Ricavato dai semi della famiglia della pianta di Theobroma cacao, il cioccolato si presenta come un alimento favorevole per il cuore e l’umore perchè avente la capacità di stimolare l’endorfina.
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Cioccolato: che cos’è
Alimento ricavato dai semi della pianta del cacao (meglio nota come Theobroma cacao L.) è il cioccolato.
Durante l’epoca maya, tale alimento (cioccolato) assumeva il nominativo di Kakaw uhanal (ossia “cibo degli Dei“). Veniva consumato solamente da alcune classi della popolazione poichè aventi la possibilità (come sovrani, nobili e guerrieri).
Per gustare a pieno il cioccolato bisogna utilizzare tutti i sensi poichè quest’ultimi hanno l’abilità di valutare a pieno la sua bontà e di conseguenza i rispettivi parametri. Bisogna perà tenere a bada la temperatura poichè sopra i 23-24° il cioccolato soffre (nello specifico il cioccolato a latte e alla gianduia).
Il senso della vista, è fondamentale al fine di comprendere la bontà della barretta di cioccolato. Questo deve presentare la parte superiore lucida ed omogenea; la parte inferiore priva di striature, macchie o bolle d’aria. Inoltre deve essere uniforme e spianata. Anche la porzione deve essere affine, spianata, priva di bolle causa aria e apparire simile alla ceramica.
Proprietà del cioccolato
Studi specifici hanno dimostrato che assumere cioccolato tenda a stimolare la formazione di endorfine (composta favorevole per l’umore). Una ricerca svolta nel 2003 sostenuta dall’Istituto Nazionale Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (nota anche come INRAN) sito in Roma, ha sostenuto che tale alimento apporta benefici all’organo principale ossia il cuore.
É stato rilevato che il cioccolato fondente tenda ad aumentare di circa il 20% il concentramento nel sangue degli antiossidanti, contrariamente al cioccolato al latte che non comporta alcuna azione specifica. Il cioccolato fondente inoltre se assunto insieme ad un bicchiere di latte perde ogni capacità.
Cioccolato alleato del cuore, dell’umore e della rispettiva circolazione del sangue
Curiosità sul cioccolato
- Considerata “culla del cioccolato”, la città antica di Kulubà sembra essere il luogo dove comparvero le primissime piantagioni di cacao di tutta l’antichità;
- Nell’Ottocento nella città di Torino una antica cioccolataia, nota per essere la vedova Giambone, proprietaria di una pasticceria Contrada Nuova, imballò le prime uova di cioccolata, inizialmente piene poi venti anni dopo tali forme furono modellate e presentate vuote. Anni dopo fu posta al suo interno la sorpresa che da semplici ovetti divennero uova di cioccolato contenenti costosi gioielli;
- In Così fan tutte Wolfgang Amadeus Mozart canta il suo desiderio di cioccolata;
- Film del 2000 è Chocolat, diretto dal regista Lasse Hallström con la partecipazione di Juliette Binoche e Johnny Depp;
Preparazione di una torta al cioccolato vegana
Ricetta nel canale della Manica
Diffusa non solo nell’Isola di Capri, ma specialmente nella Costiera Sorrentina e ad Amalfi, la torta caprese deve la sua creazione alla pastricceria caprese risalente ai famosi anni 20 dei secoli scorsi.
Ingredienti
- 200 g di burro morbido
- 250 g di cioccolato fondente
- 200 g di mandorle tritate
- 250 g di zucchero
- 4 uova
- zucchero a velo
- cacao amaro
Preparazione
- Prendere le mandorle e sbriciolarle nel mixer seppur non in maniera sottile.
- Contemporaneamente dividere tuorli e albumi delle uova e porre i tuorli in una ciotola insieme allo zucchero.
- Utilizzare una frusta elettrica e lavorare il tutto.
- Dopo aver sciolto il cioccolato prendere gli albumi e sbatterli col mixer. A tal proposito prendere il burro e aggiungerlo alla precedente crema ottenuta con uova e zucchero.
- Dopodiché aggiungere il cioccolato precedentemente sciolto e lavorale il tutto aggiungendo le mandorle.
- Fondere l’impasto aggiungendo gli albumi ed porre in forno a 140° per circa 50 minuti.
- Far raffreddare la torta caprese e ricoprire con zucchero a velo e cacao amaro.