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Crescione: che cos’è, proprietà, utilizzi e valori nutrizionali

Crescione: che cos’è, proprietà, utilizzi e valori nutrizionali

Risultante essere un arbusto avente peculiarità aromatiche rinomate è il Crescione. Tale denominativo, nello stato Italiano, risulta connesso ad una duplice tipologia di erba:

  • Il crescione dei giardini;
  • Il crescione d’acqua;

Tutte e due fanno parte del complesso delle Brassicaceae seppur sono differenti dato l’ambiente in cui crescono, la coltura, le caratteristiche benefiche e gli utilizzi.

Ritornando però al crescione dei giardini, quest’ultimo risulta essere un arbusto facente parte del complesso delle Brassicaceae. Si presenta di ridotte dimensioni e proveniente dallo Stato Indiano. Ha una propagazione veloce ed un gusto alquanto afrodisiaco.

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All’interno dei paesi anglosassoni tende ad essere accostato alla senape e prende il denominativo di garden pepper cress, pepperwort pepper grass e poor man’s pepper. Solitamente giunge ad un’altura pari ai 60 cm e presenta rami nella zona superiore. Contrariamente il tegumento ed il fogliame presentano una tonalità verdognola.

Il bocciolo si presenta di ridotte dimensioni e di tonalità biancastro-rosacea. Ad oggi viene alquanto colto in Inghilterra, in Francia, in Olanda e Scandinavia mentre nello stato Italiano risulta essere un alimento non di rilevante peculiarità. Solitamente, il prezzo non riesce a fronteggiare il bisogno popolare, che tende ad utilizzarlo in gran misura.

Difatti spesso lo si utilizza appena colto. Si presenta estremamente semplice e veloce da cogliere non soltanto con i semi ma anche per quanto concerne l’impianto di piantine piccole. Solitamente bastano all’incirca 15 giorni per avere una pianta vera e propria che giunge ai 13 cm di altura. Ha una propagazione veloce e per tale motivazione tende ad essere utilizzato sotto forma di esperimento al fine di tenere sotto controllo lo stato salubre della terra.

Proprietà del crescione

Tale pianta fa parte dei composti naturali maggiormente adoperati nel campo medico ayurvedico. Difatti, in India, la sementa del crescione dei giardini tende ad essere adoperato per differenti trattamenti terapeutici. Fra questi, vi sono le funzionalità amaricanti, termogeniche, ripulenti, rubefacenti, tonificanti, piccanti, antiscorbutica, antistaminiche, oftalmica e diuretiche.

A seconda dell’utilizzo, la sementa di tale erbacea risulta ottimale al fine di curare problemi connessi all’asma, al catarro, per la pratica di impacchi al fine di curare slegature, lebbra, patologie dell’epidermide, diarrea, splenomegalia, dispepsia, lombalgie, leucorrea e scorbuto. Risulta alquanto utilizzato nel campo medico occidentale, laddove si tende ad utilizzare la sementa avente la capacità di abbassare le sintomatologie connesse all’asma, agevolando l’azione dei polmoni specialmente in coloro che sono affetti da asma riducendo pertanto la glicemia.

Valori nutrizionali

Particolarmente adoperata al fine di supplementare la gomma arabica e la gomma adragante è la mucillagine della sementa. Risulta essere un’erbacea alquanto blanda e dunque ottimale per coloro che seguono un regime alimentare salutare per la perdita del peso corporeo. Questo perché circa 100 gr. di tale erbacea conferisce al corpo soltanto 32 Kcal.

Utilizzi del crescione

Molteplici risultano essere gli utilizzi del crescione. In ambito culinario tende ad essere utilizzato specialmente al fine di accrescere il gusto delle verdure, dei primi piatti, dei secondi e dare condimento ai contorni. Presenta un sapore acidognolo ed afrodisiaco al tempo stesso, pertanto ritenuto estremamente piacevole da consumare specialmente dai soggetti che non riescono a consumare cibi privi di gusto. L’utilizzo della stessa prevede prettamente l’uso del corrispettivo fogliame che tende ad essere colto e somministrato appena colto.

Al fine di fornire condimento e dare sapore ai piatti spesso si usa o l’interno fogliame oppure fogliame spezzettato. Questo perché conferisce alle minestre ed alle insalate un sapore afrodisiaco ed un aroma peculiare per essere un erba. Tende ad essere spesso accostata al pane nonché per la preparazione di frullati, specialmente per i soggetti che sono soliti preparare frullati a fragola. Solitamente lo si tende a consumare fresco oppure accostato a verdure come la rucola o la lattuga.

Tuttavia, vi sono ulteriori utilizzi che lo vedono triturato e posto sui formaggi. Ulteriori utilizzi lo vedono ottimale da inserire all’interno di zuppe oppure di panini. Poiché risulta essere un alimento aromatico afrodisiaco risulta ottimale al fine di condire insalate.

Sebbene nel popolo anglosassone si tenda ad inserirla all’interno di uno dei più importanti panini con aggiunta di uova sode, maionese e sale. Dunque molteplici risultano essere gli utilizzi di tale erbacea, come:

  • fresca con un pò di olio;
  • da aggiungere alle insalate;
  • sotto forma di condimento per i formaggi;
  • triturato quasi fosse un aroma;
  • per la produzione di frullati a base di frutta e verdura;
  • sotto forma di contorno fresco;
  • al fine di insaporire le verdure bollite;
  • al fine di condire ed accompagnare le salse;
  • agglomerato alle verdure crude, come carote e cetrioli;
  • al fine di insaporire verdure, salse e zuppe;
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