • Tannini;
  • Acidi organici;
  • Alcaloidi;

Proprietà del Viburno

All’interno del tegumento del viburno risulta possibile trovare:

  • 7% di acqua;
  • 5,5% di amido;
  • 2,4% di protidi;
  • 0,52% di destrina;
  • 16% di pentosano;
  • 1,97% di tannino;
  • 7,32% di ceneri;
  • 0,3% di saccarosio;
  • 6,5% di resina acida;
  • nonchè tracce di acidi formico, valerianico e salicilico;
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Ancora,

  • epracosano;
  • tracce di alcaloide amorfo e sitosterina;
  • olio grasso;
  • olio acetico;
  • capronico, caprifico, miristico, palmitico, oleico e linoleico;
  • 0,4% di fitosterolina;
  • 0,2% di potassio;
  • 0,3% di olio volatile;

Benefici ed utilizzi del Viburno

Tale viburno tende ad essere prescritto sotto forma di antispastico e lassativo dell’eccitazione uterina. Inoltre, nei trattamenti curativi tende ad essere adoperato al fine di curare dismenorree oppure nei casi di aborto o nascita prematura del bambino. Solitamente viene consigliato il viburno anche ai soggetti in fase di climaterio.

Del viburno tende ad essere adoperata la droga, utilizzata al fine di curare dolenza causa mestruazioni, data la funzione di spasmo sul muscolo dell’utero. Il viburno in aggiunta vanta di caratteristiche miorilassanti e spasmodiche. Perciò, tale arbusto tende ad essere adoperato al fine di curare la dismenorrea. Spesso, tende ad essere adoperato a base di estratto idroalcolico sebbene necessiti di carta medica.

Molteplici risultano essere gli utilizzi che vedono protagonista il viburno, come:

  • Riduzione della frequenza cardiaca, specialmente nei casi in cui si tratta del muscolo cardiaco isolato di rana;
  • Accrescimento della compressione arteriosa causa della vasocostrizione periferica sotto forma di iniezioni endovena;
  • Accrescimento della frequenza delle contrazioni nonché riduzione dell’ispessimento nel caso dell’utero separato dalla cavia;
  • Riduzione della tonicità uterina proibendo pertanto l’attività sessuale;
  • Riduzione della frequenza delle contrazioni delle fibre circolari e longitudinali;
  • Funzione calmante dell’utero umano;
  • Impedimento della predisposizione dell’ovulo e del climaterio, pertanto avente la capacità di tenere sotto controllo la fertilità comportando per breve periodo la sterilità;
  • Rinvio del broncospasmo causato dalla cavia attraverso l’aerosol a base di acetilcolina;

Omeopatica e Medicina popolare

Nel campo medico popolare, tale pianta tende ad essere adoperata al fine di curare dolenza causa mestruo, amenorrea, turbe climateriche e rigurgito durante la fase di gestazione. Nell’omeopatia invece tende ad essere adoperato in polvere oppure sotto forma di gocce oppure di tintura madre. Tende ad essere adoperata specialmente al fine di trattare dismenorrea e amenorrea, oppure laddove ci sia gestazione grave con conseguente aborto o nascita prematura.

Spesso tende ad essere adoperato anche nel caso di spasmi all’utero successivamente alla nascita del neonato. Il dosaggio opportuno varia a seconda del soggetto e del fastidio.

Controindicazioni

Si sconsiglia la somministrazione nel caso in cui il soggetto soffre di ipersensibilità ad uno dei composti presenti al suo interno. Risulta assolutamente sconsigliata la somministrazione del viburno nel caso in cui il soggetto sia sedato oppure stia assumendo antispastici.

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