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Acido Azelaico: che cos’è, a cosa serve, proprietà, dove si trova e controindicazioni

Acido Azelaico: che cos'è, a cosa serve, proprietà, dove si trova e controindicazioni

L’acido azelaico, ovvero un acido dicarbossilico saturo prodotto dal fungo Malassenzia furfur, facilmente rintracciabile sopra la pelle degli uomini, e particolarmente interessante per la branca dermatologa, risiede in natura, o meglio all’interno del frumento, dell’orzo, del segale e dell’olio d’oliva, anche se prevalentemente in quello irrancidito.

L’acido azelaico è in grado di depigmentare ed inibire la 5-alfa-reduttasi. Da ciò se ne evince l’utilizzo topico, in concentrazioni del 20%, all’interno di prodotti utili a trattare la caduta dei capelli di matrice androgenetica. Ha mostrato importanti risultati anche nel trattare disturbi da acne e melasma.

Proprietà dell’Acido Azelaico

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L’acido azelaico possiede molteplici proprietà, anche se, come già detto, l’utilizzo primario è per la branca dermatologica. Precisamente, all’interno dello stesso è possibile trovare:

  • Proprietà antibatteriche
  • Inibisce la proliferazione dei cheratinociti
  • Proprietà antiinfiammatoria
  • Proprietà antiradicalica
  • Proprietà depigmentante.

Dove si trova l’Acido Azelaico?

Come già accennato nella parte introduttiva di questo articolo, l’acido azelaico è già presente in natura all’interno di:

  • frumento
  • segale
  • orzo
  • olio d’oliva rancido

Questa tipologia di acido viene prodotta dal fungo Malassenzia furfur, facilmente reperibile sulla superficie della cute umana.

A che cosa serve l’Acido Azelaico?

L’acido azelaico oltre che al mero utilizzo per combattere la caduta dei capelli, viene molto spesso adoperato per contrastare molteplici disturbi, viste le numerose proprietà che lo caratterizzano. Ma passiamo subito a vederne qualcuna:

ACNE 
La sua azione per combattere l’acne è sicuramente legata all’azione batteriostatica e battericida, a discapito di molti microorganismi che vanno a depositarsi sulla superficie dell’epidermide, causando a loro volta delle lesioni a discapito della cute, molto comuni dell’acne vulgaris o Propionibacterium acnes. 
L’acido azelaico va ad inibire i sistemi enzimatici coinvolti nella respirazione mitocondriale e nella sintesi degli acidi nucleici e proteine.

ROSACEA 
Nonostante non siano stati ancora chiariti i fattori portanti che causano la rosacea, si crede che i processi infiammatori siano fortemente coinvolti. E, date le importanti proprietà antiinfiammatorie che risiedono nell’acido azelaico, si è rivelato molto efficiente nel trattamento della stessa.
Esattamente, l’acido azelaico va a modulare l’infiammazione dei cheratinociti tramite meccanismi come:

  • Inibizione della sintesi di citochine pro-infiammatorie
  • Inibizione del rilascio di radicali liberi dai neutrofili
  • Spazza i radicali liberi già formati o radical scavenger

→ DEPIGMENTANTE 
Dall’azione inibitoria a discapito della tirosinasi, ovvero enzima portante per la sintesi della melanina, l’acido azelaico agisce sui melanociti iperattivi risparmiando i normali: è per questo motivo che viene adoperato nel trattare il melasma.

→ CADUTA DEI CAPELLI 
L’alopecia androgenetica, ovvero quella che colpisce sia la popolazione maschile che quella femminile, è strettamente collegata agli ormoni androgeni. L’enzima 5-alfa-reduttasi, trasforma il testosterone in diidrotestosterone, quale principale fattore della calvizie. L’acido azelaico associato a piridossina zinco, si è osservato che vada nettamente a rinforzare i suoi effetti in vitro.

→ INVECCHIAMENTO DELLA CUTE 
Viste le proprietà antiossidanti dell’acido azelaico, si pensa che possa essere un buon rimedio per combattere le rughe e i segni dell’età; adoperato in questo ambito, si presenta sotto forma di crema od olio. Ad ogni modo deve essere in concentrazioni basse, cosicché vengano scongiurate delle razioni avverse.

Controindicazioni ed effetti collaterali dell’Acido Azelaico

Anche se normalmente l’acido azelaico viene tollerato bene, non sono assolutamente da escludere possibili effetti collaterali. Detto ciò, il suo utilizzo dovrebbe avvenire soltanto sotto consiglio del medico curante o almeno sotto la sua supervisione.
Gli effetti indesiderati legati all’utilizzo dell’acido azelaico possono essere:

  • Formicolio
  • Pizzicore
  • Rossore
  • Secchezza della cute.

Nel caso in cui l’acido azelaico venga adoperato seguendo metodi fai-da-te e portando quindi a sintomi più gravi, c’è la probabilità che si manifestino ustioni là dove il prodotto è stato applicato. Ulteriori importanti effetti collaterali possono essere:

  • Orticaria
  • Bruciore e/o dolore là dove si è applicato il prodotto
  • Eruzioni cutanee
  • Mancanza di sensibilità là dove si è applicato il prodotto
  • Esfoliazione là dove si è applicato il prodotto
  • Eritema
  • Depigmentazione là dove si è applicato il prodotto, soprattutto quando lo si è adoperato per trattare acne e rosacea, mentre l’effetto è voluto quando lo si adopera per trattare il melasma.

In coloro che presentano sensibilità all’acido azelaico, è possibile la formazioni di reazioni allergiche e di sensibilizzazione.

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