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Mal di schiena lombare: cos’è, cause, sintomi e possibili cure

Mal di schiena lombare: cos'è, cause, sintomi e possibili cure

Il mal di schiena lombare è un dolore che va a colpire la zona bassa della schiena. Questi può esser causato da vari fattori, anche se alla base vi è quasi sempre un infortunio ai muscoli o ai legamenti della schiena; solo in casi più rari può esser dovuto a :

  • frattura vertebrale,
  • tumore vertebrale,
  • ernia al disco,
  • stenosi vertebrale,
  • sciatalgia,
  • cruralgia,
  • gravidanza,
  • spondilodiscite…

Il mal di schiena lombare può essere sovente legato a disturbi come rigidità, difficoltà nel muoversi, formicolio od ulteriori sintomi che si differenziano dalla causa portante.
Per effettuare una diagnosi, o quantomeno capire quale sia la causa alla base del mal di schiena lombare, è sufficiente un esame obiettivo ed un anamnesi. 
Per curarlo si può ricorrere a terapia causale insieme ad una terapia sintomatica.

Che cos’è il mal di schiena lombare?

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Il mal di schiena lombare è un dolore che va ad intaccare la parte bassa della schiena, altresì definita come zona lombare. 
Il malessere è a molti noto anche come lombalgia, e rappresenta ad oggi il tipo di male alla schiena più comune, preceduto soltanto dalla cervicalgia, o mal di schiena alla zona cervicale, e dal mal di schiena toracico. 

Il mal di schiena è comunque un disturbo davvero molto usuale, distribuito omogeneamente tra popolazione sia di sesso maschile che di sesso femminile, di qualsiasi età e razza. Ad ogni modo risulta essere sempre molto fastidioso e motivo di “disabilità” per chi ne soffre.

Il mal di schiena può presentarsi in maniera differente, come nel caso di chi lo descrive in quanto dolore sordo, oppure come dolore lancinante alternato a fasi di illusoria remissione, oppure ancora in quanto sensazione di bruciore. 

Cause del mal di schiena lombare

Il mal di schiena lombare può esser causato da molteplici fattori. 
Quelli più comuni sono comunque:

  • Infortunio a muscoli o legamenti della schiena (questi vengono definiti dai medici mal di schiena non specifico, in quanto il paziente non ricorda quasi mai qual è stato l’evento preciso che lo ha causato);
  • Infortunio da eccessiva tensione;
  • Contratture;
  • Stiramenti oppure strappi muscolari, dovuti a sforzi eccessivi della schiena, a postura sbagliata ripetuta per tempo o a movimenti innaturali.

In maniera meno usuale, il mal di schiena lombare può esser causato da fattori del tutto differenti dai suddetti, come:

  • Fratture vertebrali, di norma dovute a cadute accidentali sulla schiena o a microtraumi ripetuti, oppure ancora ad osteoporosi;
  • Tumori vertebrali, e quindi a carico di una vertebra. Con questi di intendono tumori ossei;
  • Ernia al disco, con il quale si intende la fuoriuscita dal disco intervertebrale, di una sostanza gelatinosa detta nucleo polposo;
  • Sciatalgia sciatica, la quale è un’infiammazione del nervo sciatico, che nasce dalla compressione od irritazione delle radici del suddetto nervo: in unione al mal di schiena lombare, questa prende il nome di lambosciatalgia;
  • Cruralgia, la quale è un’infiammazione al nervo crurale, che nasce dalla compressione od irritazione delle radici del suddetto nervo: in unione al mal di schiena lombare, questa prende il nome di lombocruralgia;
  • Spondilolistesi lombare, la quale è una patologia della colonna vertebrale dovuta allo scivolamento anormale di una vertebra normale su di una vertebra lombare posta al di sotto di essa;
  • Spondilosi lombare, la quale è una degenerazione della colonna vertebrale lombare, provocata da fenomeni del tipo artrosico all’usura delle ossa unita all’invecchiamento, oppure da una frattura vertebrale vecchia;
  • Stenosi spinale lombare, con il quale si va ad intendere una restrizione di tipo patologica di una parte del canale vertebrale, o canale spinale, ovvero quel canale che si trova nella colonna vertebrale e che ospita il midollo spinale;
  • Scoliosi ipercifosi, le quali sono delle anomalie alla colonna vertebrale;
  • Infezioni alla colonna vertebrale, le quali possono coinvolgere sia le vertebre, e quindi spondilite, sia i dischi intervertebrali, e quindi discite, o tutti e due, e quindi spondilodiscite;
  • Calcoli renali infezioni ai reni;
  • Gravidanza;
  • Patologie all’apparato genitale femminile, come l’endometriosi, il tumore all’ovaio, le cisti ovariche ed i fibromi uterini.

Ci sono alcuni fattori portanti che però possono favorire la nascita del mal di schiena lombare, e questi sono:

  • sedentarietà
  • obesità
  • età avanzata
  • eccessivo
  • ansia
  • stress

Sintomi del mal di schiena lombare

Il dolore provocato dal ma di schiena lombare è sovente legato ad ulteriori sintomi, quali:

  • Rigidità locale, e quindi a livello lombare;
  • Formicolio o bruciore locale;
  • Difficoltà nel muoversi, tanto che anche uno sforzo minimo può portare ad una sensazione di dolore acuto.

A sua volta, e quindi tenendo sempre conto dell’origine del dolore, il mal di schiena lombare può portare a:

  • Dolore, formicolio o senso di debolezza ad una gamba o ad un piede;
  • Zoppicamento, di solito unito a cruralgia, ernia discale o sciatalgia;
  • Scarso controllo allo sfintere anale o vescicale;
  • Atrofia muscolare agli arti inferiori;
  • Febbre;
  • Perdita di peso anomala, in genere dovuta ad un tumore.

Possibili cure al mal di schiena lombare

Nel caso in cui si soffra di mal di schiena lombare, i medici in genere tendono a raccomandare una terapia causale, e quindi mirata a combatterne la causa, in unione ad una terapia sintomatica, quale scopo è quello di alleviarne i sintomi velocizzando il processo di guarigione e prevenirne al contempo una ricaduta.

C’è da dire che la terapia causale tende a differenziarsi in base al fattore di origine del dolore, ecco perché, durante la diagnosi, è importante capire quale sia la causa scatenante.
Quando il mal di schiena lombare è provocato da infortuni ai muscoli ai legamenti, si suggerisce di seguire il seguente trattamento:

  • Riposo attivo, dove il soggetto dovrà evitare qualsiasi attività gli provochi dolore, senza però evitare di muoversi; questo rappresenta la migliore terapia causale;
  • Iniziare ad adottare posture corrette, sia quando si è seduti che quando si è a letto, così da garantire un recupero più veloce;
  • Applicare ghiaccio nella zona interessata per almeno 4 o 5 volte al giorno, in un arco di tempo di 15 e 20 minuti ad impacco. Questo risulta essere un ottimo rimedio antiinfiammatorio, il quale va ad alleviarne i sintomi;
  • Assumere antiinfiammatori come i FANS o paracetamolo, così da allontanare il dolore.

Nel caso in cui il mal di schiena lombare sia provocato da fattori differenti da quelli sopra citati, si può passare ad una terapia chirurgica, una terapia antibiotica, sedute di ginnastica posturale oppure iniezioni di corticosteroidi. 

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