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Insulinoma: che cos’è, sintomi, diagnosi e possibili cure

Insulinoma: che cos’è, sintomi, diagnosi e possibili cure

L’insulinoma è un di tumore che attacca le cellule pancreatiche incaricate della sintesi dell’insulina nel nostro organismo. Esso è uno dei tumori del Pancreas che si ripresentano con più frequenza e, in circa il 15% dei casi, è maligno. Colpisce principalmente gli uomini aventi un’età compresa tra i 30 ed i 60 anni.

La conseguenza principale che esso ha sul nostro corpo è che le cellule pancreatiche situate nelle isole di Langherhans sintetizzano quantità eccessive di insulina, comportando frequenti cali glicemici a digiuno.

Sintomi dell’insulinoma

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I principali sintomi dell’insulinoma sono quelli propri di una crisi ipoglicemica, andando tale neoplasia a colpire il sistema nervoso centrale e la risposta catecolamminergica. Tra i sintomi principali abbiamo:

Essi tendono inoltre a peggiorare dopo aver svolto esercizio fisico, dopo l’assunzione di alcolici, se si praticano diete ipocaloriche e se si è sottoposti a trattamenti a base di solfaniluree.

Spesso si tenta di correggere tali crisi ingerendo dei carboidrati, tuttavia questo può avere come ulteriore effetto collaterale un aumento di peso non indifferente. Per questo si consiglia al termine della crisi di bilanciare il tutto assumendo cibi ricchi di proteine e a basso indice glicemico.

Diagnosi dell’insulinoma

La diagnosi dell’insulinoma si basa principalmente sullo studio delle analisi del sangue del paziente.

In caso di presenza del tumore dovrà verificarsi che il sangue prelevato da un soggetto a digiuno protratto presenta elevati livelli di insulina, peptide C e proinsulina, nonostante i bassi valori glicemici.

Si sconsigliano, invece, TAC, Ecografie e risonanze magnetiche in quanto potrebbero offrire un’analisi assai limitata: se di dimensioni ridotte il tumore potrebbe non comparire nelle immagini. Si ricorda, infatti, che l’insulinoma è generalmente di piccole dimensioni, con un diametro inferiore ai due centimetri; soltanto nel 10% dei soggetti affetti ha assunto dimensioni più grandi.

Altra tecnica utile è quella di somministrare ai pazienti dei farmaci finalizzati alla stimolazione del rilascio di insulina da parte delle cellule pancreatiche. Tali farmaci, in particolare, sono a base di calcio che, una volta dentro le arterie, determina il rilascio di grandi quantità di insulina nelle vene epatiche.

Trattamento dell’insulinoma

Il principale rimedio e trattamento per l’inuslinoma è l’intervento di asportazione del tratto di pancreas attaccato dal tumore. Affinché l’operazione sia praticabile, bisogna garantire che il 15% del pancreas rimanga intatto, per assicurare al paziente che l’organo continui a secernere la giusta quantità di ormoni ed enzimi.

Nel caso in cui l’intervento non possa essere praticato per svariate ragioni, si cerca di tenere sotto controllo le secrezioni di insulina e di mantenerle a livelli più bassi possibile attraverso la somministrazione del farmaco diazossido e di un diuretico per la prevenzione della ritenzione idrica. Del diazossido bisogna assumere circa 50 grammi tre volte al giorno in età adulta; se invece viene somministrato a dei bambini bisogna contare 12 mg per ogni kilo di peso corporeo del bambino stesso.

Altri farmaci che possono essere utilizzati sono l’octeocride, i glucocorticoidi, la fenitoina ed i calcio-antagonisti.

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