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Fucus (Quercia marina): proprietà, utilizzi e controindicazioni

Fucus (Quercia marina): proprietà, utilizzi e controindicazioni

Il Fucus, chiamato anche Fucus vesiculosus o Quercia marina, appartiene alla famiglia delle Fucaceae. È un’alga dalle foglie appiattite, allungate, ricca di iodio, che vive sulle rocce e sulle coste più fredde dell’Atlantico e dei mari temperati del Mediterraneo, in cui può rimanere tanti giorni fuori dall’acqua, producendo un muco che la tutela dal sole e dalla disidratazione.

Si ritrova in abbondanza nell’emisfero Nord e nel canale della Manica, dove si sviluppa assieme ai crostacei e ai molluschi marini. Possiede proprietà antigelo, per questo è capace di resistere al clima freddo in cui vive.

L’alga Fucus può raggiungere un’altezza di circa un metro, esponendo una base piatta divisa in lobi di forma a uncino, che la piantano alle rocce o ad altri sostegni. Presenta un fusto di forma tondeggiante con fogliami di colore verde oliva o brune. Mostra anche delle vescichette ovali piene d’aria adeguate al suo galleggiamento in acqua, nel momento in cui rimane a lungo sommersa ne deriverebbe la putrefazione.

Proprietà del Fucus

Le attività principali del Fucus sono depurativa, tonificante e metabolica. Inoltre, tra le sue proprietà note e apprezzate ritroviamo:

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Azione metabolica:  quest’alga stimola la tiroide quando è pigra e di conseguenza accrescere il metabolismo del corpo. Il Fucus è ricco di una serie di vitamine, aminoacidi e sopratutto di iodio, un elemento essenziale per stimolare il buon funzionamento di questa ghiandola.

Contrasta il colesterolo: l’azione del Fucus assimila il colesterolo nel tratto digestivo, abbassando la sua concentrazione nel sangue, e favorendo la sua espulsione per mezzo delle feci.

Rimedio naturale lassativo: le mucillagini contenute in questa alga, sono sostanze gelatinose che recano benefici all’intestino in quanto accrescono la massa fecale e l’ammorbidiscono, rendendo  più semplici le evacuazioni.

Combatte la cellulite: l’alga agisce sulla tiroide e previene l’insorgere della cellulite. Quindi accrescendo il metabolismo è possibile eliminare anche i ristagni di liquidi. Difatti, il Fucus viene spesso usufruito per contrastare obesità, ritenzione idrica, la gotta, la stipsi e l’obesità.

Contro il bruciore di stomaco: il Fucus ha la capacità di assorbire l’eccesso di acido che si viene a creare all’interno dello stomaco. Quindi è molto utile per o soggetti che soffrono di bruciori o reflusso gastroesofageo. Inoltre, è ricco in mucillagini, quindi tende a gonfiarsi nello stomaco e a calmare il senso di fame, rendendosi utile anche a chi vuole dimagrire.

Ipertiroidismo: la presenza dell’aminoacido tirosina implica il funzionamento di diversi ormoni. Un malfunzionamento della ghiandola tiroide provoca patologie e disturbi ( ad esempio il gozzo e l’ipertiroidismo), mentre l’azione del Fucus restituisce iodio, vitamine C e vitamina B per rimettere in equilibrio e stabilizzare la sua funzione.

È un valido aiuto per le malattie della pelle: l’alga è indicata in modo particolare, nei casi di eczemi, ferite oppure piaghe con difficoltà di guarigione.

Placa la fame: le preparazioni a base d’alga di Fucus allargano le dimensioni dello stomaco, limitando a tal punto la sensazione di fame incontrollata, il suo impiego è indicato soprattutto nei regimi ipocalorici.

Quercia marina controindicazioni

La quercia marina come quasi tutti gli estratti naturali può portare controindicazioni. I presumibili effetti collaterali sono generati innanzitutto dalla’alta percentuale di iodio vigente nella quercia marina,  per questo motivo in soggetti con specifici patologie tiroidee, in particolare di malattie associate a un’iperattività della ghiandola (per esempio il morbo di Basedow), oppure con  allergie dovrebbero evitarne l’assunzione.

Difatti, dopo l’assunzione di estratti di Fucus sono stati registrati casi di ipertiroidismo ed eruzioni acneiche. Inoltre, non devono prendere il Fucus le persone cardiopatiche, specialmente se affette da aritmie che accelerano il ritmo cardiaco, fibrillazione atriale oppure ipertensione arteriosa. Evitarne l’assunzione in circostanze di ipersensibilità constatata. Il suo utilizzo non è appropriato in gravidanza, durante l’allattamento, non dovrebbe essere impiegato nei bambini prima dei dieci anni.

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