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Ftalati: cosa sono, dove si trovano, a cosa servono e controindicazioni

Ftalati: cosa sono, dove si trovano, a cosa servono e controindicazioni

Gli Ftalati sono sostanze chimiche estrapolate dal petrolio che vengono particolarmente adoperate in campo industriale soprattutto per prodotti di massa sfruttando le loro molteplici proprietà.

Pur essendo derivati chimici molto diffusi bisogna fare attenzione agli effetti che possono provocare sul nostro organismo perchè tossici. Leggendo questo breve articolo scoprirete tutto quello che c’è da sapere circa gli Ftalati, saprete dove trovarli, come evitarli e le possibili controindicazioni che potrebbero causare. Scopriamo ora qualcosa in più!

Che cosa sono gli Ftalati?

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Gli Ftalati sono derivati del Petrolio utilizzati nelle produzioni industriali perché consentono di garantire, a seconda del trattamento, rigidità, flessibilità, morbidezza oppure possono essere adoperati come plastificanti o come solventi.

Bisogna specificare che in natura si trovano in forma liquidasono incolore. Sono composti organici che provengono dall’acido ftalico e si caratterizzando per essere poco solubili in acqua , molto solubili in olio e poco volatili.

Esistono diverse tipologie di composti plastificanti:

  • DIDP – ftalato di diisodecile
  • BBP – ftalato di butilbenzile
  • DBP – ftalato di dibutile
  • DINP – ftalato di diisononile
  • DEHP – ftalato di bis(2-etilesile)
  • DNOP – ftalato di diottile

Essi sono trattati nella maggioranza dei casi per la produzione di prodotti in PVC, polimero del cloruro di vinile, che dà vita ad una delle plastiche più diffuse al mondo.

Dove si trovano gli Ftalati?

Queste molecole chimiche purtroppo sono molto diffuse in oggetti e prodotti di uso quotidiano che a nostra insaputa possono causare seri danni al nostro organismo.

Gli Ftalati sono presenti in:

  • smalti per unghie
  • cosmetici
  • borse
  • shampoo
  • vernici
  • giocattoli in plastica
  • spazzole
  • spazzolini
  • vernici
  • adesivi
  • penne
  • profumi
  • imballaggi
  • bottiglie in plastica
  • pesticidi
  • penne
  • impugnature per attrezzi

Come vedete l’ elenco è molto lungo e potrebbe continuare, ma in linea generale bisogna ricordare e tenere sempre a mente che materiali in PVC possono contenere tracce più o meno elevate di Ftalati.

Una recente ricerca condotta negli Stati Uniti ha evidenziato come l’utilizzo di Fertilizzanti e Vernici hanno purtroppo contaminato alcune zone agricole provocando una contaminazione sia degli ortaggi sia degli stessi animali.

Il danno è irreversibile e potrebbe peggiorare con il tempo, con l’elevata probabilità che ciò che mangiamo, credendo che sia naturale invece è tossico e nocivo.

Bisogna fare molta attenzione perché gli Ftalati sono diffusi nei giocattoli per bambini, che nella maggioranza dei casi entrano in diretto contatto con occhi e bocca degli stessi; evitate quindi di comprare giocattoli cinesi perchè non sempre il risparmio è guadagno.

Controindicazioni sui prodotti contenenti Ftalati

Gli Ftalati come affermano i numerosi studi, presentano anche in piccole dosi, controindicazioni gravi per il nostro corpo come:

  • iperattività
  • ansia
  • disturbi gastrici
  • allergie
  • dermatiti
  • disturbi nel corretto sviluppo degli organi genitali maschili e femminili poiché questi composti organici agiscono come interferenti endocrini causando nei casi peggiori l’ infertilità
  • aumento del diabate di tipo 2
  • disturbi mentali
  • aumento dell’ obesità
  • disturbi comportamentali

Perciò bisogna fare particolare attenzione se siete una donna in dolce attesa o in allattamento perché potrebbero danneggiare il bambino e nei casi peggiori provocarne la morte. Attenzione anche se siete allergici a determinate sostanze o se siete sotto l’ effetto di antibiotici.

Come evitare gli Ftalati?

E’ molto importante essere informati e perciò i lettori non possono non sapere che l’impiego di tali sostanze è regolato da una normativa Ue che impone una soglia pari allo 0,1%, che se superata comporta gravi sanzioni anche di carattere penale.

Per evitare gli Ftalati basta evitare l’utilizzo di prodotti confezionati prediligendo cibi freschi da conservare in contenitori riciclabili così da non danneggiare ne il nostro organismo ne l’ ambiente che ci circonda.

Per la salute dei bambini si ricorda di evitare l’ acquisto di prodotti cinesi o di dubbia provenienza preferendo a quelli in Pvc giochi in legno ; leggete sempre le etichette controllando che siano conformi alle normative Ue e preferendo oggetti in acciaio, legno, ferro, ceramica o qualsiasi altro materiale purchè PVC e PBA free.

Il tema degli Ftalati è molto attuale soprattutto oggi che il dibatto ambientale è sempre più acceso perché il nostro benessere passa anche attraverso il benessere la cura dell’ambiente.

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