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Adatoda: che cos’è, proprietà, utilizzi, benefici e controindicazioni

Adatoda: che cos'è, proprietà, utilizzi, benefici e controindicazioni

Risultante essere un albero sempreverde di ridotte dimensioni, rientrante nel complesso familiare delle Acantacee, è l’Adatoda vasica. Quest’ultima si sviluppa in svariate zone dell’India, soprattutto lungo la catena dell’Himalaya, sino a 1000 m di altitudine.

Presenta fogliame lanceolata avente lunghezza pari a 16 cm lievemente prepuberali e che danno vita a boccioli di tonalità biancastra con rigature color porpora raggruppate in spighe. Il frutteto risulta essere una compressa avente quattro sementi. La polpa e gli estratti di fogliame appena colti, conosciuti da anni per le caratteristiche benefiche terapeutiche, tendono ad essere adoperati nel campo medico Ayurvedico al fine di contrastare catarro e asma.

Lo specialista Dutt, afferma: codesto rimedio è così utile ed efficace nell’asma, nella tosse e nella tubercolosi che nessun uomo sofferente di tali disturbi deve disperarsi finché la pianta di Vasaka esiste. Al suo interno presenti sono principi attivi, quali:

  • Alcaloidi, di cui: vasicina, vasicina N-ossido, vasicinone, deossivasicina, maiontone, dalla funzione broncodilatatrice similare alla teofillina, meccanizzazione di funzione anticolinergica
  • Olio essenziale
  • Ac.organico, di cui: ac. adatodico
  • Bromexina

Proprietà dell’Adatoda

Strettamente connessi agli alcaloidi risulta essere la funzione broncodilatatrice, la quale conferisce alla pianta efficienza in merito all’asma bronchiale, alla tosse, all’iperattività bronchiale, alla bronchite asmatica. Contrariamente alla bromexina, si deve la funzione mucolitica depolimerizzante. Ulteriori risultano essere le proprietà benefiche dell’Adatoda, quali:

  • Funzione broncodilatatrice e antistaminica, data la presenza del peculiare alcaloide attivo, la vasicina ed il corrispettivo composto di autoossidazione, svolto dal vasicinone, il quale svolge funzione broncodilatatrice similare alla funzione svolta con la teofillina, causa della compressione terminale nervosa vagale dei bronchi. Ulteriore funzione operante è quella antistaminica, la quale permette di ridurre la riluttanza al decorso respiratorio.
  • Funzione espettorante-mucolitica, e dunque funzione causa della coesione dell’olio essenziale coi principi alcaloidei. Gli stessi svolgono depolimerizzazione delle mucoproteine e incentivano l’azione ciliare dell’apparato respiratorio. il LOE incentiva la funzione espettorante
  • Funzione Antisettica, conferita dall’olio essenziale, il quale permette lo sviluppo del Mycobacierium tubercolosis e di molteplici ulteriori componenti causa delle affezioni bronchiali

Utilizzi dell’ Adatoda

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L’adatoda tende ad essere adoperata al fine di agevolare la respirazione a seguito di bronchiti acute e croniche, tosse e specialmente se aventi muco addensato e difficoltoso da espellere, causa allergia.

Per quanto concerne i dosaggi, nel caso di utilizzo di pianta essiccata, risulta consigliabile produrre infuso di fogliame abbeverandosi del composto di 1 tazza per 3 volte al dì. Contrariamente, l’estratto essiccato prevede somministrazione di 300-600 mg da somministrare 2-3 volte al dì susseguentemente alla consumazione delle pietanze.

Benefici dell’ Adatoda

Coesa agli alcaloidi risulta essere la funzione broncodilatatrice, che conferisce alla pianta benefici specialmente in merito alla cura di asma bronchiale, tosse, iperreattività bronchiale e bronchite asmatica. Tuttavia, alla bromexina si deve funzione mucolitica depolimerizzante.

Il fogliame tende ad essere adoperato nel campo medico, poiché all’interno ha la vasicina e l’olio essenziale. Questi sono due composti che agevolano il contrasto di problematicità quali le affezioni all’apparato respiratorio. La vasicina vanta funzione di allargamento bronchiale, dunque, rilascia il flusso respiratorio nel caso di subentro di fenomeni allergici. L’olio essenziale, contrariamente, risulta avere la capacità di coagulare il muco, al fine di rimuoverlo.

Al fine, non bisogna scordare l’azione antisettica, poiché l’olio essenziale ha la capacità di conferisce lo sviluppo del Mycobacierium tubercolosis e di un elevato quantitativo di fattori causa di molteplici affezioni che compromettono lo stato salutare dei bronchi. L’adatoda vasica svolge quindi azione similare agli antistaminici naturali poichè ha la funzione di conferisce respirazione. Tende ad essere adoperato al fine di curare emorragie causa di ulcere peptiche, emorroidi e sangue alle gengive. Nel corso delle ricerche, risulta evidenziabile salvaguardare le cellule dai danneggiamenti che comportano i raggi UV.

Controindicazioni dell’ Adatoda

Sono ormai anni che sia la pianta di adatoda che i corrispettivi estratti tendono ad essere adoperati nel campo medico ayuverdico, data la mancanza di rischi. Vantano funzione uterotonica, e dunque risultano sconsigliati a soggetti in fase di gestazione e nutrimento del neonato, poichè comporta l’allargamento dell’utero.

Per quanto concerne i soggetti affetti da ipersensibilità, si consiglia di consultare uno specialista antecedentemente alla somministrazione, al fine di ovviare allergie al prodotto stesso oppure ad uno degli ingredienti di cui si compone. Nel campo fitoterapico, l’adatoda risulta essere considerata un eccellente stimolatore uterino, dunque durante la fase di gestazione risulta opportuno non somministrare prodotti a base di estratti di Adatoda.

Si sconsiglia di eccedere con le dosi quotidiane prescritte. Nei casi di soggetti che devono somministrare lo Zirtec, risulta possibile somministrare il prodotto naturale che agevolerà la cura durante la primavera. Non vi sono accertamenti chiari in merito ad interazioni farmacologiche.

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