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Rimedi Neuropatici per la Sindrome delle Gambe Senza Riposo

Rimedi Neuropatici per la Sindrome delle Gambe Senza Riposo

Risultante essere una malattia neuropatologica è la sintomatologia degli arti inferiori privi di pausa, seppur risulta possibile coadiuvare con determinate terapie curative raccomandate dalla psicopatia al fine di placare i fastidi agli arti inferiori che si presentano in situazione di rilassamento.

La sintomatologia degli arti inferiori privi di pausa (RLS) risulta essere un fastidio dell’assopimento sotto forma di insonnia ed è costituito da una conformazione di agitazione degli arti inferiori in situazione di relax, la quale si dilazione ugualmente nel decorso dell’assopimento interrompendo quest’ultimo svariate volte nel decorso notturno. Al fine di affievolire codesti disturbi della notte agli arti inferiori è possibile adoperate determinate agevoli terapia curative naturali e la psicopatia che sopraggiunge in aiuto.

L’elemento chimico di ferro e rame in congiunzione, l’olio essenziale di menta contagiato dall’olio di sesamo nella stagione estiva, l’olio essenziale di ginepro nell’olio di sesamo nella stagione invernale, bagni Kneipp, la fitoterapia della Mucuna Pruriens raffigurano una valevole assistenza al fine di lenire codesta malattia successivamente alla diagnosi.

Elementi chimici: ferro e rame

Risultanti composti chimici sinergici sono il ferro e il rame. Il ferro tende ad essere compromesso all’interno della sintetizzazione della talassemia, composto proteico che instaura rapporti interni tra ossigeno e globuli rossi cosi come tra ossigeno e mioglobina muscolare. Contrariamente, il rame agevola l’assimilazione del ferro collaborando il processo di sintetizzazione della talassemia.

Codesta terapia curativa all’interno della sintomatologia degli arti inferiori privi di pausa risulta una valevole integratore, perchè fra gli eventuali moventi presente risulta la mancanza di cagionare ferro il quale peggiora l’anabolismo del neurotrasmettitore dopamina, designato all’ispezione dell’azione di moto encefalico.

L’assimilazione dei composti chimici sinergici è facilmente rintracciabile sul mercato laddove presenti sono ampolle mescolare. Un’ampolla da assumere a stomaco vuoto intervallando i giorni. É possibile provare a bloccare per brevi secondi superficialmente alla lingua il composto precedentemente alla deglutizione: così facendo si allarga il naviglio di assimilazione degli oligoelementi.

Olio essenziale di menta

Durante la stagione estiva (seppur generalmente in situazioni di ipotonia) tale tipologia di olio di menta risulta essere una eccellente terapia curativa refrigerante (per utilizzi esterni). É capace di svolgere una funzione ricostituente dei tessuti e della muscolatura, le cui peculiarità si esplicitano sino al riflesso neurovegetativo. Risulta essere un vigoroso antinfiammatorio capace di svolgere una funzione antidolorifica e antipiretica locale.

Assimilazione: 4 goccioline di tale olio insieme a 3 cucchiai di olio di sesamo, amalgamare e porre tale composto sugli arti inferiori, stimolando manualmente incessantemente dal basso (piedi, collo del piede) sino a giungere in alto, seguitando la sensazione di ascensione del flusso venoso e linfatico. Il senso di levità e rigoglio che codesta tipologia d’olio desta risulta tempestivo. Risulta raccomandabile massaggiare adeguatamente la stessa parte bassa del piede, basamento di assimilazione di rilevante importanza. Risulta essere un limitato rimedio da operare precedentemente dell’adagiarsi, al fine di districare la trazione muscolare, spostare le ostruzioni linfatiche ammassate nel decorso del giorno ed agevolare la ricomparsa venosa.

Raccomandazioni: detergere adeguatamente l’organo tattile susseguentemente all’adesione con tale tipologica d’olio a base di menta. Risulta fastidioso per la mucosa (di occhi, naso e zona intima).

Olio di Ginepro

Durante la stagione invernale (generalmente in situazioni di ipertonia), tale tipologia d’olio a base di ginepro risulta essere un trattamento curativo dispersivo: districa le trazioni muscolari, distende e rinfresca i tessuti costipati e depressi. Nel caso in cui si presentino contrazioni causa temperature gelide risulta essere una tipologia d’olio rotatorio alquanto raccomandato. Incentiva la formazione di cortisone naturale propagando le corrispettive peculiarità antidolorifiche.

Assimilazione: 4 goccioline di tale olio a base di ginepro insieme a 3 cucchiai di olio a base di sesamo, amalgamare ed adoperare sotto forma di olio da stimolare manualmente per gli arti inferiori. Avanzando dal fondo sino alla parte alta con una stimolazione manuale circolare al fine di avvantaggiare l’assimilazione ed adoperare una funzione stimolatore capace di districare le barriere muscolari. Risulta opportuno perseverare nell’area dei malleoli, il più delle volte fastidiosa e dolente alla tattilità, al fine di liberare le ostruzioni ed agevolare la riattivazione venosa.

Mucuna Pruriens

Risulta essere una pianta murale papilionacea la quale si sviluppa nelle zone tropicali dell’Africa e dell’Asia. La corrispettiva sementa risulta l’area maggiormente adoperata per quanto concerne trattamenti di fitoterapia. La caratteristica peculiare di codesta rampicante risulta l’ammassamento nella sementa di un amminoacido L-DoPa, predecessore neurotrasmettitore della dopamina, la quale regolarizza fondamentali procedimenti patologici come il moto. Vi sono ricerche tutt’oggi in svolgimento sull’uso dell’L-DoPa della pianta murale papilionacea (Mucuna Pruriens) per quanto concerne i rimedi di fastidi comportati dalla mancanza di dopamina e persino per il trattamento del Morbo di Parkinson.

Nello Stato Italiano tale rampicante non risulta alquanto conosciuta e specialmente non tende ad essere citata per le corrispettive concepibili funzione terapiche, bensì soltanto sotto forma di integratore per quanto concerne mal funzionamenti erettili o infecondità virile. La Macuna in aggiunta non risulta essere neanche stata catalogata sotto forma di arbusto curativo!!!

Assimilazione: sul mercato è possibile rintracciare tale pianta come essenza essiccata di sementa denominata in L-DoPa sotto forma di compresse da 200 mg cadauno. É possibile somministrare massimo 1/2 capsule al dì.

Raccomandazioni: risulta non raccomandata l’assimilazione nel caso in cui il soggetto sia affetto da mal funzionamenti epatici, cardiopatia, gestazione e nutrizione neonatale.

Bagni Kneipp domestici

Circoscriverli come bagni Kneipp risulta essere alquanto immodesto, fatta eccezione del fatto che si ha la sorte di abitare in una zona termale e avvalersi di linfa benefica, seppur bisogna accontentarsi del preludio rovente-gelido posto di fondo al tragitto Kneipp.

Precedentemente allo sdraiarsi in serata risulta vantaggioso assoggettare gli arti inferiori alla funzione di bagni alquanto gelidi con alternanza a bagni alquanto roventi mediante una procedura di docimologia.

Lo choc isotermico mette in funzione un pompage connaturato mediante l’incitamento di una funzione vasodilatatrice intervallata da una funzione di vasocostrizione, capace di rimettere in funzione il flusso circolatorio, logora gli arti inferiori, dà ossigeno ai tessuti e distende la muscolatura. A seconda del sintomo soggettivo (atonia o ipertonia e ugualmente la stagione) si termina il tutto con bagni gelidi (vaso-costringente) o con bagni roventi (vaso-dilatante).

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