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Cisti di Tarlov: che cos’è, cause, sintomi, diagnosi e possibili cure

Cisti di Tarlov: che cos'è, cause, sintomi, diagnosi e possibili cure

La cisti di tarlov è un trauma che si forma nei nervi spinali, ovvero quella parte di nervi correlati nella parte vertebrale che mette insieme il midollo spinale con il resto dell’organismo.

In modo più accentrato, si tratta di quel fluido che va a difendere il sistema nervoso centrale. Queste cisti solitamente si trovano nella parte dove è posto l’osso sacro, la presenza di queste cisti vengono scoperte in modo causale a seguito di alcune risonanze.

Molti individui solitamente possono essere vittime di neuropatie proprio poiché vi è la presenza di queste cisti che vanno a comprimere il nervo.

Sintomi delle Cisti di Tarlov

La maggior parte dei casi risultano essere del tutto prive di sintomi, ma generalmente possono comportare una serie di sintomi come:

  • dolore alla schiena;
  • incontinenza urinaria;
  • dolore alla testa;
  • stitichezza;
  • dolore perineale;
  • male al nervo sciatico;
  • disfunzioni sessuali;
  • riduzione della sensibilità o del controllo del movimento;
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Questi sintomi possono inoltre essere differenti in base all’individuo, in alcuni casi anche i movimenti che si svolgono senza alcuna fatica quotidianamente possono risultare dolorosi e faticosi.

Cause delle Cisti di Tarlov

Queste cisti si manifestano in modo più avanzato nelle donne, le cause ancora non sono state determinate, ma attraverso uno studio è stato definito che possono anche essere la causa di una serie di rischi.

Una delle caratteristiche principale che comportano oltre ai traumi al livello della spina dorsale c’è anche il manifestarsi di alcune fibre. Molti studiosi hanno definito che c’è anche la presenza di un legame fra quelle che risultano essere malattie genetiche, come ad esempio può essere la malattia di Marfan.

Diagnosi e possibili cure delle Cisti di Tarlov

La presenza di queste cisti viene identificata attraverso una serie di risonanze magnetiche o anche delle TAC, queste possono essere definite casualmente o attraverso una serie di accertamenti effettuati per altro.

Quando non c’è alcun fastidio che vada a comprimere il benessere generale dell’individuo, non c’è alcuna necessità di trattamenti. Quando risultano essere presenti innumerevoli dolori, l’individuo deve ricorrere ad una serie di famaci cortisonici in modo da alleviarli, ciò favorisce dei benefici in un arco di tempo di un mese o poco più. Inoltre, si può ricorrere anche all’utilizzo di una serie i antiinfiammatori classici o antidepressivi.

C’è anche la possibilità di ricorrere ad una serie di interventi chirurgici, ma vengono di rado presi in considerazione. Inoltre, c’è da sapere che ci sono anche dei trattamenti meno invadenti di quello chirurgico a cui si può ricorrere nel caso in cui si voglia andare ad alleviare la pressione che va a comprimere i nervi.

L’iter diagnostico di questa patologia, non comporta la manifestazione di segni esteriori e ancora oggi a seguito di una serie di studi, risulta essere ancora sconosciuta, essendo ancora molto complesso comporta i pazienti alla sottomissione di una serie di esami che lo conducono allo sfinimento e inoltre, questi esami sono caratterizzati da una serie di costi molto elevati che l’individuo deve andare a sostenere.

Generalmente quando vi è la presenza talvolta definita occasionale delle cisti, queste ultime vengono scoperte a seguito di una serie di indagini a cui l’individuo si sottopone a seguito di andare a riscontrare una serie di patologie diverse da questa. In Italia al giorno d’oggi i centri specializzati che vanno ad occuparsi di questa patologia risultano essere ancora due: il primo è situato presso il policlinico di Siena ed è condotto dal professor Antonio Federico, il secondo invece è situato presso il centro clinico NEMO (Ospedale Niguarda Ca’Granda di Milano) ed è coordinato dal professor Christian Lunetta.

A causa della mancanza di centri specializzati, gli individui affetti da questa patologia sono costretti a richiedere delle visite intramoenia e a tale proposito sono costretti ad affrontare una serie di costi elevatissimi per ricevere le terapie necessarie a curare o tenere sotto controllo la patologia.

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