La Disidratazione è una patologia molto seria che si caratterizza per un livello insufficiente di liquidi all’interno dell’organismo che può associarsi rapidamente ad altre patologie.
Tale condizione può manifestarsi in adulti, anziani e bambini anche se nei Paesi Occidentali è molto insolita a differenza dei Paesi in via di sviluppo cui si associano casi di malnutrizione che possono condurre gli individui anche alla morte.
L’acqua costituisce circa i 2/3 del nostro organismo ed un’alterazione nei suoi livelli può comportare degli squilibri negli afflussi di sali minerali, zuccheri, proteine e questo incide sul corretto funzionamento organico prima tra tutti è il metabolismo a risentirne.
Mangiare una mela al giorno non basta più per togliere il medico di torno ma bisognerà fare sempre molta attenzione a bere molta acqua ogni giornalmente al fine di poter garantire una corretta idratazione anche se molto spesso è difficile perché bisogna bere anche quando non si è particolarmente assetati. L’ importante quindi è non arrivare mai al limite ossia alla sensazione di dover ricercare disperatamente una fontanella o una bottiglia d’acqua come se fosse l’oasi nel deserto ma bere in modo graduale e costante.
Inoltre essere informati è il primo passo per poter intervenire tempestivamente ed evitare l’insorgere di complicazioni.
Leggendo questo breve articolo scoprirete tutto quello che c’è da sapere sulla Disidratazione, che cos’è e in cosa consiste, quali sono i sintomi e quali le cause, in che modo viene diagnosticata e in che cosa consiste il trattamento. Scopriamo ora insieme qualcosa in più!
Indice Pagina
Che cos’è la Disidratazione in adulti e nei bambini?
Come accennato in precedenza la Disidratazione è una patologia che si caratterizza per uno squilibrio nel bilancio idrico per cui la differenza tra quantità di acqua assunta e la quantità di acqua persa è negativa per cui la quantità di acqua persa è superiore di quella assunta.
Mediamente ogni individuo ha un fabbisogno giornaliero di almeno 1,5 litri di acqua che in alcuni casi come stati di vomito, febbre o diarrea o elevate temperature può essere maggiore.
L’acqua svolge dei ruoli fondamentali perchè è responsabile di:
- eliminare scorie e tossine
- apportare sali minerali e nutrienti
- nutrire la pelle
- garantire il processo digestivo
- lubrificare gli occhi
- umettare lingua ed occhi
- placare il senso di sete
La sopravvivenza di una persona disidratata può variare da individuo ad individuo considerando sia le condizioni ambientali in cui vive sia la percentuale di massa grassa corporea; senza acqua tuttavia non si può sopravvivere per più di pochi giorni mentre senza cibo un individuo può continuare a vivere anche per 1 mese.
Tale condizione interessa soprattutto gli anziani perché è più probabile che sia associata ad un’altra patologia.
Un indice simbolico da cui può emergere una carenza di liquidi è l’ematocrito: il sangue è formato da una parte liquida ed una parte corpulenta, per cui l’ematocrito è il rapporto tra queste due componenti; in caso di riduzione dei liquidi avviene un aumento di tale indice.
Da alcune recenti statistiche è emerso che:
- Nel mondo, quasi un miliardo di persone non ha accesso all’acqua potabile.
- Nel mondo, 748 milioni di persone si procurano acqua da fonti non sicure.
Sintomi e Cause della Disidratazione in adulti e bambini
I sintomi di una riduzione dei liquidi sono molteplici e possono essere:
- urine non trasparenti
- febbre
- emicrania
- cefalea
- pelle secca
- dermatiti
- bocca secca
- tachicardia
- pressione bassa
- assenza di sudorazione
- affanno
- svenimenti
- debolezza
- sonnolenza
- occhi rossi
- sete
- mal di stomaco
- gastrite
- crampi
- vertigini
Nei neonati e nei bambini fate molta attenzione nel caso in cui notiate:
- freddezza nelle mani e nei piedi
- fontanella ingrossata
- battito e respiro accelerati
- assenza di lacrime nel pianto
Le cause che possono generare tale inaspettata mancanza di acqua nell’organismo sono:
- diarrea
- vomito
- sudorazione eccessiva
- diabete mellito
- incontinenza
- abuso di alcolici
- abuso di sostanze stupefacenti
- stile di vita sregolato
- stress
- farmaci antistaminici
- farmaci per la pressione
- influenza stagionale
- attività sportiva se non si reintegrano i liquidi
Diagnosi e Trattamento della Disidratazione in adulti e bambini
Generalmente nei casi più lievi non è necessario ricorrere ad un consulto medico ma basterà solo reintegrare i liquidi persi bevendo molta acqua, thè oppure ricorrendo a degli integratori idrosolubili che oltre a garantire l’assunzione di acqua sono ricchi di proteine, vitamine e sali minerali per donare forza e resistenza all’organismo indebolito.
Sarà necessario consultare il vostro medico nel caso in cui persistano:
- febbre alta
- vomito eccessivo
- dissenteria
- stato di disorientamento
Il medico potrà mediante un esame esterno potrà prescrivervi direttamente una cura oppure prescrivervi delle analisi del sangue e delle urine.
Il trattamento si differenzia e consiste in:
- bambini e neonati, soluzione reidratante come Dicodral od Idravit, si consiglia di continuare ad allattare;
- atleti adulti, bevande isotoniche
- adulti, sarà sufficiente bere acqua naturale
- nei casi gravi, bisognerà procedere con l’idratazione endovenosa
Ricordatevi che la prevenzione è di fondamentale importanza per cui cercate di portare sempre con voi una borraccia ecologica di almeno 1l sempre con voi e di limitare il consumo di alcolici e tabacchi.
In più fate attenzione agli sbalzi di temperatura, e soprattutto nei periodi di forte caldo evitate di uscire durante i picchi di calore che possono essere molto pericolosi per gli anziani.