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Biodermogenesi: che cos’è, a cosa serve, come si effettua e controindicazioni

Biodermogenesi: che cos'è, a cosa serve, come si effettua e controindicazioni

Quando parliamo di biodermogenesi dobbiamo sapere che si tratta di un trattamento a livello estetico che solitamente serve per contrastare le smagliature.

Si tratta di un procedimento inoltre, viene anche utilizzato per il trattamento di alcune piccolezze collegate al rilasciamento del corpo o alle rughe, dovute al trascorrere del tempo. Alcuni esempi possono essere l’addome, il seno o i glutei.

Questo trattamento è molto benvoluto e ricercato soprattutto in Italia in quanto risulta essere del tutto italiano, difatti si tratta di un trattamento creato da un gruppo di esperti fiorentini che hanno dato inizio a questa ricerca proprio nell’anno in cui l’Italia è stata la vincitrice del grande mondiale del 2006.

A cosa serve la Biodermogenesi

Questo trattamento tende ad appoggiarsi alla radiofrequenza e ai campi magnetici. Proprio perché si tratta di un trattamento che deve essere svolto attraverso dei macchinari specializzati proprio in questo settore, inoltre vi è anche l’utilizzo di farmaci cosmetici che vengono prodotti appositamente e hanno come compito principale quello di idratare, nutrire e consentire la rigenerazione della pelle, operando in sintonia con i seguenti macchinari: Bi-One®, Bi-One® Medical Division e Akronos.

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Questi macchinari caratterizzati da alcune maniglie si usano per farli attraversare sulle parti che emanano impulsi elettrici meno potenti. Hanno la caratteristica principale di stuzzicare i fibroblasti ovvero le cellule del derma.

Successivamente, il macchinario emana dei campi magnetici e comporta l’avviamento di uno scambio di cellule che vanno a migliorare l’attività vascolare e circolatoria della parte che subisce il trattamento. In seguito i campi magnetici comportano l’attivazione di un’azione drenante, con l’assorbimento delle scorie che sono state emanate dall’azione vascolare dei tessuti che hanno subito il trattamento.

Gli impulsi elettrici e i campi magnetici sono cinici tra di loro e quindi grazie all’azione che emanano agendo sulla pelle, la biodermogenesi viene definita come un trattamento della pelle che permette addirittura la rigenerazione di essa.

Come si effettua e controindicazioni Biodermogenesi

I soggetti che devono affrontare questo trattamento, hanno bisogno di sottoporsi ad analisi preliminari, grazie alle quali lo specialista può effettuare la diagnosi del tipo di trattamento da utilizzare e della sua graduazione.

Poi verrà stabilito un protocollo di lavoro individuale per ogni individuo, dove stabilirà le sedute a cui dovrà sottoporsi seguendo una serie di intervalli. In seguito, dovrà sottoporsi a quello che è il procedimento completo.

Questo procedimento inoltre può essere svariato a seguito del tipo di trattamento a cui il soggetto deve essere sottoposto.

La biodermogenesi è un trattamento utilizzato per combattere le smagliature, le cicatrici o per mantenere il corpo più sodo, questo procedimento deve eseguire quattro fasi:

  • attraverso l’utilizzo di una spugna viene eseguito un gommage meccanico, che permette di aumentare la respirazione cutanea;
  • bisogna applicare poi sulla parte che deve subire il trattamento dei cosmetici specifici, formati da principi attivi come ad esempio acido ialuronico o amminoacidi, che servono per il ripristino generale della pelle e per il contrasto delle imperfezioni. Dopo l’utilizzo di questi cosmetici viene azionata un’elettrostimolazione a bassa intensità che permette e facilità il rapido assorbirsi di questi prodotti;
  • in seguito, si procede con la fase ACTIVE, dove l’apparecchio utilizzato per questo trattamento che attraverso l’emissione di impulsi elettrici e campi magnetici permettono la riproduzione della pelle;
  • l’ultima fase consiste nella stimolazione che consente di stabilire l’idratazione e i pH cutanei.

I soggetti che si sottopongono al trattamento di biodermogenesi per eliminare le smagliature, dovrebbero sottoporsi al sole o ai raggi artificiali in modo da permettere la rigenerazione del tessuto. Per ottenere risultati eccellenti, i soggetti devono sottoporsi ad un numero di sedute che variano dalle 10 alle 20 sedute.

Le attività possono quotidiane possono essere intraprese nuovamente senza attendere del tempo poiché non c’è necessità di riabilitazione. L’attenzione che si deve fare è quella di fare bagno e evitare docce con acqua fredda per le ore successive alla biodermogenesi, in quanto potrebbero danneggiare l’efficacia del trattamento.

Quando questo trattamento viene applicato invece per eliminare le rughe e i segni presenti sul viso, il lavoro viene effettuato attraverso due fasi:

  • vengono applicati cosmetici specifici e viene eseguita una lieve elettrostimolazione in modo da facilitare l’assorbimento;
  • poi si passa alla fase ACTIVE, dove l’apparecchio va ad emettere impulsi e campi magnetici, stuzzicando la generazione della palle e permettendo la normalità sia del ph cutaneo e della produzione di sebo.

Questo trattamento consiste in una durata di mezz’ora e per conseguire buoni risultati vi è la necessita di 4 o 10 sedute.

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