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Liposcultura: che cos’è, risultati possibili, post operatorio, rischi e controindicazioni

Liposcultura: che cos'è, risultati possibili, post operatorio, rischi e controindicazioni

La liposcultura, anche chiamata lipoaspirazione, è un intervento di chirurgia estetica di recente invenzione. Esso è finalizzato a rimodellare il corpo rimuovendo localmente le cellule adipose. Proprio grazie a questa tecnica mirata, la liposcultura risulta essere meno aggressiva della liposuzione.

Tuttavia bisogna fare attenzione: la liposcultura può essere utile per rimuovere cellule adipose che, nonostante attività fisica regolare e dieta sana, non riescono ad essere smaltite. Non può essere in alcun modo considerata un rimedio miracoloso contro l’obesità, non riuscirete a combatterla se non mangiando sano e facendo esercizio.

Che cos’è la liposcultura?

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La liposcultura è un intervento di chirurgia estetica per la rimozione localizzata delle cellule adipose. Essa viene effettuata con delle cannule di un diametro compreso tra i 2 ed i 4 millimetri. Ciò favorisce un rimodella-mento delle zone corporee interessate uniforme ed armonioso, prevenendo la formazione di eventuali inestetismi o avvallamenti.

È proprio questa la sostanziale differenza con la liposuzione: essa usa cannule di diametro compreso da i 5 ed i 10 millimetri, sicuramente meno precise di quelle più sottili.

Come si esegue la liposcultura

La liposcultura può essere eseguita soltanto da medici chirurgi specializzati, in quanto è un vero e proprio intervento.

Essa può essere praticata su molte zone del corpo, tra cui la pancia, le braccia, le cosce, i fianchi, i polpacci, le ginocchia, il collo, gli zigomi e le caviglie. A seconda che la zona da trattare sia più o meno grande si può scegliere di praticare l’intervento in anestesia locale o generale.

In caso di anestesia locale l’operazione l’operazione può essere tranquillamente eseguita in day hospital; se l’anestesia, invece, è generale c’è bisogno che il paziente resti in ospedale per almeno una notte.

Anche la durata dell’intervento dipende dalla zona da trattare e dal tipo di anestesia: si parte da un minimo di trenta minuti per arrivare ad un massimo di tre ore.

Prima dell’intervento

Prima di essere ricoverati è necessario sottoporsi ad una visita specialistica per assicurarsi di essere nelle condizioni fisiche adatte per affrontare l’operazione. Ad esempio, questa potrebbe essere compromessa da patologie cardiovascolari o problemi di coagulazione. In seguito alla visita bisogna inoltre sottoporsi a svariati esami tra cui quelli del sangue, raggi X e elettrocardiogramma.

Soltanto dopo questi primi step il medico deciderà se l’intervento può essere eseguito o meno. In caso di risposta affermativa il paziente dovrà:

  • smettere di fumare
  • avere un’alimentazione con poche calorie
  • non assumere aspirine o altri farmaci contenenti acido acetilsalicilico
  • non assumere contraccettivi orali almeno un mese prima dell’operazione

L’intervento

L’intervento viene praticato attraverso alcune piccole incisioni fatte sulla pelle.

In esse viene iniettato l’anestetico ed un farmaco vasocostrittore utile a ridurre la perdita di sangue durante la rimozione delle cellule adipose.

All’interno dei tagli sulla pelle si inseriscono le cannule (generalmente collegate ad una siringa o una pompa) che servono ad aspirare e rimuovere le cellule adipose.

Dopo l’intervento

Dopo l’esecuzione dell’intervento il chirurgo applica sulle zone trattate una guaina di contenimento, la quale dovrà essere portata dal paziente per circa tre settimane. Essa serve ad accelerare e favorire la guarigione delle aree rimodellate.

E’ possibile che si presentino dei dolori post-operatori, ma nulla che non possa facilmente essere tenuto sotto controllo con dei farmaci antidolorifici o antinfiammatori.

La guarigione avviene dopo soli tre giorni dall’operazione, di modo tale da poter ricominciare a svolgere le normali attività quotidiane.
Per ricominciare a svolgere attività fisica intesa, invece, bisognerà aspettare circa un mese. Infine, per l’esposizione ai raggi solari è necessario attendere almeno 40 giorni.

Risultati della liposcultura

In generale i risultati della liposcultura tendono ad apparire più efficaci sui pazienti dotati di pelle più elastica piuttosto che in altri; ciò perché nel primo caso l’epidermide riesce ad adattarsi più facilmente alla nuova forma data alle specifiche aree del corpo, senza presentare la comparsa di smagliature, avvallamenti o altri tipi di inestetismi.

A prescindere da ciò, i risultati cominceranno a vedersi dopo non meno di tre settimane, in quanto nei giorni immediatamente successivi all’intervento la zona trattata sarà gonfia e caratterizzata da ecchimosi.

Naturalmente per poter mantenere i risultati ottenuti con la liposcultura è necessario comunque avere uno stile di vita sano, svolgere una regolare attività fisica ed avere una dieta equilibrata.

Rischi e complicazioni della liposcultura

Se eseguita da un chirurgo esperto e competente, in una clinica adeguatamente attrezzata e con i giusti attrezzi, la liposcultura può portare ad ottimi risultati con il minimo rischio. Tuttavia bisogna pur sempre ricordare che è un intervento a tutti gli effetti, e come tale può avere delle complicazioni. Tra i principali effetti collaterali ci sono:

  • Infezioni, per prevenire le quali bisogna sottoporsi sia durante che dopo l’intervento ad una terapia antibiotica.
  • Dolore dopo l’intervento nelle zone trattate, seppur blando e facilmente alleviabile con antidolorifici.
  • Edemi, ecchimosi e lividi, che comunque si riassorbirebbero nel giro di tre settimane
  • Cicatrici, che possono essere di uno spessore di circa tre millimetri. Tuttavia molto spesso non sono neanche visibili in quanto vengono fatte in corrispondenza dei solchi della pelle.

Interventi associati

Per implementare i risultati ottenuti dalla liposcultura è possibile associarla ad altri tipi di interventi, come ad esempio il lipofilling, che serve a ridare tono alle zone depresse del nostro coro (come gli zigomi, il collo, i seni, le guance, i glutei e le cosce).

Altri interventi associabili sono l’addominoplastica, la mastoplastica riduttiva, il lifting alle braccia o alle cosce.

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