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Fanghi: tipologie, proprietà e utilizzi

Fanghi: tipologie, proprietà e utilizzi

Il più delle volte quando si pronuncia la parola Fanghi, ci si sta riferendo alla mansione che veste tale prodotto nell’ambito della cosmesi. Il termine fango consiste in una combinazione di composti compatti cretosi raffinatamente spersi e da un indubitabile quantitativo liquefatto, il più delle volte consistente in liquido delle terme. Peculiarità benevoli di tale fango sono adoperato nell’ambito della cosmesi e nel campo della medicina curativa.

Peculiarità

I fanghi consistono in fondigli di granulosità ridotta, composto da una combinazione di liquefatto e sludge (ossia fondigli districati di granulosità che va dagli 1/16 e gli 1/256 mm) e/o di creta.

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Al fine di ottenere il massimo rendimento dalle peculiarità benefiche dei fanghi, quest’ultimi vengo sottoposti a processi di stagionatura. La stagionatura dei fanghi è assicurata dal momento in cui il liquido delle terme si lascia stagionare circ 6-12 mesi. In questo modo, la creta (componente dei fanghi) incorpora e imbeve le corrispettive peculiarità, che riguardano contemporaneamente la chimica e la fisica, del liquido delle terme.

A seconda della tipologia del liquido delle terme adoperato e a seconda della tipologia degli elementi oligodinamici in essa presenti, il fango può essere catalogato in: solforoso, cloruro (maggiormente adoperati nel campo della cosmesi termale), zolfo, salso e iodico, ferrugineo e arsenico.

Molteplici sono le tipologie di fango:

  • Fanghi d’alga Guam;
  • Fango Venus;
  • Fanghi d’alga Oceanica (Geomar);
  • Fanghi contro gli inestetismi della cellulite;
  • Fanghi snellenti;
  • Fanghi alacre;
  • Fanghi esercitanti funzione di drenaggio;
  • Fanghi Bentonite;
  • Fango nero (del Mar Morto);

Trattamenti

Le cure coi fanghi risultano essere alquanto gettonate specialmente dai soggetti che auspicano al rigeneramento per quanto concerne imperfezioni della cute e/o ristabilire l’epidermide.

Questo perchè tali prodotti tengono ad operare le imperfezioni della zona localizzata (tra cui brufoli, comedoni, adipe, incongruenze o crespe. Trattamenti a base di fango vengo spesso consigliati al fine di curare desquamazioni, spalmando direttamente sul caparbio. Specialisti esortano l’utilizzo dei fanghi specialmente per le peculiarità contro le infiammazioni per quanto concerne una particolare tipologia di atrofia delle ossa, reumatismi, dolori che interessano l’apparato muscolo-scheletrico, dolore nevralgico e rarefazione ossea.

Al fine di accrescere i benefici, tali trattamenti a base di fango vedono l’aggregazione di oli particolari e/o di essenze a scopo curativo. Tra questi, vi sono i fanghi contro gli inestetismi della cellulite che vengono impreziositi mediante l’aggregazione di essenze a base di erba della Tigre, di castagno d’India, ruscum e ellera, sostanze eccipienti selezionate al fine di incentivare il microcircolo, sostenere la prosciugazione di liquefatti e favoreggiare pertanto l’abrogazione di toxine.

Il più delle volte però tali sostanze vengono impreziosite anche con acquaforte rovente ed ulva.

Terapia fisica a base di fanghi termali: che cos’è?

La terapia fisica a base di fanghi termali consiste in un trattamento adoperato mediante l’utilizzo di fanghi termali stagionati. Questa tipologia di fango tende ad essere impiegata sulla cute localizzata ad una condizione termica che va dai 37°C ai 38°C. Deve essere tenuto in posa per circa 15-20 min.

Conclusosi l’apposizione, il soggetto, successivamente viene soggiogato ad un bagno arroventato, intingendosi internamente all’acqua delle terme avente una condizione termica che va dai 37°C ai 38°C. Tale bagno termale dovrà durare all’incirca 10 min. Successivamente a ciò, il paziente verrà prosciugato con l’utilizzo di stracci roventi e successivamente sottoposto a terapia massaggiante.

Le proprietà benefiche nell’ambito della cosmesi e della terapia, che vedono l’adoperazione di applicazioni a base di fango, si presentano come il resoconto del nesso tra le peculiarità in campo biologio del liquido delle terme e l’esito dell’accaloramento sull’epidermide.

Dannosità

Seppur non si presenti come un vero e proprio medicinale, le applicazioni a base di fango non vengono consigliate a chiunque. Le prioritarie dannosità inerenti all’utilizzo di tali trattamenti nell’ambito cosmo-medico risultano strettamente connesse a patologie come: artropatia acuminata, gestazione, convulsioni, lesioni relative ad emorragia.

Istruzioni

Le diversificate informazioni inerenti alle molteplici tipologie di fango acconsentono la conoscenza delle corrispettive peculiarità benefiche che le stesse conferiscono al corpo umano.

Senza sottovalutare le dannosità e/o circostanze nel quale se ne sconsiglia l’utilizzo, è possibile conoscere il luogo d’origine, il trattamento e le modalità d’utilizzo delle diversificate tipologie di fanghi.

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