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Lipofilling: che cos’è, controindicazioni, precauzioni e possibili risultati

Lipofilling: che cos'è, controindicazioni, precauzioni e possibili risultati

Le nuove conquiste della bellezza estetica, ci offrono dei trattamenti sempre meno invasivi per il corpo. Fra questi troviamo il Lipofilling, che permette di modellare più zone del corpo.

Questo trattamento consente di dare forma ad alcune parti del fisico, ampliando il loro volume, perfezionando i contorni e le proporzioni, usufruendo di una parte di grasso autologo al 100% e non di altre sostanze bioriassorbibili, come ad esempio a base di acido ialuronico.

Che cos’è il lipofilling?

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Il lipofilling è un trattamento caratterizzato da un impianto in certe aree del corpo, di una quantità di grasso che viene estratto da altre zone dello stesso corpo. La parola proviene dal greco lipos, che significa grasso, e dall’inglese to fill, che vuol dire infiltrare. In parole povere, significa modificare alcune parti del corpo con il proprio tessuto adiposo (grasso) e ciò consente di non introdurre sostanze estranee al corpo.

Di conseguenza, l’adipe funge come filler autologo capace di maggiorare il volume del pannicolo adiposo senza nessun rischio di allergia o rigetto, poiché non è visto come corpo estraneo, difatti il lipofilling non richiede alcun test allergico (al contrario invece per filler di sintesi oppure derivati animali). Quindi con il lipofilling, il proprio grasso cutaneo viene dapprima estratto e poi reintrodotto nel corpo, per dare nuovamente volume ad alcune specifiche zone.

Si tratta di una procedura di chirurgia estetica a tutti gli effetti, deve essere messo in pratica da professionisti del settore, che aspirano il grasso in eccesso mediante delle cannule dal diametro compreso fra i 3-5 mm e provvedono ad introdurlo di nuovo nelle aree interessate dall’aumento volumetrico.

Controindicazioni e precauzioni sul lipofilling

Nel lipofilling post-operatorio, occorre prendere delle precauzioni: il paziente non deve usare pressioni sulle zone trattate; è necessario evitare l’esposizione diretta al sole per un mese all’incirca( così come lampade abbronzanti e fonti di calore);  limitare le attività fisico-sportive.

Per poche settimane successive all’intervento, le zone trattate potranno mostrare delle ecchimosi ed alterazioni della sensibilità cutanea, che possono seguitare anche per alcuni mesi.

Inoltre il lipofilling può comportare delle controindicazioni che riguardano specialmente l’assunzione di medicinali in grado di ostacolare la coagulazione del sangue e la microcircolazione. Possono persistere alcuni effetti indesiderati come febbre, appesantimento, malessere, dolenzia e iperpigmentazione delle aree trattate.

Vantaggi e possibili risultati con il lipofilling

Il lipofilling oltre che per scopi estetici, viene usato anche in campo medico, ed è un potenziale poiché il grasso trapiantato procura un largo apporto di cellule staminali. In questo ambito, il lipofilling viene utilizzato per il recupero della normale efficienza dell’organismo in seguito ad ustioni gravi, per la correzione di difetti chirurgici, dopo traumi, per il riempimento di grandi cicatrici oppure ancora per il risanamento di piaghe da decubito.

Il risultato del riempimento, ottenuto dalle infiltrazioni di grasso, è molto naturale sia visivamente che a toccarlo. L’unica pecca di questo processo sono i tempi di permanenza dei risultati, perché sono soggettivi e dipendono rigorosamente dalla quantità di adipocita che arrivano ad attecchire permanentemente nel tessuto di inoculo. Il lipofilling probabilmente, deve essere rifatto nel tempo, per avere il livello di riempimento adeguato e per mantenere i risultati.

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