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Acido Glicolico: che cos’è, proprietà, utilizzi e controindicazioni

Acido Glicolico: che cos'è, proprietà, utilizzi e controindicazioni

L’acido glicolico è una molecola naturale rintracciabile facilmente in prodotti come canna da zucchero, barbabietola, uva acerba, ananas e melone. È una molecola solida, e quindi possiamo tranquillamente trovarla sotto la voce di “cristalli di acido glicolico”, i quali diluiti in acqua, alcool o acetone, si sfanno facilmente. In molti casi lo ritroviamo etichettato anche sotto il nome di acido idrossiacetico. 

Che cos’è l’acido glicolico?

L’Acido glicolico appartiene alla famiglia degli alfaidrossiacidi, alla quale appartengono anche acido malico, acido lattico e acido citrico. Vista però la minutezza della molecola rispetto alle altre, fa sì che penetri con più facilità nei vari strati della pelle.

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Largamente utilizzato, grazie alle sue proprietà, in campo cosmetico, farmaceutico e dermatologico. 

In campo cosmetico lo ritroviamo in preparati come creme, detergenti per il viso e peeling, anche se in questi ne ritroviamo un quantitativo minore al 3%.

In campo farmaceutico può essere assegnato anche sotto prescrizione di un medico o dermatologo competente laddove l’utilizzo sia prolungato.

Proprietà dell’acido glicolico

La capacità da sempre riconosciuta all’Acido glicolico, è il suo potere esfoliante, infatti la molecola riesce a penetrare tutti gli strati della pelle attivando così i suoi principi eliminando tutte le cellule morte ed eventuali impurità, garantendo un miglioramento e quindi rinnovo delle cellule. 

L’Acido glicolico presente in creme e peeling in una concentrazione del 10%, riesce già ad agire; ciò perchè una concentrazione così bassa la si trova tra i prodotti da banco facilmente reperibili.

Quando lo ritroviamo in concentrazione che vanno dal 30% all’80%, parliamo allora di prodotti professionali, perchè per l’utilizzo bisogna rivolgersi ad un dermatologo.

Due fattori dell’Acido Glicolico

L’azione esercitata dall’Acido glicolico dipende da 2 importanti fattori:

  • concentrazione nel prodotto
  • pH
  1. L’Acido glicolico utilizzato in leggeri quantitativi va ad agire soltanto sullo strato superficiale della pelle agendo così soltanto come esfoliante;
  2. L’Acido glicolico utilizzato in maggiori quantitativi oltre ad agire sullo strato superficiale della pelle, garantendone così un cambiamento a livello cellulare, agisce anche sugli strati più profondi della pelle, garantendo un migliore impiego dei fibroblasti, un miglioramento dell’idratazione cutanea, stimola la biosintesi del collagene e favorisce inoltre la circolazione sanguigna.

Utilizzi dell’acido glicolico

Come precedentemente detto, l’Acido glicolico può essere utilizzato in vari campi, tra cui cosmetico, farmaceutico, dermatologico, ma anche in medicina estetica.

Nel trattamento di tipo professionale, l’Acido glicolico può utilizzarsi in concentrazioni dal 30% all’80%. In questi casi l’azione sarà di gran lunga assicurato, poichè andrà a rendere non solo la pelle più giovane, ma anche priva di imperfezioni, possibili macchie o cicatrici. In ogni caso è importante il parere del medico e si consiglia un utilizzo che non superi una o due volte a settimana (si deve tener conto anche della sopportazione della pelle stessa).

Come già accennato, in concentrazioni minori (parliamo del 10%), l’Acido glicolico viene utilizzato in tonici visocrememaschere e trattamenti notturni. L’utilizzo  è consigliato soprattutto di sera, ma in ogni caso quotidianamente.

Quando il prodotto viene applicato sulla pelle, può dare la sensazione di un lieve pizzicare che si annullerà in breve tempo. Gli esperti consigliano oltretutto l’applicazione di una buona protezione solare al fine di non rendere la pelle troppo sensibile e quindi più esposta ai raggi del sole.

Utilizzando il prodotto come peeling, agisce come un ottimo anti-rughe: diminuisce le rughe sulle pelli ormai segnate donando inoltre più luce alla pelle. Ottimo anche contro acne, macchie e migliora la generazione del sebo. 

Controindicazioni

Il potere fotosensibilizzante dell’Acido glicolico fa sì che venga favorito l’utilizzo in particolar modo nei mesi invernali, e quindi più freddi, rispetto a quelli estivi e quindi più caldi.

Questo perchè, come già accennato in precedenza, nei mesi più caldi la pelle, sotto il continuo utilizzo dell’Acido glicolico, tende a diventare più sensibile e  quindi a favorirne la scottatura. In ogni caso è consigliato l’uso di una buona protezione solare.

L’utilizzo dell’Acido glicolico è sconsigliato a soggetti  con malattie autoimmuni, allergie o herpes simplex. Per qualsiasi dubbio o perplessità non bisogna far altro che chiedere un parere del medico o del dermatologo di fiducia.

 

 

 

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