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Escolzia: che cos’è, proprietà, utilizzi e controindicazioni

Escolzia: che cos'è, proprietà, utilizzi e controindicazioni

Risultante essere una pianta rientrante nel gruppo delle Papaveraceae è l’Escolzia, conosciuta per le molteplici peculiarità ad essa connessa, tra cui peculiarità sedative ed ipnoinducenti, alquanto ottimali per contrastare fastidi alla cervice, di umore e di assopimento, nonché di pressione alta.

Che cos’è l’Escolzia?

L’Escolzia risulta essere una pianta annua. Presenta un tronco indebolito che tende ad ampliarsi dando vita a dei cespi di altura pari ai 40-50 cm e di tonalità verdastro-glauca. Il fogliame risulta scambievole, picciolato, tagliuzzato e di tonalità verdastro-cinerino. I boccioli singolari si presentano con 4 petali obovati, di tonalità biancastra, giallastra o aranciata e con assortimento di tonalità rossastro vivo. La sementa piccina e cospicua è racchiusa all’interno di una buccia di una lunghezza pari ai 4-5 cm.

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Proveniente dall’Arizona, dallo stato Californiano, dall’Oregon e dallo stato Messicano, l’Escolzia tende a nascere specialmente all’interno delle dune e delle valli secche presso le zone di mare, sulle terre permeabili, con area sabbiosa seppur tenda ad adeguarsi ugualmente alle terre ricche di argilla seppur prosciugate. Ad oggi tende ad essere arata in molteplici zone aventi temperature temperate-calde. Privilegia terreni esposti al sole in quanto non è capace di restare in vita a contatto con temperature gelide.

Tale pianta fu colta tanti anni fa a San Francisco da Adelbert von Chamisso, il quale la dedicò ad un amico e superiore della missione, J.F.Eschscholtz (botanico ed entomologo russo) il quale fu il primo ad inserire l’Escolzia nel continente Europeo agli inizi dell’ ‘800, data l’eleganze dei boccioli. I primari coloni dell’America del Nord e gli indiani d’America usarono il fogliame sotto forma di legume lessato o sottoposto a cotture mediante l’utilizzo di pietre. Venne adoperato internamente come farmaco per curare coliche, biliari, dolore ai denti e diminuire la lattazione mentre per uso esterno per cataplasmi e ulcere. Tale Escolzia attualmente è denominata come “Papavero della California“. Ad oggi per anni è divenuta il bocciolo riconosciuto ed è celebrato il 6 Aprile in una celebrazione nota come “California Poppy Day“.

Proprietà dell’Escolzia

Il fusto e il bocciolo della pianta presenta al suo interno alcaloidi (0.5%), fitosteroli, carotenoidi e flavonoidi che danno alla pianta la capacità di svolgere funzioni sedative e ipnoinducenti (i quali agevolano l’assopimento). Gli alcaloidi operano sulla funzione cardio, riducendo la pressione e al tempo stesso lavorano sul sistema nervoso centrale, diminuendo la funzione cellulare della corteccia celebrale, poiché conferiscono il relax dei muscoli agevolando l’assopimento.

La funzione dell’Escolzia riduce il decorso dell’assopimento e dà vita alla conservazione di un ottimale qualitativo dell’addormentamento durante tutto il decorso notturno ovviando risvegliamenti inaspettati.

La funzione risulta connessa alla presenza di alcaloidi e di principi attivi (come la protopina). L’utilizzo di tale pianta dunque risulta essere consigliato per ovviare problemi d’ansia, agitazione, fastidi di assopimento, fastidi psicosomatici, irrascibilità, cambiamenti d’umore, fastidi psichici e stati nervosi. L

‘Escolzia inoltre svolge funzione antispasmodica ed analgesica, connessa alla presenza di chelidonia, la quale opera specialmente sul sistema gastroenterico. Risulta ottimale per contrastare e trattare fastidi connessi a crampi, sindromi dolenti, mal di cervice, spasmi colici e biliari, catarro (sotto forma di sedativo) e distonia neurovegetativa.

Utilizzi dell’Escolzia

Internamente può essere utilizzato sotto forma di tisana. Basta difatti porre 1 cucchiaio di tale pianta all’interno di 1 tazza di acqua. Dopodiché bisogna porre il tutto all’interno di acqua calda, spegnere la fiamma, porre un coperchio e portare ad infusione per una decina di minuti. Bisogna poi depurare il tutto e sorseggiare al fine di ottenere un ottimale funzione antispasmodica e sedativa capace di contrastare problemi di mancato sonno.

Può poi essere somministrato sotto forma di Tintura madre. Basta difatti porre 20-30 gocce all’interno di acqua per una trentina di minuti e sorseggiare il composto prima di mettersi a letto. Oppure, una trentina di minuti prima di andare a letto, prendere 1 o 2 pillole a base di Escolzia.

Controindicazioni

Tale pianta non è consigliata a bambini, soggetti in fase di gestazioni e nel decorso dell’allattamento. É consigliato evitarne l’utilizzo nel caso in cui il soggetto soffra di problemi cardiocircolatori, poiché capace di condizionare la funzione del cuore riducendo i criteri di pressione.

Non è consigliata la somministrazione nel caso in cui il soggetto assuma già prodotti psicofarmaceutici, tranquillanti, sedativi ed antistaminici al fine di ovviare possibili problemi connessi alla funzione sedativa e agli effetti collaterali dei prodotti farmaceutici.

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