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Acne Rosacea: che cos’è, come si forma, cause e cure

Acne Rosacea: che cos’è, come si forma, cause e cure

L’Acne Rosacea è una patologia di tipo infiammatoria cronica, che si manifesta sulla pelle sotto forma di arrossamento nella parte centrale del viso, con conseguente dilatazione patologica dei capillari.

Che cos’è e come si forma l’Acne Rosacea?

L’acne rosacea, riconosciuta anche sotto il nome di “Maledizione dei Celti“, è una malattia cronica che provoca infiammazione alla pelle; molto più comune è nei soggetti adulti avente carnagione e capelli più chiari.

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La patologia si manifesta in maniera differente da soggetto a soggetto, anche se i sintomi che li accomunano sono sempre i medesimi: sensazione di caldo e iperemia facciale, con successivi arrossamenti od eruzioni cutanee in particolare su guance, naso, mento e fronte.

L’acne rosacea non si presenta in maniera grave di botto, ma si sviluppa progressivamente; ciò vuol dire che i sintomi andranno a peggiorare e non a migliorare. Vediamo insieme i vari stadi:

  1. Stadio più lieve che apporta ad una tendenza ad arrossire più comunemente;
  2. In questo stadio il rossore alle guance sarà più ostinato, e si avrà inoltre una teleangestasia , ovvero uno spostamento patologico da parte dei capillari;
  3. Nel terzo stadio cominceranno a farsi vedere delle eruzioni cutanee come papule, brufoli o pustole contenente pus;
  4. Il quarto stadio è di gran lunga quello più grave, in quanto le lesioni che si sono venute a creare, diventeranno molto più visibili.

Come già detto, i sintomi variano da soggetto a soggetto, e in alcuni, si è addirittura osservato che questi dapprima diventano più persistenti ed acuti, per settimane o mesi, e solo successivamente diminuiscono, ma l’aggravamento si presenterà nuovamente.

I fattori scatenanti della patologia sono per lo più legati a stimoli che inducono a vasodilatazione, come forti emozioni, ingerimento di cibo piccante o troppo caldo, sbalzi di temperatura od esposizioni forzate al sole.

Così come la patologia varia da soggetto a soggetto, così i sintomi dell’acne rosacea, possono avere trattamenti differenti. C’è da dire però che se l’acne rosacea non viene trattata in maniera quanto mento decente, può generare lesioni cutanee, gonfiore al naso, che può estendersi anche agli occhi; in questo caso siamo però in presenza di rosacea oculare. Il trattamento può aiutare a diminuire segni e sintomi legati alla patologia; basta fare soltanto attenzione a non confondere la rosacea con altre patologie come allergia cutanea o eczema.

Sintomi dell’Acne Rosacea

Tra i più comuni sintomi legati all’acne rosacea abbiamo:

  • Arrossamento al viso vampate di calore. Questo sintomo si sviluppa in particolare nella parte centrale del viso con successiva comparsa, ma solo in alcuni casi, di gonfiore o bruciore leggero.
  • Presenza di lesioni, papule o pustole con pus.
  • Rinofima o gonfiore al naso.
  • Teleangestasia ovvero comparsa di piccoli vasi sanguigni su naso e guance.
  • Ispessimento cutaneo, soprattutto su fronte, mento guance o zone limitrofe.
  • Irritazione e bruciore agli occhi o rosacea oculare, che si ha nel momento in cui colpisce anche la zona degli occhi. In questi casi si avranno sintomi come rossore, secchezza, prurito, rigonfiamento delle palpebre, forte sensibilità alla luce e/o lacrimazione. Metà dei soggetti affetti da acne rosacea, presentano anche quella oculare.
  • Ulteriori sintomi che si presentano su collo, torace, cuoio capelluto ed orecchie.

Cause dell’Acne Rosacea

Ad oggi non si sanno per certo quali siano le cause scatenanti dell’acne rosacea, anche se si è pensato a più di un fattore:

  • Ereditarietà,
  • Ambiente,
  • Fattori psicologici,
  • Fattori immunologici.

Vi sono dei fattori che in qualche modo potrebbero contribuire a rendere più grave la patologia, incrementando così il flusso sanguigno sulla pelle: i vasi sanguigni dilatandosi facilmente, generano le vampate di calore. Tra le principali cause accostate all’arrossamento cutaneo e allo sviluppo della patologia, abbiamo:

  • cibi o bevande troppo caldi, troppo piccanti o speziati;
  • alcool;
  • temperature alte o troppo fredde o troppo calde;
  • esposizione a luce solare e vento;
  • stati emotivi come stress, rabbia o imbarazzo;
  • troppo sport;
  • bagni caldi o sauna;
  • menopausa;
  • ereditarietà;
  • disturbi alla microcircolazione;
  • infezioni da Helicobacter pylori;
  • sviluppo dell’acaro Demodex follicolorum, che si ha con i cambiamenti al tessuto connettivo, e che danno vita ad un ambiente favorevole allo sviluppo;
  • uso eccessivo di corticosteroidi o di medicinali vaso dilatatori utili al controllo della pressione sanguigna.

Possibili trattamenti per l’Acne Rosacea

Ad oggi non è stata ancora scoperta una cura che possa eliminare completamente l’acne rosacea, anche se i trattamenti per alleviare almeno i sintomi o rallentarli si possono trovare.

Se consigliati da un dermatologo, il trattamento risulterà sicuramente più idoneo; lo specialista sarà infatti in grado di consigliare creme idratanti, detergenti appropriati, creme solari o ulteriori prodotti atti al miglioramento cutaneo.

Vi sono in alternativa altri trattamenti utilizzabili a livello topico, ovvero creme, gel o quant’altro, e utilizzabili a livello orale, ovvero pillole, compresse e così via. Il trattamento in genere ha durata equivalente alla gravità dei sintomi della patologia; si sono addirittura presentati casi di trattamenti a lungo termine al fine di evitare che i sintomi possano ripresentarsi.

Trattamento cutaneo

Per il trattamento cutaneo, sono spesso utilizzati farmaci che fungano da antibatterici ed antiinfiammatori, come ad esempio antibiotici tipo metronidazolo o acido azelaico. Vi posso essere in questi casi degli effetti collaterali quali irritazioni cutanee, arrossamento, pelle secca o bruciore cutaneo.

Per nascondere la patologia a livello facciale, è possibile utilizzare dei make-up appositamente formulati, come creme colorate, fondotinta, e polveri verdi o gialle, utili per combattere l’arrossamento cutaneo o almeno coprire gli inestetismi della patologia.

 

 

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