1 Stella2 Stelle3 Stelle4 Stelle5 Stelle Vota
Loading...

Cistite Interstiziale: che cos’è, sintomi, cause, diagnosi e possibili cure

Cistite Interstiziale: che cos'è, sintomi, cause, diagnosi e possibili cure

Risultante essere un fattore cronico che comporta fastidi e dolenza vescicale con annessa necessità di minzione contigua e rapida è la cistite interstiziale.

Codesta situazione compromette lo stato salutare specialmente dei soggetti femminili di età compresa fra i 30 ed i 50 anni, sebbene possa subentrare anche nei soggetti maschili.

Compromette lo stato vitale, l’attività lavorativa, l’emotività ed i rapporti sociali, sebbene terapie curative differenti possano affievolire le sintomatologie. Le sintomatologie risultano differenti da paziente a paziente nei soggetti maschili, contrariamente alla condizione femminile, la quale si vede spesso aggravare la propria saluta nel corso del ciclo mestruale con annessa dolenza nel corso dell’attività sessuale.

Pubblicità

Oggi giorno, il movente veritiero risulta ignoto e non vi sono trattamenti curativi conclusivi, sebbene le cure presenti agevolino il ripristino dello stile di vita mediante:

  • Mutamenti dello stile di vita.
  • Fisioterapia specifica.
  • Prodotti farmacologici.
  • Instillazioni della vescica.
  • Stretching della vescica.
  • Chirurgia (seppur in rari casi).

Resta solitamente complessa la diagnosi, la quale necessita di lunghe tempistiche. Risulta consigliabile chiedere consulto specialistico nel caso in cui la dolenza pelvica dovesse continuare oppure dovessero esserci modificazioni nello stile di vita connesso all’urinazione.

Codeste sintomatologie hanno molteplici delucidazioni, pertanto risulta opportuna una prognosi non spesso pratico, dunque il paziente spesso si rivolge ad un urologo.

Sintomi

Risultante essere un fastidio contiguo che solitamente si avvia in maniera ignota, sotto forma di stimolazione contigua all’urinazione che il paziente non controlla o evidenzia quale problematicità è la cistite interstiziale.

Il subentro risulta angoscioso, con sintomatologie preponderanti che subentrano nel corso delle giornate. I soggetti presentano contigue situazioni di insicurezza, rigonfiamento e dolenza vescicale.

Le sintomatologie risultano differenti da soggetto a soggetto e la gravità si muta nel decorso temporale. Per quanto riguarda le sintomatologie, il soggetto manifesta:

  • Rapidità, e dunque urgenza di espellere l’urina. Solitamente ciò accade dopo essere abbeverati di elevati quantitativi di sostanze, contrariamente a fattori legati alla cistite interstiziale, i quali manifestano annessa dolenza e bruciore.
  • Contiguità, con annesso accrescimento di contiguità di urinazione non proporzionabile ai dosaggi di beveraggio. Codesta contiguità si manifesta ugualmente nel corso della notte.
  • Dolenza, nei momenti in cui la vescica si riempie, aggravandosi sino a che non risulti probabile la minzione. In rari casi la dolenza risulta contigua, manifestando il disturbo in determinati momenti della settimana oppure dei mesi. In altri soggetti la dolenza accresce a seguito dell’accumulo di liquidi nella vescica. La dolenza risulta essere sintomatologia peculiare e si aggrava nel corso dell’attività sessuale.

Le sintomatologie divengono croniche e rari sono i casi in cui la vescica si riduce nel decorso temporale affinché non risulti possibile accatastare l’urina. In determinati soggetti risulta probabile evidenziare moventi capaci di aggravare le sintomatologie della cistite interstiziale, quale:

  • consumazione di cibi e bibite.
  • esaurimento.
  • mestruazioni.

Solitamente le patologie risultano dovute al fastidio durante il rapporto sessuale:

  • i soggetti femminili manifestano dolenza nel corso dell’attività sessuale in quanto la vescica risulta dinanzi alla vagina.
  • contrariamente ai soggetti maschili, i quali manifestano dolenza nel corso dell’orgasmo oppure il giorno susseguente.

Cause

Risultante essere un organo cavo con un ispessito strato muscolare che contiene l’urina è la vescica.

Nei momenti in cui si satura, manda segnalazioni al muscolo cardiaco, il quale invia alla muscolatura l’ordine di eliminarla e solitamente codeste segnalazioni tendono a non essere inoltrare sino a che la vescica non diviene totalmente carica. Nel caso di cistite interstiziale, la segnalazione risulta inoltrata con maggior frequenza e nel caso in cui la vescica non risulta ancora carica.

Le sintomatologie risulta comparabili alla cistite da batteri, sebbene il fastidio non abbia benefici dai trattamenti curativi a base di antibiotici e il test urinario non manifesta infezioni. Dunque, non è noto il movente preciso della cistite interstiziale e non vi sono esami particolari capaci di diagnosticare la compresenza. Gli specialisti svolgono test al fine di ovviare probabili moventi sintomatologici ed avere la diagnosi per eliminazione.

Oggi giorno il movente si sostiene sia a stadi e il mancato rafforzamento delle strutture parentali vescicali, sebbene risulti essere soltanto una presupposizione. Risulta contrariamente evidenziato in determinati soggetti che il fastidio subentra susseguentemente ad avvenimenti causa, quali: operazioni chirurgici, infezioni urinarie, virosi e lesioni.

Maggiori presupposizioni affermano che la cistite interstiziale risulti essere causa di un fattore patologico differente, quale: colon irritabile o fibromialgia. Ulteriori fastidi dolenti cronici della cistite interstiziale risultano essere la sindrome dell’intestino irritabile o la fibromialgia.

Diagnosi

Il soggetto dopo aver evidenziato le sintomatologie legate alla cistite interstiziale, deve chiedere consulto specialistico al fine di evidenziare dettagliatamente il problema. Non vi sono fattori strettamente connessi all’accrescimento dei problemi di subentro di tumore vescicale connesso alla cistite interstiziale, contrariamente risulta probabile evidenziare la probabilità di:

  • Abbassamento della grandezza vescicale, con annessa rigidità delle strutture paretali vescicali e dunque ridotta possibilità di limitazione urinaria.
  • Abbassamento del qualitativo vitale. La necessità contigua di minzione e la dolenza si intersecano con le relazioni sociali.
  • Problematicità sessuale.
  • Fastidi emotivi, dolenza cronica e sonnolenza contigua legata alla cistite interstiziale, con conseguente esaurimento emotivo e stati depressivi.

Gestazione

Oggi giorno, le ricerche legate alla gestazione ed alla cistite interstiziale risultano alquanto ridotte, sebbene risulti possibile che la patologia non comprometta la fertilità e la salute fetale. L’evoluzione sintomatologica nel corso della gravidanza varia da soggetto a soggetto, e in determinati momenti il fastidio tende a progredire positivamente, mentre in altri si aggrava.

Possibili cure

Non vi sono trattamenti curativi specifici per l’eliminazione della cistite interstiziale. Lo scopo essenziale risulta pertanto l’evidenziare un pareggiamento tra soggetto e soggetto mediante l’appello a differenti criteri:

  • Stile di vita.
  • Regime alimentare.
  • Fisioterapia e training vescicale.
  • Prodotti farmacologici.
  • Operazioni chirurgiche.

Gli esiti della terapia curativa risulta differenziabili. Determinati soggetti hanno benefici da terapie esemplificate e a seguito di regimi alimentari variabili, a differenza di altri soggetti che hanno bisogno di terapie maggiormente sistematiche, dovendo ricorrere spesso alla chirurgia.

Stile di vita

Determinati soggetti manifestano privilegi dal ricorso di uno stile di vita maggiormente salutare, quali:

  • Abbeverarsi sufficientemente al fine di conservare la deidratazione, sebbene possa essere evidente l’accrescimento della contiguità di urinazione.
  • Non fumare.
  • Abbassare le situazioni di esaurimento.
  • Svolgere con regolarità sport.

Prodotti farmacologici

In rari casi tendono ad essere utilizzati prodotti antinfiammatori ed antidolorifici al fine di tenere sotto controllo la dolenza dovuta alla cistite interstiziale, quale: Paracetamolo e ibuprofene.

Nel caso in cui non dovessero essere bastevoli, risulta possibile prendere in considerazioni molecole maggiormente rilevanti, quali la codeina. In determinati soggetti, il consulto urologico serve a prescrivere la somministrazione di terapie maggiormente dettagliate, sebbene ciò varia a seconda di quanto è stato evidenziato nel corso della diagnosi.

Regime alimentare

Il maggior numero di soggetti affetti da cistite interstiziale, tendono ad aggravare la situazione a seguito della consumazione di determinati cibi. Codesti cibi tendono ad essere solitamente riportati, quali alimenti causa di irascibilità, come: agrumi, pomodori, cioccolato, caffè, alcool, alimenti con spezie, dolciumi e bibite frizzanti.

Codesti alimenti hanno causato un deterioramento della cistite interstiziale, sebbene ciò vari a seconda del soggetto. La maniera migliore al fine di evidenziare quale alimento compromette la vescica risulta essere il seguire un regime alimentare che permetta la rimozione per circa 15 giorni.

Nel caso in cui le sintomatologie dovessero ridursi, allora codesti cibi stavano causando irritazioni vescicali. Susseguentemente bisogna comprendere il cibo che causa il peggioramento dei fastidi alla vescica. Successivamente ai 15 giorni di regime alimentare ad eliminazione, somministrando un solo cibo presente nel complesso degli alimenti irascibili.

Nel caso in cui non dovessero esserci problemi nel corso delle 24 H, significa che il cibo non ha problemi e quindi può essere utilizzato nel regime alimentare giornaliero. Il giorno susseguente, ripetere lo stesso procedimento con un altro alimento. Attraverso ciò, risulta possibile evidenziare l’alimento che è sorgente del fastidio. Si consiglia di somministrare soltanto un alimento al dì, in maniera da evidenziare i cibi capaci di causare disturbi.

Esaurimento

Oggi giorno non vi sono convincimenti inerenti all’esaurimento in quanto movente del subentro della cistite interstiziale, sebbene sia noto che nel caso in cui un soggetto debba essere affetto da esaurimento psico-fisico, elevate sono le percentuali di subentro del sintomo.

Pubblicità

LASCIA UN COMMENTO

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.