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Pitaya: che cos’è, proprietà, benefici e utilizzi

Pitaya: che cos'è, proprietà, benefici e utilizzi

Risultante essere il frutteto dell’arbusto Hylocereus, la Pitaya presenta un elevato quantitativo di ferro, vitamina E e fosforo, ottimale al fine di contrastare i radicali liberi.

Che cos’è la Pitaya?

La pitaya presenta una conformazione ovale ed un succo avente una sementa di ridotte dimensioni avvolta all’interno di una corteggia violacea avente attorno bractea verde. Spesso il succo presente al suo interno tende ad essere di tonalità viola sebbene sia possibile, di tale frutto, rintracciare il medesimo ma con corteccia giallognola e con una bractea in minor misura vistosa. La sapidità risulta essere impalpabile e raffinata, alquanto acquea tanto da assomigliare al cetriolo.

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Risulta ottimale per la funzione intestinale e la pelle, difatti tende ad essere utilizzata per il regolare funzionamento del sistema cardiovascolare e del cervello così come per le difese immunitarie. Proveniente dal continente Americano, la pitaya risulta rientrare nel complesso dei ficodindia.

Addirittura, nella nazione cinese risulta presente un racconto che diceva che la pitaya assomigliasse ad un uovo di drago o comunque risultasse essere un composto che si fosse solidificato mediante il fuoco del drago.

Proveniente dall’America del Sud, tendeva ad essere utilizzata nei regimi alimentari del popolo precolombiano. Susseguentemente al rinvenimento da parte del popolo europeo, la pitaya risulta essere giunta nel continente Asiatico, specialmente in Cina ed in Vietnam. Pertanto risulta essere utilizzato ugualmente nelle Isole del Pacifico e nelle Hawaii.

Caratteristiche benefiche

All’interno della sementa della pitaya è possibile rintracciare un elevato quantitativo di acidi grassi e vitamina E nonché notevole è il quantitativo di Vitamina C, B1, ferro e fosforo. Risulta essere noto per le proprietà antiossidanti, ottimali al fine di contrastare i radicali liberi. Inoltre, la presenza di carboidrati la vede ottimale al fine di aumentare lo stato salutare intestinale.

La pataya inoltre tende ad essere consigliata a soggetti affetti da diabete, in quanto svolge azione rimarginante e anti-deterioramento delle cellule. La presenza inoltre di antiossidanti conferisce la funzione contrastante del cancro e lo vede come un ottimale contrastante dell’esaurimento.

Utilizzi

Il succo della pataya tende ad essere deglutito con l’uso di un cucchiaio oppure con tutta la buccia e pertanto risulta ottimale da aggiungere all’interno di insalate di frutta o per la preparazione di sorbetti. In aggiunta spesso tende ad essere sottoposta a processo di essiccazione per la preparazione di snack.

Ottimale è l’uso della pataya sotto forma di alcalinizzante, che per tale motivazione lo vede un ottimo curativo terapeutico. Pertanto risulta sempre opportuno controllare i dosaggi corretti specialmente laddove lo si somministra secco in quanto avente un maggiore concentrazione di principi attivi.

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