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Aglio Orsino: che cos’è, proprietà, benefici, utilizzi e controindicazioni

Aglio Orsino: che cos’è, proprietà, benefici, utilizzi e controindicazioni

Risultante essere un vegetale facente parte del complesso delle Liliaceae è l’aglio orsino, il quale tende ad essere conosciuto ugualmente col denominativo di aglio selvatico, aglio dal fogliame allargato, aglio di bosco e porro orsino, sebbene sia differenziato dal fogliame allargato ed un profumo piccante tipico di aglio.

Il denominativo risulta connesso agli orsi così come ai cinghiali i quali amano il tubero dello stesso consumandone un elevato quantitativo. Risulta essere un arbusto erbaceo tuberoso proveniente dal continente euroasiatico. Svariati risultano essere gli utilizzi dello stesso in cambo farmacologico ed in cucina.

Nonostante ciò, poiché si presenta similare all’arbusto nocivo del mughetto e del colchico d’autunno, spesso vi sono stati situazioni di intossicazione legati anche alla coltura. Presenta molteplici principi attivi che conferiscono alla pianta funzione farmacologica, come:

  • Alliisina;
  • Alliinasi;
  • Vitamina C e B1;
  • Prostaglandine, acidi-fenoli, fitosteroli, polifenoli e flavonoidi;
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Non presenta un tegumento a tutti gli effetti ed il fogliame presenta conformazione ellittica e che raggiunge una lunghezza pari ai 25 cm ed una larghezza pari ai 7 cm. Si presenta di tonalità verde ed il frutteto risulta essere composto da un schizocarpo ed all’interno una triplice sementa di conformazione tonda.

Proviene dall’Europa e dall’Asia settentrionale e risulta particolarmente rintracciabile anche sul Caucaso sino a 1500 m di altura specialmente lungo le pianure inglesi e dell’Irlanda. Necessita di boschi di latifoglie umidificati ed all’ombra specialmente della vicinanza a flussi d’acqua.

Benefici e proprietà dell’aglio orsino

Tale tipologia d’aglio tende ad essere particolarmente adoperata nelle erboristerie date le molteplici caratteristiche benefiche fitoterapiche, come:

  • Azione purgante;
  • Antisettica;
  • Antielmintica;
  • Antiasmatica;
  • Ipotensiva;
  • Ipocolesterolemizzante;
  • Ipoglicemizzante;
  • Antitumorale;
  • Favorente la diuresi;
  • Vasodilatatrice;
  • Febbrifuga;

Esternamente, contrariamente, vanta di caratteristiche:

  • Revulsiva;
  • Disinfettante;

Utilizzi dell’aglio orsino

Data l’azione purgante, l’aglio orsino opera funzione disintossicante e pertanto ottimale nei soggetti convalescenti oppure successivamente a trattamenti farmacologici. Salvaguardia e combatte le infezioni causa di batteri e vermi e dunque alquanto adoperato al fine di conservare gli alimenti ed espellere allontanando infezioni e parassitosi intestinali.

Inoltre ha la capacità di abbattere i microrganismi. Data la funzione dilatatrice di bronchi, ha la capacità di abbassare i fattori asmatici e risulta ottimale specialmente al fine di abbattere allergie di stagione e stati febbrili. In aggiunta, risulta prescritta al fine di abbassare la compressione delle arterie specialmente al fine di combattere ipertensione arteriosa, ed inoltre ha la capacità di abbassare la colesterolemia ed agevolare la coesione fra LDL ed HDL.

Ulteriore capacità è quella di abbassare la glicemia e dunque ottimale per i soggetti affetti da diabete di tipo 2. Ha la capacità di abbassare il complesso di piastrine, salvaguardando il soggetto dalla produzione di ateromi e trombi. Così come tantissime altri arbusti, ad oggi l’aglio orsino è alla base di ricerche al fine di combattere i tumori.

Accresce inoltre la secchezza urinaria data l’azione velocizzante per quanto concerne il passaggio renale. Funge inoltre da vasodilatatore accrescendo il complesso dei capillari e delle arterie. Risulta inoltre essere antipiretico e dunque ha la capacità di agevolare l’abbassamento del calore del corpo dunque ottimale al fine di ridurre la febbre.

Ulteriori utilizzi la vedono peculiare al fine di produrre decotti, impacchi e cataplasmi. Per quanto concerne l’ambito industriale, tende ad essere adoperato al fine di produrre disinfettanti e repellenti nonché per la produzione di integratori alimentari e prodotti di erboristeria ad esempio, capsule, pasticche, essenze, oli, creme, tinture e sciroppi. In ambito culinario invece, l’aglio orsino tende ad essere adoperato al fine di donare sapore a svariate ricette poiché ottimale con la carne, il pesce, le uova, i formaggi, la ricotta, i cereali, le patate, i legumi e le verdure. Spesso viene agglomerato alle insalate con aggiunta di verdure cotte oppure all’interno di zuppe. Dato il gusto del fogliame, l’aglio tende ad essere adoperato al fine di produrre il pesto alla genovese.

Controindicazioni dell’aglio orsino

Se utilizzato in ambito culinario non vi sono dosaggi specifici mentre se somministrato sotto forma di integratore alimentare risulta opportuno seguire attentamente le dosi poste sulla confezione. Non vi sono avvertenze per quanto concerne l’uso sotto forma di cibo.

Tuttavia, per quanto concerne l’uso sotto forma di prodotto farmacologico, un dosaggio elevato causa crampi all’addome ed una riduzione della compressione del sangue e del livello glicemico. Laddove però il soggetto somministra l’aglio orsino sotto forma di cibo, non vi sono effetti collaterali preponderanti.

Tuttavia, se somministrato a dosaggi elevati, bisogna somministrare il prodotto accuratamente specialmente se si è soliti svolgere trattamenti terapici ipotensivi ed ipoglicemizzanti.

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