Risultante essere una conformazione di psoriasi costituita da eritemi e squame a goccia, spesso puntiformi e proliferate superficialmente alla zona della cute e al tronco, è la psoriasi guttata.
Subentra in qualsiasi soggetto, sia esso uomo o donna, spesso durante l’infanzia e l’adolescenza. La prognosi risulta essere vantaggiosa in quanto la patologia subisce risoluzione successivamente alla cura dell’infezione alla base, peculiare dell’infezione streptococcica, e risulta essere probabile il cambio diretto alla psoriasi volgare a placche.
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Cause della Psoriasi Guttata
Avente vari moventi dal fattore eziologico multifattoriale, è la psoriasi. Le cause ambientali risultano essere molteplici, tra cui:
- traumi fisici
- stress psico-fisici
- nicotina e somministrazione di bevande alcoliche
- prodotti farmacologici, come i beta-bloccanti, antimalarici, antinfiammatori non steroidei (FANS) e progesterone
Nei soggetti femminili, in aggiunta, determinate cause endocrinologiche operano funzione di aggravo.
La patologia diviene acuta durante la fase antecedente alle mestruazioni e nel corso della somministrazione di estrogeni. Inoltre, risulta evidenziato il subentro durante la fase della pubertà e del climaterio.
Risultano inoltre evidenziate situazioni di subentro nei soggetti che si sottoponevano a cure a base di prodotti farmacologici biologici inibitori del TNF-alpha.
Sintomi della Psoriasi Guttata
Risultante essere una conformazione di psoriasi eruttiva, ossia ad avvio inaspettato e con proliferata compromissione della cute, è la psoriasi guttata. I fattori peculiari risultano essere i traumi della cute a goccia, ossia:
- macule e papule
- eritemi
- traumi della cute dalle ridotte dimensioni oppure puntiformi
- traumi della cute coperti da desquamazioni e poste soprattutto sul tronco
La biforcazione di elevati traumi puntiformi causa lo sviluppo di traumi dalla conformazione anulare oppure serpiginosa. I traumi risultano causare prurigine. In codesta situazione viene compromesso anche il letto ungueale.
Diagnosi della Psoriasi Guttata
Il test clinico risulta bastevole al fine di redigere una diagnosi corretta, sebbene si consigli di studiare la compresenza anche di sintomatologie e traumi sottolineanti una pregressa infezione che causi la psoriasi guttata, al fine di individuare un trattamento congruo alla risoluzione.
La dose di anti-streptolisinico sul sangue oppure il tampone faringeo permettono di studiare l’infezione streptococcica e attestare la diagnosi di psoriasi guttata. La situazione tende ad essere diversificata da ulteriori eruzioni della cute proliferate ed aventi peculiarità cliniche, quali:
- tinea corporis
- sifilide secondaria
- eczema nummulare
- pitiriasi rosea
Il test specifico, il quadro clinico e lo studio sierologico così come il test micologico risultano vantaggiosi al fine di redigere la diagnosi. La prognosi risulta essere positiva, sebbene gli esami sul qualitativo vitale dei soggetti affetti da psoriasi hanno attestano l’effetto della patologia sullo stato vitale del soggetto e sui rapporti sociali degli stessi.
Possibili cure della Psoriasi Guttata
Nelle situazioni di psoriasi guttata leggera, la cura a base di cortisonici risulta essere la primaria selezione. Codesti prodotti farmacologici risultano essere visibili in differenti formule, e dunque: unguenti, pomate, lozioni, gel, spray, schiume e shampoo.
I prodotti farmacologici a base di cortisone, risultano essere sconsigliati a soggetti affetti da infezioni da batteri, infezioni virali, micosi, atrofia della cute, gestazione e nutrizione del neonato. Ulteriori cure presentano la vitamina D e l’acido salicilico al fine di eliminare il rigonfiamento.
Per quanto cocnerne le tipologie di psoriasi medio-acute, tende ad essere prediletta la fototerapia, e dunque trattamento che prevede l’esposizione ai raggi UV con determinate lunghezze d’onda internamente ai cabinati ad utilizzo clinico-ambulatorio.
Per quanto concerne le patologie comuni di psoriasi guttata, la fototerapia con UVB a bandalarga risulta essere il trattamento consigliato. Per situazioni psoriache maggiormente proliferate, risulta possibile usare la P-UVA cura, ossia la fototerapia con uso di raggi di tipo UVA, uso di topici oppure somministrazione per cavità orale di psoraleni, e dunque sostanze che permettono di accrescere l’ipersensibilità cutanea ai raggi.
Alfine, durante la stagione estiva, i raggi solari naturali e il mare rappresentano il trattamento maggiormente vantaggioso, cosiddetta eliobalneoterapia. Difatti, i trattamenti a base di sale concentrato incentivano l’eliminazione di desquamazioni e l’abbassamento dell’infiammazione della cute.
Non vi sono terapie di salvaguardia vantaggiose, sebbene, ai soggetti affetti da psoriasi si raccomanda di ovviare l’esposizione a sostanze di pericolo ambientale che permettano la riacutizzazione della malattia, e dunque:
- nicotina
- somministrazione di bevande alcoliche
- prodotti medicinali a pericolo