1 Stella2 Stelle3 Stelle4 Stelle5 Stelle(1 voti, voto medio: 5,00)
Loading...

Olio di Semi di Papavero: che cos’è, proprietà, utilizzi e valori nutrizionali

Olio di Semi di Papavero: che cos'è, proprietà, utilizzi e valori nutrizionali

Risultante essere un arbusto peculiare del mediterraneo è il Papavero. Quest’ultimo tende a svilupparsi dai 30 ai 1400 centimetri e determinate tipologie della stessa risultano peculiari al fine di produrre un lattice avente un elevato quantitativo di alcaloidi stupefacenti, ne è un esempio il papavero bianco dell’oppio. Attraverso quest’ultimo, difatti, risulta probabile estrarre la morfina e l’escolzia.

In differenti, contrariamente, risulta possibile estrarre la sementa da utilizzare in ambito culinario. Questo perché l’olio di sementa di papavero risulta contenere circa il 99,9% di lipidi e un ridotto quantitativo d’acqua. Inoltre ha un elevato quantitativo di grassi polinsaturi e risulta difatti essere alquanto ossidabile avendo pertanto una conserva riduttiva soltanto data la compresenza di tocoferoli antiossidanti in quantitativi ridotti contrariamente agli stessi presenti all’interno dell’olio evo.

Vi sono inoltre presenti anche i fitosteroli, i quali risultano ottimali all’interno dei trattamenti terapici per la perdita del peso e contrastanti l’ipercolesterolemia. Il consumo della sementa di papavero risale ad origini antichissime. Precisamente quest’ultimo tendeva ad essere adoperato dai popoli gallici attorno al 400-500 d.C.

Pubblicità

Tuttavia, giunti al XVIII, soggetti hanno cominciato a distinguere in maniera scorretta il papaver nigrumcon il papaver somniferum, ritenendo che l’olio estrapolato dall’arbusto fosse tossico per lo stato salutare della persona. Dunque il corrispettivo utilizzo venne totalmente dimenticato e il Parlamento francese ne vietò la compravendita. Ordinanza successivamente revocata soltanto nel 1774 grazie all’abate Rozier.

Proprietà dell’olio di semi di papavero

Ad oggi, l’uso di tale tipologia d’olio lo vede peculiare all’interno dell’ambito culinario. Tende ad essere adoperato nell’Europa centro-orientale ai fini di produrre dolciumi contrariamente agli estratti naturali. L’olio presenta un sapore di nocciola alquanto particolare rispetto all’olio di arachide ed ulteriori semente.

Tende ad essere ritenuto un ottimo adiposo da utilizzare come condimento sebbene a seconda degli studi e dei valori nutrizionali tende ad essere efficace ugualmente al fine di:

  • Trattare la stipsi dell’intestino;
  • La fuoriuscita delle affezioni scrofolose causa batterio tubercolosi che a sua volta causa fuoriuscita di liquido di cattivo odore nell’area del collo, delle ascelle e dell’inguine;
  • La fuoriuscita del rachitismo;
  • Sotto forma di emoliente per quanto concerne le infezioni vescicali;
  • Per la pratica di tamponi, fuoriuscita di ulcere ed infiammazioni dell’epidermide;

Utilizzi dell’olio di semi di papavero

La sementa di papavero tende ad essere adoperata al fine di produrre l’olio. Risulta possibile trovare una duplice tipologia: il Papaver nigrum conosciuto ugualmente col denominativo di papavero mediterraneo oppure papavero nero ed il Papaver setigerum, conosciuto ugualmente col denominativo di papavero da seta oppure da olio.

Ad oggi, l’uso di tale tipologia d’olio di sementa di papavero risulta essere inestimabile nell’ambito culinario specialmente Europeo e per quanto concerne la produzione di dolciumi. L’olio estratto dalla sementa presenta una sapidità similare a quella della nocciola e risulta alquanto pregiata rispetto all’olio estratto dalla sementa degli arachidi o all’olio di girasole.

In aggiunta, quest’ultimo tende ad avere ugualmente ulteriori adoperamenti come ad esempio il trattamento della stipsi intestinale, la cura di infezioni croniche, infiammazioni della pelle e la pulizia della stessa.

Valori nutrizionali dell’olio di semi di papavero

L’olio di semi di papavero è ricco di grassi polinsaturi. Precisamente l’olio estratto dalla pianta di papavero e meno calorico dell’olio di oliva e di conseguenza più digeribile. Inoltre, nell’olio sono presenti anche fitosteroli che, in associazione ai suddetti ω6, possono essere utili per mantenere sotto controllo il colesterolo.

Pubblicità

LASCIA UN COMMENTO

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.