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Cola: che cos’è, proprietà, utilizzi e controindicazioni

Cola: che cos'è, proprietà, utilizzi e controindicazioni

La cola, scientificamente conosciuta come cola acuminata ed appartenente alla famiglia delle Sterculiacee, è un albero sempreverde.

Il suo fusto può avere una lunghezza compresa tra i cinque ed i venti metri.
Le foglie, invece, hanno una forma ovale, sono alterne e sono attaccate ad un grande picciolo. I fiori, che possono essere sia maschili che femminili, sono di colore giallo e sono raccolti in grappoli. I frutti, infine, sono delle uova dure formate da cinque carpelli. All’interno dei frutti, naturalmente, si trovano i semi, che sono di colore giallo (in genere ne sono cinque).

La cola fu scoperta per la prima volta dal naturalista francese Ambroise Marie François Joseph Palisot de Beauvois, il quale ne descrisse le caratteristiche e stabilì che fosse originaria dell’Africa occidentale, della Jamaica, dell’India Occidentale e del Sud America (in particolare del Brasile); tant’è che per crescere predilige gli ambienti delle foreste tropicali.

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Arrivò, poi, in Europa soltanto nel corso del XIX secolo, grazie alla famosissima bibita, la Coca-Cola, brevettata da John Pemberton.

Proprietà e benefici della cola

Originariamente la cola veniva utilizzata principalmente contro la stanchezza e come afrodisiaco. La sua assunzione avveniva per mezzo della masticazione dei semi. Proprio per queste sue proprietà era tanto importante da averne almeno una pianta per ogni villaggio e da poter essere barattata con polvere d’oro.

Al giorno d’oggi, naturalmente, si sono scoperte molte altre azioni benefiche della cola, a favore del nostro sistema nervoso, dei tessuti muscolari, dell’apparato digerente e della pelle.

In primo luogo, infatti, essa è un’ottima fonte di caffeina e teobormina. Grazie al contenuto di questi due elementi, la cola è ottima per combattere sensazioni di stanchezza, sonnolenza ed affaticamento, attraverso la stimolazione del cervello. Quest’effetto, ad esempio, potrebbe tornare molto utile per il miglioramento delle performance sportive.

Allo stesso tempo, la cola aumenta le nostre capacità cognitive e migliora la nostra memoria.

Altre importanti azioni svolte dalla cola sono quella dimagrante e quella diuretica, che vanno avanti di pari passo. Tale pianta, infatti, combatte l’ipertensione favorendo l’eliminazione dei liquidi in eccesso e ciò, naturalmente, comporta anche una perdita di peso. Quest’ultima, però, è anche favorita dal contenuto di teomillina, un inibitore della fame.

In aggiunta, non bisogna dimenticare che la cola combatte il mal di testa, riattiva la circolazione, è astringente e svolge un’azione bronco-dilatatrice.

Infine, si ricorda di tenere a mente il contenuto della cola di:

  • Tannini, i quali sono noti antibatterici, antifunginei, antidiarroici, vasocostrittori nonché fautori della rigenerazione dei tessuti.
  • Flavonoidi (quali polifenoli e procianidine), che sono ottimi antiossidanti, e quindi combattono arduamente i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare precoce; e che proteggono il sistema immunitario, il fegato ed i capillari.

Modalità d’uso della cola

Il principale utilizzo della cola è quello interno, il quale può avvenire per mezzo dei più svariati preparati, tra cui sicuramente:

  • L’infuso di cola, il quale si prepara lasciando in infusione, per dieci minuti, in una tazza d’acqua bollente, circa 2 grammi di polvere di noce di cola. L’infuso si può consumare fino a tre volte al giorno.
  • La polvere di noce di cola, oltre che agli infusi, può essere diluita in qualsiasi bevanda. L’unica cosa a cui si dovrà prestare attenzione è che la quantità consumata non superi i 2 grammi.
  • L’estratto liquido di cola, di cui si possono consumare 1,2 ml per tre volte al giorno.
  • La tintura madre di cola, della quale si possono consumare fino a 4 ml al giorno.
  • Una bevanda tonificante, frutto della macerazione di 50 gocce di noce di cola in 1 litro di vino, per una durata di circa dieci giorni.

Controindicazioni della cola

Un consumo eccessivo o inadeguato di cola può implicare numerosi effetti collaterali indesiderati, tra cui insonnia, nausea, mal di testa, aritmie, palpitazione, pressione alta, nervosismo e mucose gastriche irritate.

Inoltre, si vuole sottolineare il contenuto di caffeina della cola, che potrebbe causare dipendenza e portare l’individuo che ne soffre all’arresto cardiaco. C’è da dire anche che ci sono particolari condizioni in cui è assolutamente sconsigliato il consumo di cola, come la gravidanza, l’allattamento e l’età infantile.

L’assunzione di cola potrebbe generare effetti negativi anche in caso di ipertensione, insonnia cardiopatie ed ipertiroidismo. In aggiunta, è dannosa la combinazione tra cola e farmaci stimolanti, analgesici, broncodilatatori, calmanti, sedativi, anticoagulanti e antipiastrinici, in quanto se ne altererebbero gli effetti e si potrebbe incorrere nel rischio di emorragia.

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