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Olio di Ricino: proprietà, benefici, utilizzi e controindicazioni

Olio di Ricino: proprietà, benefici, utilizzi e controindicazioni

L’olio di ricino è un olio vegetale, che si ottiene spremendo i semi dell’omonima pianta, la pianta di ricino o Ricinus communis.
L’olio di ricino si presenta in forma liquida, densa e vischiosa, di colore fra il giallo ed il giallo trasparente ed un odore inconfondibile ed un sapore sgradevole. Quest’olio contiene in notevoli quantità l’acido ricinoleico, usato nell’industria chimica e farmaceutica.

L’olio di ricino si ottiene per pressatura o per estrazione. Solamente se ottenuto di prima spremitura può essere usato come medicinale, altrimenti viene usato nell’industria.
Sono diversi gli usi che si fanno dell’olio di ricino, in genere viene usato come lassativo in piccole dosi, anche per la bellezza della pelle. Ha proprietà antibatteriche e quindi viene usato anche per combattere le infezioni, è anche idratante per la pelle e spesso viene usato mischiato con olio di mandorle dolci. Inoltre è usato anche in cosmetica, ad esempio per la cura dei capelli. Vediamo quindi gli usi dell’olio di ricino.

Olio di ricino: benefici ed utilizzi

L’olio di ricino conosce un principale utilizzo per via orale, quello di lassativo.
Secondo l’OMS e la FAO può essere usato come lassativo in dosaggio pari a 0,7mg/kg, quindi in minime dosi, circa un cucchiaio da tavola. Si tratta di un lassativo molto potente, che fa effetto entro quattro-sei ore massimo.
L’olio di ricino può essere usato come lassativo solamente dietro prescrizione medica e rispettando rigidamente la posologia del medico; va assunto in minime dosi e per periodi di tempo limitati o può avere conseguenze gravi. 

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Infatti questo prodotto può irritare l’intestino specie nelle persone sofferenti per ulcera, colite, emorroidi, o affette da prolasso.
L’uso lassativo non è l’unico dell’olio di ricino, che viene usato anche in via topica in caso di problemi cutanei: esso può aiutare a risolvere le infezioni della pelle, ha un elevato potere antifungino e antibatterico e viene usato per dermatiti, micosi, acne, ma solamente dietro prescrizione.

L’olio di ricino se usato sulla cute ha una funzione idratante molto spiccata, in quanto consente la creazione di una pellicola che previene la dispersione dei liquidi. In cosmetica viene mischiato con olio di mandorle per favorire l’applicazione, e spesso con gocce di essenze naturali per togliere il caratteristico odore sgradevole.

L’olio di ricino ha anche un uso contro l’onicomicosi, contro gli strappi ai muscoli, per le verruche, per migliorare resistenza ed aspetto delle ciglia; viene usato con successo contro l’artrite. Si fanno degli impacchi di olio con un pezzo di flanella e si posiziona sulla zona interessata una borsa di acqua calda. Sembra che, se si fanno impacchi della durata di circa un’ora, l’olio e il calore dell’acqua possano lenire i sintomi dell’artrite.

Infine, l’olio di ricino è usato anche per la bellezza dei capelli: può ammorbidire i capelli secchi, equilibra la quantità di sebo, ha azione rinforzante contro la calvizie e la caduta dei capelli e protegge dalla formazione di doppie punte.
Oltre che per uso medico, l’olio di ricino viene anche usato come aroma per i dolciumi e come inibitori della muffa.

Olio di ricino: controindicazioni

L’olio di ricino non è un prodotto del quale abusare. Se preso in via orale, come abbiamo detto ha uno spiccato effetto lassativo che può causare irritazione all’intestino e diarrea, specie se si soffre di patologie all’intestino.

Per quanto riguarda l’uso sulla pelle ed in cosmetica, esso può scatenare delle reazioni in soggetti che abbiano una pelle molto sensibile. Per questo consigliamo di usarne solamente piccole quantità e di osservare gli effetti sulla pelle prima di procedere ad un uso più esteso. L’olio di ricino non deve mai entrare in contatto con gli occhi.

Effetti collaterali dell’olio di ricino possono essere nausea, dolore all’addome, crampi, diarrea, sensazione di debolezza complessiva. Se utilizzato a lungo termine l’olio di ricino è responsabile di disidratazione, di malassorbimento a livello degli elementi nutrizionali, e può anche aggravare una situazione di stipsi. A livello della pelle l’olio di ricino può causare prurito, gonfiore del viso, vertigini, rush nella zona colpita.
È necessario chiamare il medico se la nausea persiste, se si prova aritmia, vertigini, diminuzione della minzione, debolezza complessiva, crampi ai muscoli. Non bisogna mai assumere quantità improvvisate di olio di ricino senza prescrizione medica.

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