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Microshading: che cos’è, come si effettua, quanto dura, costo e controindicazioni

Microshading: che cos'è, come si effettua, quanto dura, costo e controindicazioni

Che cos’è il microshading?

Raccomandata a coloro che presentano una pelle sensibile e vuole beneficiare di un tattoo ovviando rossori della cute e dolenza. Risultante essere un trattamento similare al microblanding con la diversificazione che si presenta maggiormente delicata e scrupolosa. Nello stato Italiano viene identificata quale effetto ombrato, in quanto opera le ombre naturali che saziano le sopracciglia attraverso dei ridotti punti.

Similmente al microblanding, la medesima tecnica porta ad avere un aspetto naturale e scrupoloso. Conosciuto ulteriormente come powder brows oppure pixel brows, e dunque cura per trattare le sopracciglia, è il microshading. Si presenta come un trucco semi-permanente ideato al fine di rendere folte le sopracciglia adoperando ombre naturali. L’esito conclusivo, difatti, risulta similare ad un ombretto sfumato.

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Tende ad essere svolto attraverso l’utilizzo di uno strumentario avente all’esterno un ago sottile col quale tende ad essere sprigionato il colore sulla zona maggiormente alta del derma. La puntina dell’ago redige dei ridotti punti i quali si presentano similari ad un unica colorazione. Pertanto, il procedimento adoperato al fine di dare vita alla pigmentazione sopraccigliare mediante microshading non risulta essere doloroso.

Contrariamente, per quanto concerne la colorazione, codesta varia a seconda della colorazione naturale del soggetto e dall’esito conclusivo che lo stesso desidera avere. Nell’attimo in cui si fa riferimento al trucco semi-permanente oppure cure quali il microshading, svolti mediante utilizzo di un ago appuntito, risulta ugualmente opportuno ovviare eventuali perplessità riguardo la dolenza del trattamento. Il tutto risulta differente a seconda del soggetto.

Generalmente, risulta possibile dire che il procedimento risulta delicato e risulta legato all’aggiustamento dello strato maggiormente superficiale della pelle, ovviando dolenza preponderante eccetto un lieve disturbo alquanto tollerabile. Bisogna tuttavia affermare, in aggiunta, che codesta operazione risulta raccomandata per i soggetti avente cute maggiormente sensibile.

Quanto dura il Microshading

Dunque, la tempistica naturalmente varia a seconda della reazione della pelle della persona sebbene vada da 1 a 3 anni, sebbene si raccomanda di ritoccare l’effetto ogni 6 mesi. Non risulta bastevole sottoporsi soltanto ad un trattamento, altresì bisogna sottoporsi a trattamento dopo 6 settimane.

Utilizzando una colorazione assimilabile, l’esito non si presenta durevole, altresì presenta un lasso temporale che va dagli 8 ai 18 mesi in base alla tipologia della cute di coloro che ne fanno ricorso.

Generalmente, il tattoo persiste maggiormente superficialmente alla pelle secca, in quanto quelle grasse comportano la fuoriuscita della colorazione data l’eccedenza di sebo. Facendo fede a questo, successivamente al primario trattamento, si consiglia di svolgere ripristino dopo 12 mesi.

Come si effettua il Microshading

Risultante essere una tecnica rivoluzionaria ideata al fine di rendere folti i buchetti dell’arcata sopraccigliare causa dell’elevato utilizzo di pinzetta, del deterioramento cutaneo e di ulteriori malattie quali l’alopecia, è il microshading. Mediante l’utilizzo di un attrezzo digitale conosciuto col denominativo di dermografo, le aree sprovviste di peluria tendono ad essere riempite da ridotti puntini che avvicendano la mancanza di peli attraverso la colorazione.

Al fine di svolgere codesto procedimento, risulta essenziale fare ricorso ad uno specialista presso centro estetico specializzato. La tempistica del trattamento risulta differente a seconda della situazione delle sopracciglia del soggetto femminile oppure maschile e spesso l’operazione prevede lo svolgimento di codesti procedimenti:

  • anzitutto bisogna svolgere una bozza da seguire nel corso della fuoriuscita del pigmento
  • successivamente, mediante pinzetta, eliminare il pelo in eccedenza
  • dunque conferire intensità di colore agli spazi mediante pigmenti sintetici liquidi
  • aspettare che venga assimilata la colorazione sprigionata

Alla fine del procedimento, superficialmente alle sopracciglia tende ad essere posta una crema idonea al fine di conferire idratazione all’area e, alla fine, informare il soggetto ai trattamenti di svolgere successivamente al microshading. Codeste informazioni devono essere svolte con attenzione al fine di ovviare la compromissione del risultato.

Costo del Microshading

Per quanto concerne il costo da estinguere al fine di ottenere sopracciglia ottimali, risulta opportuno avere a mente che una cura quale il microshading presenta un prezzo che va dai 400€ ai 650€. Il costo risulta differente in base alle tempistiche e dalla gravità del danneggiamento da modificare.

Controindicazioni

Le tempistiche di cura coese al microshading risultano ridotte e non consistono in grossi imposizioni, eccetto una successione di informazioni da seguire nel caso in cui si voglia conservare il risultato per lunghi lassi temporali. Anzitutto, risulta essenziale non fare bagni in piscina, esporsi ai raggi solari e a trattamenti quali il peeling.

Successivamente al procedimento, è opportuno porre specifiche creme emollienti superficialmente alle sopracciglia ed una maschera idratante contenente olio di macadamia. Un benevolo alleato ottimale da utilizzare successivamente al trattamento prevede la presenza della clorexidina, ossia un disinfettante dalle caratteristiche benefiche calmanti al fin di fluidificare l’area intaccata.

Generalmente, dopo pochi giorni dal trattamento, si raccomanda di utilizzare protezione solare nel caso in cui si dovesse uscire di casa durante le ore diurne. Codesto trattamento risulta raccomandato specialmente a coloro che vogliono rinfoltire le sopracciglia e migliorare la conformazione.

Si sconsiglia il trattamento a coloro che sono affetti da patologie quali: diabete, epatiti, malattie cardiovascolari oppure allergie e dermatiti. In aggiunta, non risulta possibile lo svolgimento del trattamento a soggetti femminili in fase di gestazione e nutrimento del neonato. In tale situazione, risulta essenziale consultare uno specialista che svolgerà la cura.

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