Loading...
Lo squash è una disciplina sportiva simile al tennis, nata nel 1830 presso la prestigiosa Harrow School di Londra; infatti il nome di questo sport è proprio una parola inglese che significa “schiacciare“.
Indice Pagina
Che cos’è lo squash?
Questa disciplina si pratica al chiuso, all’interno di un campo rettangolare lungo 9,75 m e largo 6,40 m.
I due contendenti (squash singolo) o due squadre (squash doppio) si sfidano a colpire con la racchetta la pallina di gomma, che può cadere a terra una volta sola durante il gioco, la parete frontale al di sopra della riga segnata; successivamente ogni giocatore deve alternarsi nel colpire la palla mantenendo vivo il gioco. Ogni sessione di squash è disputata su 11 punti senza cambio palla (15 nei tornei ufficiali).
Benefici dello squash
Oltre a permettervi di liberare la mente, come la stragrande maggioranza degli sport, lo squash apporta diversi benefici al nostro corpo! Basti pensare che nel 2003 la rivista americana Forbes ha collocato questa disciplina al primo posto nella classifica degli sport più salutistici, prendendo in considerazione diversi parametri: resistenza cardio respiratoria e muscolare, forza muscolare, flessibilità, calorie bruciate e rischio infortuni.
Quante calorie si perdono con lo squash
È anche un validissimo alleato del dimagrimento: un’ora di squash infatti permette di bruciare fino a 800-1000 kcal, tonificando contemporaneamente gambe, glutei, addominali, pettorali e braccia.
Si tratta però di uno sport asimmetrico, analogamente al tennis, e sarebbe di conseguenza opportuno integrare all’allenamento esercizi di potenziamento muscolare specifici sulla parte del corpo non coinvolta nell’azione di gioco.
Controindicazioni sullo squash
Lo squash non è uno sport adatto a tutti: dovrebbero infatti astenersi dal praticare lo squash i soggetti affetti da patologie legate alle articolazioni, soprattutto a livello del ginocchio, delle spalle e dei gomiti.
