Risultante essere un’infezione avente la capacità di causare una rottura dei tessuti molli e dei tessuti ossei del volto, è la stomatite gangrenosa.
Codesta patologia risulta essere anteceduta da fattori quali: patologie esantematiche, parassitosi, e compromette specialmente i soggetti immunodepressi e che svolgono un regime alimentare scorretto.
Risultante essere conosciuta col denominativo di noma, è la stomatite gangrenosa, la quale viene identificata ulteriormente col nome di cancrum oris e cancro acquatico. Differenziazione della patologia risulta posta nella zona dei genitali.
La patologia risulta denominata come noma pudendi e compromette gli organi all’esterno dell’apparato riproduttore e susseguentemente i tessuti ad esso annessi.
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Sintomi della stomatite gangrenosa
Codesta patologia subentra mediante la fuoriuscita di gengivite oppure ulcere unilaterali nel cavo orale. Solitamente, codesti traumi si aggravano rapidamente, proliferandosi sulla guancia e verso la parte interna della cavità orale.
Codesta sindrome comporta danneggiamenti preponderanti, poiché causa la rottura dei tessuti del viso, sino a far vedere ossa e denti.
Al di là della preponderante rottura della faccia, gli infanti affetti da noma manifestano:
- fuoriuscita di sangue dalla struttura gengivale
- rinolalia
- alitosi
- scialorrea preponderante
- edema facciale
- linfoadenopatia
- elevata febbre
Ulteriore risulta essere la coercizione persistente della mascella, e dunque la caduta totale oppure delimitata della potenzialità di schiudere la cavità orale. Questo comporta problemi in merito alla somministrazione di alimenti solidificati.
Ovviando la terapia, il tasso di decesso coeso alla stomatite gangrenosa risulta pari all’80%. La mortalità risulta essere causa di complicazioni, di cui:
- sepsi totale
- emboli settici intracerebrali
- inanizione
La cura volontaria della patologia risulta coesa allo sviluppo di cicatrici addensate e fibrose, che causano anchilosi ossea fra la zona mandibolare e mascellare oppure la zona mandibolare e l’osso malare.
Cause della stomatite gangrenosa
Lo studio eziologico della stomatite gangrenosa resta ignoto, in quanto la strutturazione del quadro clinico risulta difficoltoso.
Tuttavia, gli studio nel campo della scienza hanno attestato una posizione preponderante nella patologia dei batteri:
- prevotella intermedia
- fusobacterium necrophorum
Nel procedimento della patologia, codesti microrganismi cooperano con un maggior numero di patogeni redigendo un’infezione polimicrobica. I micorganismi causa della stomatite gangrenosa risultano essere causa di acqua impotabili, soggette ad inquinamento causa feci degli animali.
Ciò nonostante, la corretta predominanza della stomatite risulta essere ignota. Negli stati industrializzati, USA compresi, la patologia risulta essersi dileguata durante il XX secolo, mediante l’accurata pulizia della cavità orale ed il corretto regime alimentare.
Per quanto concerne l’Europa, il subentro della stomatite si vede all’interno dei campi di concentramento ai tempi del nazismo. Tuttavia, ad oggi risulta ancora rintracciabile nei paesi sottosviluppati, specialmente in Africa.
La stomatite compromette specialmente gli infanti di età compresa fra i 2 e i 6 anni rientranti nei gruppi di ceto sociale basso e con un’igiene ridotta. Nel continente Africano, Asiatico e dell’America del Sud e del mondo occidentale, sporadici risultano essere i soggetti affetti da stomatite, i quali vengono identificati come soggetti affetti da AIDS, mielopatia, e immunodeficienza.
Risultante essere solitamente rappresentata come sequenza della gengivite necrotizzante acuta, è la stomatite gangrenosa. Ulteriori causa risultano essere:
- scorretta alimentazione
- patologie odierne, quali: rosolia, malaria, morbillo e kwashiorkor
- AIDS e immunodeficienza
- mancanza di igiene
- consumazione di acqua non potabile
- eccessivo consumo di nicotina
Le infezioni causa della stomatite tendono ad essere esemplificate da causa localizzate, di cui:
- patologie periodontali
- malocclusione
- ridotta pulizia della cavità orale
Diagnosi della stomatite gangrenosa
La diagnosi risulta strutturata sulla redazione dei quesiti di pericolo e sul test specifico. Lo specialista redige i traumi peculiari dei procedimenti gangrenoso con l’identificazione precisa della zona soggetto a lesioni.
Possibili cure della stomatite gangrenosa
Una stomatite gangrenosa allo stadio avanzato tende ad essere allentata mediante l’utilizzo di antibiotici e la corretta alimentazione. Al fine di curare i danneggiamenti risulta raccomandato il sottoporsi alla chirurgia orale e maxillo-facciale, congiuntamente alla chirurgia plastica ricostruttiva. Quest’ultima, risulta essere solitamente laboriosa e richiede ritardo sino al totale ripristino salutare. La cura della patologia acuta, risulta strutturato al fine di:
- controllare idoneamente i traumi intrabuccali mediante garze topiche
- agevolare la salute dei soggetti aventi stomatite, mediante alimentazione sana, utilizzo di integratori vitaminici e bastevole deidratazione
In codesto stadio, in aggiunta, risulta raccomandato il trattamento con antibiotici al fine di:
- ovviare l’avanzamento della patologia
- salvaguardare le complicanze, solitamente fatali e congiunte all’infezione
- delimitare l’amplificazione dei traumi
Successivamente alla cicatrizzazione, risulta raccomandato l’intervento di chirurgia di ricostruzione. Lo scopo prevede l’affievolire la stenosi della cavità orale, dunque ricostruire la mandibola e la mascella, le guance, le labbra e il naso.
L’operazione chirurgica tende ad essere raccomandata al fine di permettere il progresso delle funzionalità ostacolate dalla stomatite.