Risultante essere una pianta officinale nota per l’azione lassativa, di diuresi, antinfiammatoria, antireumatica, antiartritica e per la presenza di linfa e manna è il Frassino.
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Che cos’è il Frassino?
Rientrante nel gruppo delle Oleaceae, il Frassino presenta una conformazione frutice e che ha un’altura pari ai 4-8 mt. Il bulbo presenta un tegumento levigato e di tonalità grigia mentre il fogliame è instabile in quanto risulta verdastri nella parte alta e candido e ricco di peli nella parte bassa. I boccioli, che hanno una conformazione simile ad un grappolo, risultano essere di tonalità biancastra e spesso rosa. Mentre il raccolto, che tende a produrre soltanto una sementa, raggiunge una lunghezza pari ai 2-3 cm.
Proveniente dall’Europa e Asia settentrionale, il Frassino risulta appropriato alle temperature miti. É facilmente rintracciabile nelle foreste inumidite e che raggiungono un altura pari ai 1500 mt. Nello stato Italiano è rintracciabile al centro-nord seppur sia rintracciabile ugualmente nell’Europa meridionale e in Asia Minore.
Anticamente tale pianta officinale tende ad essere interrata per indicare il limite di proprietà e il limite di terrene lavorabili. Pertanto, il denominativo di derivazione greca sta a significare difatti la divisione, il limite.
Proprietà del Frassino
Tale pianta officinale presenta peculiarità in ogni area, ossia raccolto, fogliame, bulbo e tronco. Svolge azione lassativa, diuretica, antinfiammatoria, antireumatica ed antiartrica. T
ali funzioni sono connesse al quantitativo presente al suo interno di cumarine e di flavonoidi, i quali hanno la capacità di proibire la formazione di arrossamenti endogeni (tra cui le prostaglandine). Dalla corteccia fuoriesce la linfa e la mamma. Quest’ultima risulta essere un evacuativo biologico avente molteplici azioni terapeutiche, ossia fluidificanti, emollienti, sedative, espettoranti, ansiolitiche (in caso di bronchite, laringite e faringite) e decongestionanti.
Pertanto, tende ad essere adoperata ugualmente per la produzione di cosmetici data la proprietà capace di rinvigorire l’epidermide rendendolo levigato e duttile. Nonché è capace di alleviare le rughe.
Utilizzi del Frassino
Adoperato al fine di trattare dolenza agli arti, problemi di adiposità e ritenzione idrica è la pianta officinale di Frassino. Il fogliame è capace di operare funzione antidiuretica, antireumatica e risulta alquanto ottimale per contrastare la cattiva chilificazione.
Può essere adoperato per la preparazione di tisane. Basta difatti utilizzare 2 gr. di fogliame secco all’interno di 100 ml di acqua calda. Oppure sotto forma di insolvente, utilizzando 2 gr. di tronco all’interno di 100 ml di acqua calda. Inoltre risulta essere proprio il tronco ottimale per la cura di reumatismi, artriti, febbre e gotte. Il raccolto, contrariamente, svolge funzione evacuativa.
Controindicazioni
Tale pianta officinale non ha specifiche controindicazioni. Pertanto, risulta sempre opportuna una consulenza medica precedentemente alla somministrazione del Frassino specialmente se il soggetto è in fase di gestazione e/o allattamento.