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Cranberry: che cos’è, benefici, utilizzi, proprietà e controindicazioni

Cranberry: che cos'è, benefici, utilizzi, proprietà e controindicazioni

Risultante essere un trattamento biologico conosciuto specialmente per la cura della cistite è il Cranberry. Quest’ultimo ad oggi tende ad essere consumato come fosse una semplice bevanda al fine da agglomerare alle macedonie oppure ai frullati dato il gusto aspro ed i molteplici benefici.

Risultanti essere dei frutteti adorati, i mirtilli tendono ad essere mangiati al naturale oppure per la preparazione di differenti pietanze al fine di curare disturbi alla salute. Sin dall’antichità veniva usato al fine di curare infezioni urinarie nonché sotto forma di antibatterico al fine di pulire le ferite.

Questo perché presenta al suo interno flavonoidi, antocianosidi, acido citrico e malico aventi la capacità di operare funzione antibatterica e regolatore del pH urinario.

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Difatti 100 gr. di Cranberry conferiscono a ciascun soggetto all’incirca 45 Kcal.

Benefici e proprietà del Cranberry

Il Cranberry risulta ottimale al fine di agevolare la pulizia orale, curare fastidi ai reni ed alle vie urinarie, migliorare la salute del muscolo cardiaco, agevolare il dimagrimento, curare infezioni urinarie nonché agevolare lo stato salutare della pelle.

Il Cranberry difatti presenta un elevato quantitativo di antiossidanti e sostanze nutritive apportanti benefici all’organismo di ciascun soggetto. Difatti:

  • Agevola lo stato di salute della bocca, ovviando la formazione della placca, delle carie e delle patologie alle gengive;
  • Disturbi ai reni ed alla vescica, in quanto presenta al suo interno acido citrico ed ulteriori nutrienti aventi la capacità di ovviare la fuoriuscita di disturbi connessi ai reni ed alla vescica causa spesso del subentro dei calcoli renali;
  • Infezioni alle vie urinarie, in quanto dissetante ed emolliente, eccellente per coloro che hanno problemi di infezioni alle urine (ad esempio la cistite);
  • Salute al muscolo cardiaco, data la compresenza di minerali ed enzimi aventi la capacità di agevolare la riduzione del colesterolo cattivo;
  • Antiossidanti, aventi un elevato quantitativo di antiossidanti ottimali al fine di combattere il deterioramento delle cellule. Risulta ottimale al fine di ovviare eventuali tipologie di cancro;
  • Dimagrimento, data la compresenza di antiossidanti ed ulteriori sostanze aventi la capacità di agevolare le funzioni dell’apparato digerenti e dell’anabolismo;
  • Rinforzare le difese immunitarie, aventi la capacità salvaguardare l’organismo da infiammazioni rinforzando le difese immunitarie;
  • Stato salutare delle pelle, data la compresenza di antiossidanti aventi la capacità di combattere i radicali liberi e vitamina C, conferendo idratazione e dunque la formazione di rughe;

Utilizzi del Cranberry

Il mirtillo tende ad essere consumato fresco o come fosse secco. Al fine di utilizzarlo per scopi terapeutici risulta opportuno abbeverarsi di circa 3 bicchieri di mirtillo. Vi è poi un integratore a base di cranberry acquistabile presso le erboristerie e le farmacie. Risulta pertanto ottimale al fine di:

  • Salvaguardare e trattare infezioni alle vie urinarie;
  • Abbassare le sintomatologie connesse all’influenza;
  • Compresenza di Helicobacter pylori ed ulcere;
  • Calcoli renali;
  • Agevolare le funzioni mnemoniche;

Tende inoltre ad essere deglutito fresco oppure essiccato e somministrato per spuntini mattutini e pomeridiani oppure come per la preparazione di:

  • Frullati;
  • Estratto;
  • Macedonie;
  • Muesli;
  • Marmellate;
  • Salse;
  • Sciroppi;
  • Succo;

Poichè non risulta reperibile annualmente, risulta consigliabile congelare il prodotto in maniera da usarlo nei momenti in cui si voglia ricorrere a tale rimedio naturale.

Controindicazioni sul Cranberry

Il mirtillo non presenta avvertenze nè effetti collaterali. Tuttavia per coloro che seguono trattamenti anti-coagulanti, anti-aggressivi e diabeti si sconsiglia l’utilizzo. Laddove invece si tratta di soggetti che fanno utilizzo di prodotti farmacologici risulta sconsigliata la somministrazione di mirtilli al fine di ovviare interazioni.

Laddove invece il soggetto sia affetto da patologie oppure faccia uso di prodotti farmacologici risulta opportuno chiedere consulto specialistico precedentemente all’assunzione specialmente del succo di mirtillo rosso americano dati i principi attivi di cui si compone.

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