L’Herpes Zoster è una malattia infettiva che è comunemente conosciuta con il nome di Fuoco di Sant’Antonio caratterizzata dalla fuoriuscita di macchie rosse e pustole su diverse parti del corpo che causano irritazione, prurito e stress.
Sicuramente se da piccoli avete preso la Varicella è possibile che una volta diventati adulti possiate contrarre questa patologia poiché consiste in una sua riattivazione; il Virus della Varicella non viene debellato ma è pronto in qualsiasi momento nell’età matura a fuoriuscire dal suo stato latente e dare inizio ad una serie di malfunzionamenti fisici.
Ma niente paura, leggendo questo semplice e breve articolo potrete conoscere tutto di questa patologia, cause, sintomi e trattamenti. Scopriamo ora qualcosa in più!
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Che cos’è l’Herpes Zoster (Fuoco di Sant’ Antonio)
Come detto brevemente in precedenza, l’ Herpes Zoster è una malattia infettiva legata al Virus della Varicella che affligge solamente adulti ed anziani, caratterizzata da sfoghi cutanei, pustole, irritazioni, vescicole e bolle che nella maggior parte dei casi provocano uno dolore intenso e continuo.
Il Virus è lo stresso della Varicella ossia il Virus Varicella Zoster, che rimane dopo il primo contagio, solitamente in età infantile, latente nel nostro organismo affinchè una serie di cause e circostanze non comportino la sua riattivazione e l’ attivazione dello stato patologico della malattia.
Perchè è definito “Fuoco di Sant’Antonio”?
Molto banalmente perché Sant’Antonio Abate è riconosciuto come il protettore del fuoco che arde, fuoco che viene metaforicamente associato allo stato patologico della malattia, al dolore e ai fastidi che esse provoca e al colore rosso intenso delle macchie che si vengono a formare sulla pelle dell’ individuo .
Dopo il contagio iniziale, il nostro organismo svilupperà anticorpi che in circolo nell’organismo cercheranno di contrastare il Virus, il quale si rifugerà nel midollo spinale e nei nervi cranici, rimanendo così occulto in attesa di una riduzione dei livelli di anti corpi .
La malattia attacca il sistema immunitario e i nervi ed è proprio nei momenti di fragilità del nostro organismo che essa può presentarsi, infatti lo stress è una della cause come vedremo successivamente.
Cause e Sintomi dell’ Herpes Zoster (Fuoco di Sant’Antonio)
Dopo aver spiegato brevemente che cos’è e in cosa consiste l’ Herpes Zoster, è arrivato il momento di parlare delle cause scatenanti la malattia.
Le cause possono essere molteplici, sia ambientali sia esogene dell’ organismo:
- stress eccessivo
- abbassamento delle difese immunitarie
- AIDS/HIV
- utilizzo prolungato di farmaci
- esposizione continuativa ai raggi solari
I sintomi possono essere diversi e possono avere una diversa intensità e durata:
- prurito diffuso
- senso di bruciore
- irritazione cutanea
- macchie rossastre più o meno estese
- vescicole
- bolle
- pustole
- dolore addominale
- febbre
- brividi
- mal di stomaco
- emicrania
L’ Herpes Zoster è una malattia infettiva, contagiosa solo per chi non ha mai contratto il Virus VHZ, e bisogna ricordare che il primo stadio del contagio si caratterizza per l’ assenza di sintomi e perciò è molto difficile sapere se si è stati contagiati o meno.
Generalmente la malattia segue un iter che può essere differente da persona a persona, ma si evidenzia una prima fase caratterizzata da prurito e arrossamenti, successivamente in un tempo variabile avviene la comparsa delle bolle e vescicole che tendono col tempo a diventare delle croste e a rompersi e dare inizio ad una fase di desquamazione delle pelle che può comportare lacerazioni e conseguenti cicatrici.
Trattamento e Complicanze dell’ Herpes Zoster (Fuoco di Sant’ Antonio )
Il trattamento dell’ Herpes Zoster non consiste nel debellare l’ infezione ma nella gestione dello stato patologico e nella riduzione degli stati di dolore cronico. Vengono perciò adottati e prescritti farmaci antinfiammatori e analgesici come l’ Aciclovir, Valaciclovir, Famciclovir.
Per l’ eruzioni cutanee e per le lesioni molto spesso è utilizzato e consigliato un bendaggio in modo tale da evitare che le lesioni entrino in contatto che microbi e batteri dando vita ad ulteriori infezioni che possono peggiore lo stato della malattia e allungare i tempi di guarigione.
Non esiste un vaccino per la Varicella ma è stato studiato e definito un vaccino per evitare e controllare l’ insorgere dell’ infezione Herpes Zoster e della Nevralgia Post-Erpetica, commercializzato con il nome registrato Zostavax ®. I risultati sono straordinari, su un campione di circa 40000 adulti con età compresa tra i 50 e i 60 anni è stata osservata una riduzione dell’ incidenza della patologia di circa il 50/60 %.
L’ Herpes Zoster può comportare delle complicanze: si parla di Herpes Oftalmico nel caso in cui interessi la zona limitrofa l’ occhio che nei casi più gravi può portare addirittura alla cecità; la sindrome più comune è la Nevralgia Posterpetica che si manifesta solitamente entro 30 – 50 giorni dalla guarigione delle lesioni.