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Tachipnea (respiro accelerato): che cos’è, cause, sintomi, diagnosi e possibili cure

Tachipnea (respiro accelerato): che cos'è, cause, sintomi, diagnosi e possibili cure

Risultante essere l’accrescimento del battito respiratorio contrariamente a quanto dovrebbe comunemente essere è la Tachipnea. Quest’ultima solitamente viene rilevata in termini numerici.

Risulta difatti essere un atto respiratorio connesso al decorso avente una sequenza inspiratoria ed una sequenza espiratorio.

Nel primo caso, riguarda il processo laddove viene inalata aria all’interno dell’apparato respiratorio e risulta pertanto essere un procedimento attivo che viene messo in atto mediante la trazione muscolare che conferisce l’ampliamento della gabbia toracica e del polmone.

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Nel secondo caso, contrariamente, risulta essere il processo durante il quale l’aria presente internamente ai polmoni tende ad essere cacciata esternamente. Tale processo ha una durata maggiore rispetto a quella precedente ed accade passivamente, causando la distensione muscolare respiratoria.

Sintomi della Tachipnea

Il battito respiratorio regolare durante il riposo muta a seconda della fascia d’età. Tendono ad essere ritenuti regolari i battiti, come:

  • Nei neonati, che vanno dai 30 ai 60 battiti respiratori al minuto;
  • Nei bambini, dai 20 ai 30 battiti respiratori al minuto;
  • Negli adolescenti, dai 16 ai 22 battiti respiratori al minuto;

Ciascun battito cardiaco superiore a codesti dati risulta sinonimo di tachipnea, contrariamente al battito ridotto che viene inteso col denominativo di bradipnea. Naturalmente, la tachipnea risulta essere sintomatologia dell’apparato respiratorio, sebbene possa essere connessa all’alto quantitativo di malattie strettamente connesse ad ulteriori apparati, nonché ad avvenimenti fisiologici e parafisiologici connessi a:

  • Svolgimento dell’esercizio fisico;
  • Eccessivo stress;
  • Gestazione;

L’accrescimento del battito risulta allarmante nel momento in cui si manifesta nel corso di eccessiva fatica e di riposo, in quanto connesso a patologie avverse. Ciò nonostante, la tachipnea deve essere differenziata da ulteriori modificazioni respiratorie, poiché connessa a malattie differenti, come:

  • Iperventilazione, e dunque fattore che causa un’elevata ventilazione alveolare, causa dell’aumento del battito respiratorio e dell’accrescimento dell’avvallamento respiratorio;
  • Iperpnea, e dunque fattore avente una respirazione maggiormente avvallata contrariamente al respiro durante le ore di riposo;

L’accertamento del battito cardiaco varia negli stati posti all’interno del midollo lungo e del ponto. I neuroni rintracciabili superficialmente a codeste aree hanno la capacità di percepire maggiormente le modificazioni ossigena, di anidride carbonica e del pH sanguigno. Nel momento in cui accresce il concentramento ematico di anidride carbonica oppure diminuisce l’ossigeno all’interno del flusso sanguigno oppure del pH, l’epicentro di accertamento respiratorio accresce il battito cardiaco, affinché:

  • Si elimini l’elevato quantitativo di anidride carbonica;
  • Si accresca il pH, regolarizzando i valori;
  • Si accrescono i quantitativi di ossigeno nel flusso sanguigno;

Sporadicamente tale condizione risulta essere sintomatologia singolare. Le sintomatologie connesse risultano alquanto differenti e variano a seconda della patologia che si ha, come:

Nei neonati la tachipnea transitoria risulta essere un fastidio della respirazione che subentra successivamente alla nascita.

Causa complessità di respirazione e prevede un decorso di battito alquanto veloce ed elevato rispetto alla regolare pausa di 30 e 60 battiti cardiaci al minuto. Tende a subentrare dati ridotti quantitativi di liquido amniotico che restano all’interno dei polmoni successivamente al parto. Risulta pertanto essere una patologia benevola, che solitamente scompare dopo due giorni.

La cura prevede l’utilizzo di apporti di ossigeno ed antibiotici. Risulta alquanto frequente nei neonati nati prematuramente e negli infanti venuti al mondo con parto cesareo.

Causa della Tachipnea

Il movente causa della tachipnea risulta essere di natura: fisiologica oppure patologica. Solitamente movente di tale condizione è l’attività fisica, contrariamente a fattori patologici che causano tachipnea e che si dividono in:

Malattie cardiovascolari

  • Insufficienza cardiaca congestizia;
  • Scompenso cardiaco;
  • Anemia;
  • Ipertiroidismo;
  • Embolia polmonare;
  • Endocardite;
  • Pericardite;

Malattie respiratorie

  • Polmonite;
  • Broncopneumopatia cronica ostruttiva;
  • Asma;
  • Pneumotorace;
  • Bronchiolite;
  • Allergie causa di edemi respiratori;
  • Fibrosi cistica;
  • Insufficienza respiratoria;
  • Ipossiemia;
  • Ipercapnia;
  • Patologie polmonari interstiziali;
  • Edema polmonare;
  • Pneumoconiosi;
  • Aspergillosi;
  • Asbestosi;
  • Acidosi anabolica;
  • Sepsi;

Patologie neurologiche

  • Compresenza di masse cerebrali;
  • Encefalopatia epatica;

Patologia psichiatrica

  • Fastidio ansiolitico complessivo;
  • Panico;

Nonché effetti collaterali strettamente connessi alla somministrazione di prodotti farmacologici, come:

  • Aspirina;
  • Cocaina ed anfetamina;
  • Anticolinergici;
  • Colinergici;
  • Ketamina;
  • Intossicazione da monossido di carbonio;

Ulteriori risulta essere connessi a:

  • Stati febbrili;
  • Dolenza;
  • Distensione all’addome;
  • Peritonite;
  • Ulcera duodenale;
  • Obesità;
  • Ipoglicemia;
  • Esaurimento;

Diagnosi della Tachipnea

Risultante essere una sintomatologia comunitaria a molteplici malattie, prevede una ricerca strettamente connessa alla sintomatologia, con svolgimento di anamnesi ed ulteriori test specifici che variano in base alla patologia e che prevedono il sottoporsi ad ulteriori test in laboratorio ed imaging ottimali alla patologia di base della tachipnea.

Anamnesi

Risultante essere un complesso di info e percezioni che agevolano lo specialista nella diagnosi è l’anamnesi. Solitamente si sottopone il soggetto ad un quesito al fine di comprendere il movente causa della tachipnea, come:

  • Lavoro;
  • Eccessivo uso di nicotina;
  • Utilizzo di prodotti farmacologici;
  • Patologie genetiche o di cui si soffre;
  • Patologie che vi erano e che sono state trattate;

Test clinici

Ulteriori fattore prevede lo studio delle proprietà della tachipnea e dunque le sintomatologie ad essa connesse, con conseguente svolgimento di un test specifico per la zona polmonare che prevede:

  • L’osservazione del torace;
  • Le palpitazioni;
  • Le percussioni;
  • L’auscultazione;

In base a quanto riportato da tali test, lo specialista redige la prognosi migliore al fine di trattare la patologia.

Test in laboratorio

In base a quanto ottenuto dai precedenti esami, lo specialista permette di stilare i test in laboratorio e l’imaging migliore al fine di trattare il trattamento migliore. Fra i test maggiormente svolti vi sono:

  • l’emocromo, che permette di pesare all’interno del sangue i globuli bianchi, i globuli rossi, le piastrine, l’ematocrito, l’emoglobina;
  • l’emogasanalisi, al fine di esaminare il pH, il pO2, il pC02 ed i bicarbonati all’interno del sangue;
  • l’esame colturale dell’escreato, al fine di individuare i microrganismi causa dell’infezione;
  • il VES e il PCR;

Fra i test di imaging rientrano:

  • la radiografia toracica;
  • la TAC;
  • l’elettrocardiogramma;
  • l’ecocardiogramma;

Possibili cure della Tachipnea

In base ai risultati dei test risulta opportuno consigliare una singolare terapia curativa per ciascun soggetto affetto da tachipnea.

A seconda della patologia causa della sintomatologia tende ad essere redatto il trattamento migliore al fine di consentire il giusto battito cardiaco nel soggetto.

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