Il litchi, o Litchi chinensis, ha origini orientali, cinesi più precisamente, e vanta importanti proprietà benefiche per il sistema circolatorio e nervoso, oltre che ad un ricco contenuto in vitamina C. Povero di grassi e di sodio, il litchi viene preferito soprattutto nei periodi primaverili ed estivi.
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Che cos’è il litchi?
Il Litchi chinensis già da diversi anni ha guadagnato una certa notorietà anche nei nostri mercati alimentari, oltre a quelli orientali, da cui per l’appunto proviene. Questi non vengono però venduti tutto l’anno, ma soltanto nelle stagioni primaverili ed estivi. Tra i paesi di provenienza abbiamo anche Sudafrica o Sud Est asiatico, e prevalentemente Cina, India, Thailandia e Vietnam.
Il litchi è noto dai più anche con altri nomi, tra cui “ciliegia cinese” ed “uva del deserto”. Il litchi si presenta sotto forma di bacca dalla buccia soda e rugosa, con dimensioni di 3 cm di lunghezza e un centimetro o poco più di larghezza. Il colore è rosato, mentre la polpa interna è di color biancastro e traslucido, il composto è carnoso e delicato, mentre il sapore dolce ricorda vagamente quello dell’uva, ma con differenti fragranze di fiore: questo particolare sapore è solitamente definito di uva moscato e rosa.
Proprietà e benefici del litchi
E’ importante prima di tutto specificare il fatto che il litchi è l’alleato numero uno di:
- sistema nervoso
- sistema cardiocircolatorio
- giovinezza biologica
- zuccheri nel sangue
Da molti il litchi è utilizzato come mero dessert esotico, ignorando il fatto che al contempo sta guadagnando importanti nutrienti, e nello specifico vitamina C, tant’è vero che soli 100 grammi di polpa donano più dell’80% della dose giornaliera raccomandata. Si contano inoltre ulteriori vitamine, soprattutto appartenenti al gruppo B.
Il litchi è povero in grassi e sodio, fornendo invece buoni livelli di rame, fosforo e potassio, importanti per l’apparato circolatorio.
All’interno del litchi sono inoltre presenti molteplici polifenoli (soprattutto uno denominato oligonol), che vantano proprietà antiossidanti, mentre la medicina tradizionale cinese lo suole adoperare per combattere il mal di testa viste le proprietà vasodilatatrici dell’acido nicotinico. Questa sostanza permette di purificare il sangue eliminando il colesterolo cattivo e le tossine, ed insieme a tutti gli altri principi attivi con attività antiossidante è da definirsi alleato numero uno per la prevenzione dell’arteriosclerosi.
Valori nutrizionali del litchi
Il litchi conta ben 66 kcal per ogni 100 grammi di prodotto, e:
- 0,4 g di Grassi
- 0 mg di Colesterolo
- 1 mg di Sodio
- 171 mg di Potassio
- 17 g di Carboidrati
- 1,3 g di Fibre
- 15 g di Zucchero
- 0,8 g di Proteine
Utilizzi del litchi
Il litchi può essere mangiato così come nasce in natura, e quindi semplicemente rimuovendo la scorza rosata consumando soltanto la polpa, facendo però attenzione al seme, oppure sotto forma di creme, confetture, sorbetti e nelle macedonie.
Prima di consumare il litchi è importante scegliere soltanto i frutti a buon punto di maturazione; laddove si notassero macchie marroni e morbidezza elevata, questo vuol dire che il frutto non è assolutamente fresco.
Il litchi va acquistato nei mesi da novembre a gennaio, ritornando poi anche ad aprile. Il frutto può essere conservato fino a 2 settimane tenendolo sia a temperatura ambiente che nel frigo.
Controindicazioni del litchi
Il consumo del litchi non prevede alcuna controindicazione, anzi, a dire dei frati francescani, soprattutto Mendoza all’interno del suo Historia de las cosas más notables, ritos y costumbres del gran reyno de la China, risalente al VI secolo, questi: “mai danneggiano nessuno, sebbene essi ne mangino un gran numero”.
Lo sapevi?
In Cina sono state ritrovate delle documentazioni che fanno risalire le prime coltivazioni del litchi al 2000 a.C.
Secondo la medicina cinese il litchi è un “cibo caldo”, motivo per cui un consumo elevato può provocare eruzioni cutanee ed infiammazioni.