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Giradito: che cos’è, cause, sintomi, diagnosi e possibili cure

Giradito: che cos'è, cause, sintomi, diagnosi e possibili cure

Con giradito si vuole intendere, in termini tecnici, quello che più comunemente definiamo patereccio. Questo è una delle cause di alterazione alle mani, prevalentemente delle dita. Il termine comprende qualsiasi processo infiammatorio a carico della falange distale delle dita, sia di mani che di piedi.

La patologia colpisce maggiormente le mani, in quanto più esposte ad agenti esterni o sforzi meccanici. Tra i sintomi principali abbiamo:

  • rossore,
  • dito caldo al tocco,
  • gonfiore,
  • dolore in seguito al movimento,
  • probabile riduzione della funzionalità.

Le cause che maggiormente gli vengono associate sono invece:

  • virali,
  • batteriche,
  • fungine,
  • lesioni, che siano:
    ➜ meccaniche
    ➜ dovute a sostanze chimiche.
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La terapia mira a ridurre la causa scatenante della patologia. Solitamente si ricorre a terapie topiche, e quindi a base di pomate applicate direttamente sulla lesione; solo in casi rari si è osservato uno sviluppo sistemico, e soprattutto in soggetti aventi sistema immunitario depresso, i quali necessitano di terapie sistemiche, e quindi per via orale oppure endovena.

Cause del giradito

Le cause principali del giradito comprendono tutti quei fattori predisponenti, transitori e non, che permettono la colonizzazione della pelle di agenti esogeni. Principali esempi sono:

  • Lesioni o ferite non disinfettate.
  • Stress meccanici svolti di continuo alle falangi distali o intorno alle unghie. L’esempio tipico è quello dei bambini che si pongono spesso le mani in bocca, e qui, umidità e macerazione, insieme alle piccole ferite indotte dai denti, rendono l’area in questione soggetta ad infezioni varie. Ulteriore esempio può esser rappresentato dal comune vizio di “togliere le pellicine” dal contorno unghia, provocando così sanguinamento.
  • Agenti chimici, tipo quelli caustici, i quali possono andare ad alterare l’epitelio che riveste le dita.
  • Mangiucchiare le unghie, esponendo parti dell’epitelio, comunemente coperte dall’unghia e quindi dallo strato corneo, che funge da barriera difensiva.

Queste alterazioni possono fare in modo che l’infezione della pelle prolifichi, a causa di:

  • Batteri, alcuni già presenti sulla cute, primi fra tutti troviamo gli streptococchi strafilococchi.
  • Virus, prevalentemente il patereccio erpetico, provocato da un agente eziologico, quale Herpes Simplex Virus.
  • Funghi, e quello più frequente è sicuramente la Candida albicans.

Patereccio erpetico

Il patereccio erpetico viene in genere provocato dal Herpes Simplex Virus, e quindi il medesimo che provoca l’herpes labiale o genitale.

La fase iniziale risulta essere quella più acuta, parlando dell’entità sintomatica, mentre le successive si affievoliscono, facilitando anche la guarigione.

Sintomi del giradito

I principali sintomi da giradito, che si manifestano al dito, sono:

  • arrossamento,
  • tumefazione,
  • dolore,
  • limitazione nei normali movimenti,
  • calore al tatto.

A questi di carattere generale, se ne aggiungono poi altri strettamente legati alla causa patologica. La forma peggiore è di sicuro quella dovuta ai batteri, in quanto si noterà la manifestazione di pustole contenenti materiale purulento, sovente anche puzzolente.

La forma erpetica manifesta delle vescicole somiglianti a delle bolle piccole, contenenti liquido sieroso. I pazienti immunodepressi possono presentare minore risposta da parte del sistema immunitario, facendo così in modo che l’infezione si propaghi nel sangue. I sintomi sistemici in questi casi saranno:

Nei suddetti casi si può rischiare uno shock settico.

Diagnosi del giradito

La diagnosi per l’infezione è di norma clinica, in quanto il medico osserva e monitora i sintomi, nonché la risposta alla terapia che mira proprio alla formulazione della diagnosi. Se si notano delle difficoltà nell’esporre la diagnosi nel suddetto modo, si può passare ad ulteriori indagini, quali:

  • Tamponi strisci presi direttamente dalla lesione e poi studiati in coltura, per osservare lo sviluppo di ceppi batterici o fungini. Si può abbinare anche un antibiogramma, così da indicare una specifica terapia.
  • Per l’Herpes si può adoperare lo striscio di Tzanck così da studiare le alterazioni alle cellule epiteliali, quando vengono attaccate dal suddetto virus.
  • Prelievi del sangue dove si va ad osservare gli anticorpi diretti in direzione del microorganismo responsabile.

Laddove necessario, si può passare alla biopsia, asportando il pezzetto di lesione e caratterizzarlo in laboratorio.

Possibili cure al giradito

Per il giradito sono previste differenti terapie a base di:

  • Antibiotici, prevalentemente topici, in creme o unguenti, da porre sulla lesione, e nel caso in cui la causa sia batterica. Gli antibiotici topici maggiormente adoperati sono gli aminoglicosidi tipo la Gentamicina.
  • Antimicotici, nel caso in cui la causa sia fungina. I principali sono gli azoli ad uso locale, come il Fluconazolo.
  • Antivirali, per Herpes, o patereccio erpetico, e soprattutto l’Aciclovir, che impedisce la proliferazione del virus.

E’ possibile affiancare poi dei farmaci di supporto che mirano a ridurre i sintomi, tipo gli antipruriginosi o antiinfiammatori steroidei e non.

Rimedi naturali

Il giradito ricordiamo che tende a dissolversi da sé dopo qualche ora o giorno, e quindi per ridurre i sintomi, si può passare anche a rimedi naturali, come un semplice unguento a base di oli vegetali, il quale preveda anche l’olio essenziale di lavanda e Tea tree. Entrambe le essenze hanno infatti azione antibatterica ed antimicotica, e permettono di lenire l’arrossamento cutaneo, dolore e prurito.

Laddove il giradito tenda a fare spesso la sua comparsa, è necessario adottare delle semplici strategie, così da evitare una ricaduta, vediamole insieme:

  • Porre attenzione alla manicure, in quanto gli attrezzi devono essere sempre puliti e disinfettati, evitando di provocare ferite al contorno unghia.
  • Non mangiucchiare unghie e pellicine, evitando così ulteriori traumi alle dita.
  • In inverno, proteggere mani e piedi dal freddo, indossando guanti, calze e creme emollienti e protettive, così da evitare la disidratazione e la comparsa di fessure sulle dita.

Se il giradito compare sulle dita dei piedi, è bene indossare calzature comode o ciabatte senza calze, così da far asciugare le lesioni. Se si notano escoriazioni o ferite ai polpastrelli, si deve passare a disinfettare la zona, mediante acqua ossigenata o ulteriori disinfettanti.

Se il giradito compare spesso oppure impiega tempo a guarire, è bene non sottovalutare la cosa, e passare subito al parere medico o dermatologico.

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