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Consolida Maggiore: che cos’è, proprietà, utilizzi e controindicazioni

Consolida Maggiore: che cos'è, proprietà, utilizzi e controindicazioni

La consolida maggiore, il cui nome botanico è Symphytum officinale, è una pianta erbacea perenne che appartiene alla famiglia delle Boraginacee, originaria dell’Europa ma naturalizzata in America ed in Asia.

Questa pianta vanta numerose proprietà, quali astringente, emolliente, cicatrizzante, decongestionante, lenitiva, analgesica,vulneraria ed espettorante! Non ci resta che scoprirla insieme!

Proprietà e benefici della consolida maggiore

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Le principali caratteristiche per cui la consolida maggiore è nota sono la sua capacità antinfiammatoria e la sua capacità cicatrizzante. Come antinfiammatorio, sotto forma di infuso, viene spesso impiegata nella cura della diarrea, dei problemi digestivi, coliti ed ulcere. Analogamente, grazie alla sua proprietà astringente, risulta utile allo stesso modo in caso di crampi, dolori muscolari e nevralgie aiutando i muscoli a rilassarsi.

La consolida maggiore, inoltre, contiene dei principi attivi che giocano un ruolo fondamentale nell’attivazione del rinnovamento delle cellule muscolari e ossee a causa dell’alta presenza di allantoina, in grado di accelerare la formazione di nuove cellule. Infatti è noto che la consolida maggiore abbia la capacità di velocizzare la guarigione delle ferite superficiali, come screpolature e sbucciature, ma anche punture di insetti.

Utilizzi della consolida maggiore

La consolida maggiore può essere utilizzata per diversi impieghi grazie alle sue numerose proprietà: infatti si può usare sotto forma di cataplasmi, decotti, infusi e tinture madri. Vediamo come!

In primo luogo, la consolida maggiore può essere utilizzata, nella forma di olio o gel, per curare la pelle in caso di acne, psoriasi, spellature, ma anche banalmente contro la pelle secca e le punture di insetti, grazie alla sua capacità emolliente.

Il gel di consolida maggiore può anche essere usato per sopire le contrazioni e gli stiramenti muscolari. Non solo, la consolida maggiore viene spesso impiegata anche per purificare i polmoni e curare la tosse secca sotto forma di cataplasma, ma anche per guarire infiammazioni e lesioni della cavità orale attraverso gargarismi o sciacqui. Per finire, questa pianta, applicata su compresse di garza, può dare sollievo ai dolori da contusioni, storte, fratture o piaghe da decubito.

Controindicazioni ed effetti collaterali della consolida maggiore

L’utilizzo della consolida maggiore è fortemente controindicato in diverse categorie di persone:

  • Donne in stato di gravidanza;
  • Donne in fase di allattamento;
  • Soggetti affetti da malattie epatiche.

Questo perché la consolida maggiore contiene, all’interno soprattutto delle proprie radici, degli alcaloidi pirrolizidinici isolati che ad alte dosi possono rivelarsi tossici per il fegato.

Habitat e descrizione della pianta

La consolida maggiore è una pianta nativa dell’Europa ma naturalizzata in America ed in Asia. È facile trovare la consolida maggiore nei luoghi paludosi, come fossi, canali e torbiere, ma anche nei prati umidi, ad un’altitudine di 1300 metri. Si presenta come una pianta erbacea che può raggiungere fino a 130 centimetri di altezza, dalle spesse foglie verde forte ed i fiori campanulati di colore bianco-sporco o giallastro oppure verdastro, ma anche rosa, purpureo fino al violetto.

Curiosità e cenni storici

Il nome botanico della pianta, Symphytum, deriva dalla lingua greca antica con il significato di saldare o unire. Il senso di far derivare il nome botanico di questa pianta proprio da questa parola è legato all’idea che la consolida maggiore abbia una proprietà curativa delle fratture ossee.

In seguito, nel 1753, il naturalista svedese Carlo Linneo, ideatore della nomenclatura binomia, ha attribuito alla pianta il suo appellativo scientifico.

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