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Olio di Canola: che cos’è, proprietà e controindicazioni

Olio di Canola: che cos'è, proprietà e controindicazioni

L’olio di canola è prodotto dal seme di diverse varietà della Brassicaceae, cioè delle specie botaniche Brassica napus, Brassica rapa (subsp. Oleifera), Brassica campestris… L’olio di canola si ottiene dalla lavorazione di una varietà geneticamente modificata di colza, un’erba che genera fiori giallo brillante.

Che cos’è l’olio di canola?

L’olio di canola deve avere una percentuale inferiore al 2% di acido erucico e meno di 30 micromoli di composti glucosinolati. La materia prima è la stessa utilizzata per la produzione dell’olio di colza ma cambiano i costituenti più critici e nocivi (composti glucosinolati e acido erucico).

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Quindi, la selezione di varietà produttrici di olio di colza a basso contenuto in acido erucico, è stata seguita sottoponendo la pianta originale a radiazioni UV, con l’obiettivo di arrecare modificazioni nel suo DNA. Così fra le varietà trasformate si è ottenuta la Canola, il processo appena citato fa sì che i raggi UV accelerano il normale processo di mutazione, parte integrante dei processi di selezione naturale.

Questo non significa che non sussistano delle varietà di canula OGM,  bensì l’olio di colza – canola che gode del riconoscimento di “Organic Certification” dev’essere obbligatoriamente privo di organismi OGM.

Proprietà dell’olio di Canola

L’olio di canola è particolarmente benefico per la salute. Si caratterizza per un basso apporto di grassi saturi e un per cospicuo contenuto di grassi polinsaturi, di Omega 3 e Omega 6, ambedue utili per la riduzione dei trigliceridi e del colesterolo in genere, e anche per mantenere sotto controllo la pressione arteriosa.

Tuttavia, proprio l’olio di canola sembra sia valido per diminuire il rischio di sviluppare le malattie cardiache, specie nelle persone con diabete di tipo 2. Il consumo di questo prodotto permette di assumere due vitamine, la vitamina E e la vitamina K che sono molto preziose. Comunque la sua ristretta diffusione è dovuta al fatto che si tratta di un olio sottoposto ad un elaborato processo di raffinazione, con decolorazione e deodorizzazione, una procedura complessa che fa apparire tanti dubbi sulla sua reale efficienza.

In sintesi, quest’olio particolare: non contiene colesterolo, possiede il minor contenuto di grassi saturi, svolge un’azione antiossidante, limita il rischio di malattie cardiache, rappresenta un valido aiuto contro la sindrome metabolica.

Controindicazioni sull’olio di canola

L’olio di canola offre diversi benefici per la salute, tuttavia come con la maggior parte dei prodotti, ci sono anche degli effetti collaterali associati con esso. Viene creato da un intricato processo di lavorazione, che usa  una combinazione di calore e di un solvente chimico per dividere la pianta dal petrolio immagazzinato all’interno.

Molte volte il solvente adoperato è esano (una sostanza chimica a base di petrolio greggio). Diverse ricerche hanno dimostrato che le tracce di esano nell’olio di canola, possono causare mal di testa e nausea nelle persone che lo hanno consumato. Inoltre, l’esano colpisce gli individui in modi differenti: mentre in una persona può verificare nausea e mal di testa,  in altre non possono verificarsi effetti collaterali.

Al momento, l’olio di canola è un cibo approvato dalla FDA ed è considerato un olio generalmente sano. Viene impiegato nella maggior parte dei prodotti alimentari in cucina domestica, più comune sopratutto del Nord America.

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