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Acacia: che cos’è, proprietà, benefici, utilizzi e controindicazioni

Acacia: che cos'è, proprietà, benefici, utilizzi e controindicazioni

L’Acacia Robinia pseudoacacia, è una pianta di tipo officinale, appartenente alla famiglia delle Fabacee, conosciute anche come Leguminose, ed è molto nota soprattutto grazie alle sue numerose proprietà curative. Possiede inoltre proprietà astringenti, antisettiche e antinfiammatorie, e vede numerosi impieghi per combattere dispepsie con diarree ed enteriti.

Che cos’è l’Acacia?

L’acacia è una pianta officinale dal portamento di un “albero”, visto che raggiunge anche i 25 metri d’altezza. La sua corteccia si presenta dal color marrone chiaro ed è molto rugosa al tatto. Le sue foglie imparipennate, si aprono durante il giorno e si sovrappongono la notte.

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I suoi fiori hanno un colorito bianco, ma anche crema, e si uniscono in grappoli, dal quale viene emanato un gradevole profumo. Sui rami più nuovi, si ha infine la presenza di molte spine lunghe e forti. La tipologia di acacia più pregiata, è il Catecù di Bombay.

L’acacia ha origine in America del Nord, mentre man mano si è naturalizzata in molte zone dell’Europa ed altri continenti. Vi è una notevole distribuzione in particolare dal sud dell’Himalaya, ovvero Pakistan ed Indi, fino alla Birmania e alla Tailandia.
La pianta favorisce per la sua proliferazione una terra molto asciutta, drenata e che non sia calcarea; ama il sole ed odia il vento freddo. In genere, nelle zone fredde, le acacie vengono coltivate in vasi che durante l’inverno, vengono spostati in altre zone adatte alla sua crescita.

Alcuni cenni storici

Il termine acacia trova origine dal greco akakia, il quale vuol significare candore ed innocenza; si è pensato a lungo che il significato gli sia stato attribuito visto il colore dei suoi fiori.

La sua forte resistenza in terre asciutte, lo ha reso il simbolo dell’immortalità; mentre nelle zone del Medio Oriente, la pianta di acacia è simbolo di buon auspicio.

Proprietà e Benefici dell’Acacia

Come prima detto, l’acacia vanta proprietà:

  • Astringenti,
  • Antisettiche,
  • Antiinfiammatorie.

Queste importanti proprietà, gli sono date in particolare dalla presenza di alcuni principi attivi, ovvero:

  • tannini catechici,
  • flavonoidi,
  • derivati flavanici,
  • mucillagini.

La pianta di acacia trova un largo utilizzo nel combattere le dispepsie con diarrea, le enteriti, e funge da espettorante balsamico utile nel combattere il catarro che intacca l’apparato respiratorio.

Ad uso esterno, l’acacia viene impiegata per trattare gengivite, stomatite e faringite
Vista anche la presenza al suo interno di catecolo e di quercetina, l’acacia possiede anche proprietà vitaminoP-simili; questo è il motivo per cui viene utilizzata ad uso topico per attenuare le mucose infiammate.

Utilizzi dell’Acacia

L’acacia trova un utilizzo primario in campo farmaceutico, soprattutto per quanto riguarda la creazione di emulsioni e/o compresse. Vede anche un utilizzo come rimedio fitoterapico, viste le sue proprietà astringenti, antisettiche ed antiinfiammatorie.

Visto che dall’acacia si può produrre anche il nettare, l’acacia ricopre anche un grande ruolo per quanto riguarda l’apicoltura: è risaputo ormai da tutti che il miele prodotto dall’acacia è uno dei più amati e noti al mondo.

Il miele d’acaciaè tanto apprezzato per il suo colore chiaro, per la sua capacità di rimanere liquido, qualsiasi sia la temperatura ambiente, per il suo odore tenue, per la delicatezza del sapore e per la scarsità d’acidità in esso contenuto. Si può sicuramente affermare che nessuna tipologia di miele monoflora abbia tutte queste qualità insieme.

Un altro apprezzamento viene dato dal fatto che al suo interno vi sono bassissimi quantitativi di fruttosio, ragion per cui non cristallizza; al contempo possiede però bassi quantitativi di sali minerali ed enzimi, e grandi quantità di cristina, che non è altro che un forte flavonoide.

Ad uso interno, l’acacia risulta ottima nel combattere:

  • tosse accompagnata da catarro,
  • cattiva digestione,
  • diarrea.

Ad uso esterno, l’acacia risulta ottima nel combattere:

Controindicazioni dell’Acacia

L’acacia in se per se non genera effetti indesiderati o controindicazioni particolarmente gravi, soprattutto in dosi terapeutiche, a meno che non vi siano sensibilità o allergie presunte o accertate alla stessa.

Possibili effetti collaterali, potrebbero essere generati dai tannini ivi contenuti; in questi casi si potrebbe incorrere in irritazioni gastriche o in interazioni farmacologiche.

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