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Candida Maschile: che cos’è, sintomi, cause, diagnosi e possibili cure

Candida Maschile: che cos’è, sintomi, cause, diagnosi e possibili cure

Risultante essere un’infezione dovuta alla presenza di un fungo, la candida tende a subentrare non soltanto negli uomini ma anche nelle donne. Generalmente nei soggetti maschili intacca la parte superiore del pene causando irascibilità e rossori sebbene spesso si manifesti anche sulla pelle, lungo l’intestino e nella parte interna della bocca.

Fra le basilari sintomatologie, lo stesso manifesta:

  • Rigonfiamento;
  • Irritazione;
  • Prurigine;
  • Rossori;
  • Ulcere;
  • Secchezza;
  • Odore sgradevole;
  • Fimosi;
  • Dolenza e fuoriuscita di sangue;

Cause della Candida maschile

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Data la presenza di un fungo, la candidosi solitamente intacca la pelle e la mucosa non comportando disturbi in quanto ispezionati dalle difese immunitarie e da ulteriori batteri. Tale patologia tende a compromettere i batteri benevoli, i quali subiscono decadimento. Laddove dunque le difese immunitarie dovessero essere deboli, il complesso di candida tende a svilupparsi ulteriormente.

Tale patologia subentra solitamente a causa di luoghi con temperature elevate ed umidificate causando un’infezione a seguito della scorretta asciugatura del pene successivamente ai lavaggi. Solitamente lozioni a base di profumo e gel doccia causano l’irascibilità del pene causando il subentro della candidosi.

Solitamente gli uomini affetti da HIV, diabete ed ulteriori patologie aventi la capacità di debilitare le difese immunitarie causano l’infezione. Solitamente un diabete non tenuto sotto controllo accresce tale patologia causando:

  • Elevata siccità;
  • Eccessiva urinazione;
  • Dimagrimento;

A seguito dunque di tali sintomatologie, risulta opportuno chiedere consulto specialistico laddove il problema sussista ugualmente successivamente alla terapia.

Sintomi della candida maschile

Sebbene tale patologia non presenta rilevanti sintomatologie, i soggetti maschili tendono a risentire di:

  • Irrascibilità e prurigine;
  • contratture connesse alla secchezza;
  • Rossori e squame rossastre;
  • Disturbi nel corso dei rapporti sessuali;
  • Rigonfiamenti all’inguine;
  • Fimosi;

Solitamente tali infezioni si manifestano nelle zone soggette a ripiegamenti, come:

  • i gomiti;
  • l’inguine;
  • area compresa fra i genitali e l’ano;

Coloro che invece soffrono di obesità manifestano tale disturbo con conseguente fuoriuscita di pus biancastro giallo similare al caglio.

Complicanza

Solitamente tale fastidio non risulta essere pericoloso seppur causa eccessivo disagio.

Laddove il soggetto però non dovesse tenere sotto controllo il disturbo, il tutto potrebbe aggravarsi causando la fimosi e laddove le difese immunitarie dovessero essere deboli intaccare il flusso sanguigno causando la candidosi invasiva, sino a compromettere gli stessi organi. Minacce ulteriori connesse a tale patologie risultano essere:

  • HIV;
  • Diabete di tipo 1 e 2;
  • Trattamenti a base di immunosoppressori;
  • Chemioterapie e radioterapie;
  • Catetere venoso centrale;
  • Dialisi;

Le sintomatologie risultano essere differenti e variano in base alla zona compromessa sebbene le sintomatologie solitamente risultano essere:

  • Stati febbrili;
  • Freddo;
  • Voltastomaco;
  • Cefalea;

Dunque la consultazione medica risulta fondamentale al fine di trattale il disturbo prima che esso si aggravi. Nei casi in cui il soggetto si vede già affetto da candidosi invasiva, risulta opportuno spesso ricorrere a ricoveri al fine di tenere sotto controllo le funzionalità vitali mediante prodotti farmacologici antifungini.

Diagnosi della candida maschile

Solitamente la prognosi si riassume a seconda del test fisico della parte superiore del pene oppure della zona compromessa. Risulta fondamentale ricorrere alla consultazione specialistica laddove il fastidio e le sintomatologie sono connesse ad un ulteriore fattore, ad esempio una patologia sessuale trasmessa oppure un’infezione da batteri.

Dunque in tal caso bisogna:

  • Analizzare le sintomatologie serie;
  • Studiare le stesse se dovessero continuare;

Solitamente i test prevedono l’utilizzo di un tampone che successivamente viene studiato al fine di ispezionare fattori d’infezione, ad esempio la candida. Ulteriore analisi prevede quella sanguigna e dell’urinazione al fine di identificare e dunque ovviare eventuali problematicità ad esempio il diabete, spesso rientrante tra i moventi base della candida. Laddove le sintomatologie dovessero essere specifiche, terapie ovviano tale infezioni. Laddove l’infezione diventa recidiva e non ha ottenuto risultati positivi a seguito della terapia, la consultazione specialistica risulta fondamentale al fine di analizzare accuratamente il disturbo e dunque praticare il trattamento opportuno.

Possibili cure della candida maschile

La terapia varia a seconda della zona compromessa. Laddove la stessa non dovesse compromettere il pene, risulta opportuno utilizzare una pomata antifungina contenente sostanze imidazoliche e principi attivi aventi la capacità di causare il decadimento dei funghi e della stessa struttura. Solitamente tali prodotti farmacologici sono reperibili presso le farmacie senza aver bisogno della ricetta medica.

Laddove dovesse subentrare bruciore oppure prurigine risulta opportuno non utilizzare il prodotto preferendo una pomata a base di cortisoni avente la capacità di abbassare i quantitativi d’infiammazione agevolando dunque l’abbassamento della sintomatologia. Laddove invece la candida dovesse intaccare il pene, risulta consigliabile ricorrere al fluconazolo, solitamente somministrato a mo di capsule avendo dunque necessità di prescrizione.

Le avversità riportate da questa risultano essere:

  • Voltastomaco;
  • Dolenza allo stomaco;
  • Dissenteria;
  • Flatulenza;

Laddove i fastidi dovessero persistere nonostante la terapia risulta opportuno consultare uno specialista al fine di analizzare il problema con maggior accuratezza.

No rapporti sessuali

Laddove tale patologia dovesse compromettere i genitali risulta altamente sconsigliato avere rapporti sessuali in quanto graverebbero il fastidio e perdipiù risultano trasmissibili. Laddove però dovesse essere il rapporto risulta consigliabile utilizzare il preservativo al fine di ovviare il contagio.

Igiene

Si consiglia, in caso di candida, un’eccellente ed accurata pulizia avente la capacità di rimuovere l’infezione. Si consiglia di sciacquare la zona con dell’acqua calda ovviando l’utilizzo di bagnoschiuma a base di profumi specialmente sui genitali prediligendo il bicarbonato. Successivamente al lavaggio, bisogna asciugare la zona ed utilizzare indumenti di cotone bianco in quanto agevolano la sensazione di frescura.

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