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False Mestruazioni: cosa sono, cause, sintomi e possibili cure

False Mestruazioni: cosa sono, cause, sintomi e possibili cure

Le cosiddette false mestruazioni risultano essere perdite ematiche molto piccole, le quali possono presentarsi all’esordio di una gravidanza, o meglio, almeno 10 giorni dopo il concepimento.

Il fenomeno può manifestarsi in seguito alla rottura di qualche piccolo vaso sanguigno dell’endometrio, nel periodo di annidamento uterino dell’ovulo fecondato. A differenza delle vere mestruazioni, le false mestruazioni si presentano di un colore più scuro e di durata limitata.

Nel caso in cui queste piccole perdite ematiche diventassero insolitamente abbondanti, il consiglio è quello di rivolgersi repentinamente ad un ginecologo, così da meglio capire qual è la causa e nel caso come intervenire.

Cosa sono le false mestruazioni?

Come già accennato, le false mestruazioni risultano essere perdite di sangue vaginali di scarsa entità, e si manifestano principalmente nel periodo iniziale di una gravidanza, motivo per cui vengono sovente scambiate per il normale ciclo.

A differenza delle comuni mestruazioni, queste si manifestano soltanto in poche gocce ematiche, per cui molto ridotte. Queste false mestruazioni differenziano anche per il colore, quale decisamente più scuro, quasi marrone, e per la durata, sicuramente più breve.

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Le false mestruazioni si manifestano alcune volte, dopo 1 o 2 settimane dalla fecondazione dell’ovulo, e quindi quando ci si aspetta il ciclo mestruale, proprio quando l’embrione comincia il processo di annidamento all’interno dell’endometrio, ovvero va a rivestire internamente l’utero.

Le false mestruazioni possono indicarsi anche così:

  • Perdite da impianto, oppure spotting da impianto dell’embrione
  • Perdite da annidamento
  • Perdite catameniali, così denominate vista la loro breve durata, non più di 2 giorni
  • Gravidanza con ciclo

Cause delle false mestruazioni

Le false mestruazioni ci fanno capire che è in corso l’annidamento dell’embrione all’interno della parete uterina, o endometrio. Per cui manifestandosi, queste non preannunciano un qualcosa di grave, ma soltanto una normale reazione fisiologica dell’esordio della gravidanza.

Il sangue rilasciato potrebbe essere causa di:

  • Micro-rotture di vasi sanguigni dell’utero
  • Piccoli traumi ai tessuti del collo dell’utero, i quali stanno subendo modifiche tali da poter ospitare il feto

Come inizia una gravidanza?

Il concepimento vero e proprio si ha in seguito ad un rapporto sessuale, ovvero quando gli spermatozoi risalgono l’utero e arrivano alla cellula uovo matura, lasciata dall’ovaio nel momento dell’ovulazione e quindi disponibile alla fecondazione.

L’ovulo già fecondato, tramite movimento delle cellule ciliate della tuba, viaggia verso la cavità uterina, dove va ad annidarsi nell’endometrio, sarebbe a dire la mucosa interna all’utero, per almeno 6 o 7 giorni successivi al rapporto sessuale. Da questo momento in poi avviene la produzione della gonadotropina corionica, necessaria per il corretto funzionamento del test di gravidanza.

Da cosa dipendono le false mestruazioni?

Come già detto, le false mestruazioni si hanno nelle prime settimane di gestazione, in seguito all’annidamento dell’ovulo fecondato nell’utero, quale evento causa il rompimento di alcuni vasi sanguigni. Quando i blastocisti invadono la cavità endometriale, generano delle lesioni ai tessuti e ai vasi sanguigni, generando così piccole perdite di sangue. Le perdite ematiche che non finiscono nelle lesioni dell’endometrio, finiscono nella cavità uterina, mostrandosi come false mestruazioni.

Da ciò si evince che le false mestruazioni risultano essere una reazione fisiologica assolutamente benigna, in quanto provocate dall’impianto dell’ovulo all’interno dell’utero. Questa fase risulta essere fondamentale, in quanto, annidatosi, l’embrione genererà un ambiente adatto dove svilupparsi nei prossimi 9 mesi di gestazione. 

Quando la gravidanza è ormai iniziata, si possono verificare delle perdite ematiche anche a causa di ulteriori fenomeni, tipo il rompimento dei capillari nel collo uterino, in seguito ad un rapporto sessuale.

False Mestruazioni e cause patologiche

Durante una gravidanza è bene non sottovalutare mai probabili perdite sanguigne, in quanto potrebbero preannunciare patologie che potrebbero compromettere l’evoluzione della gestazione. Precisamente, una minaccia d’aborto oppure interruzione spontanea della gravidanza, presentano sanguinamenti molto abbondanti, preceduti o congiunti a dolori acuti nel basso addome.

Periodiche perdite marroni somiglianti alle mestruazioni, possono esser sinonimo di una gravidanza extrauterina, anch’essa seguita da dolori crampiformi e sanguinamenti.
In genere si collega le false mestruazioni anche all’assunzione della pillola del giorno dopo, alla presenza di cisti uterine oppure ad ulteriori disturbi fisiologici interni all’apparato genitale femminile.

In alcuni ambiti, le false mestruazioni si presentano somiglianti allo spotting intermestruale, ovvero delle piccole perdite che si hanno per motivi differenti dalla gravidanza, come:

  • squilibri ormonali transitori
  • infiammazioni
  • infezioni vaginali, cervicali o uterine

Sintomi delle false mestruazioni

Così come avviene per ulteriori disturbi dell’inizio concepimento, non sono tutte le donne a manifestare queste false mestruazioni. Talvolta queste tendono a manifestarsi mediante sintomi non dolorosi o fastidiosi, e come contrazioni dell’utero, sovente scambiate per la sindrome premestruale. Possono essere anche del tutto asintomatiche.

Le false mestruazioni rappresentano quindi i sintomi primari delle prime settimane di gravidanza, e tendono a manifestarsi insieme ad ulteriori disturbi, quali:

  • Sensazione di malessere generale
  • Ritardo nel ciclo mestruale
  • Seno indolenzito ed aumentato in volume
  • Differente colore dei capezzoli
  • Pollachiuria, ovvero lo stimolo ad urinare più spesso
  • Nausea e/o vomito
  • Mal di stomaco e gonfiore
  • Mal di schiena
  • Stanchezza e voglia di dormire
  • Sbalzi d’umore, come irritabilità, euforia, voglia di piangere, ansia e così via
  • Mal di testa
  • Lievi dolori alla parte bassa dell’addome
  • Maggiore sensibilità olfattiva e del gusto
  • Stitichezza

Caratteristiche delle False Mestruazioni

Le false mestruazioni sono quindi di scarsa entità, e a differenza del ciclo mestruale, queste manifestano:

  • Breve durata, in quanto possono essere irregolari, e quindi senza precisa periodicità, oppure manifestarsi per pochi giorni, massimo 2 o 3.
  • Colore rosso o rossastro, quasi marrone, visto che l’entità è scarsa, a differenza del vero ciclo mestruale, dove sono di gran lunga più rosse. Qualche volta queste possono manifestarsi semplicemente in quanto secrezioni di muco rosato e solo in casi rari di rosso vivo. Generalmente, più il colore è chiaro, più è recente l’annidamento dell’ovulo fecondato.

Le false mestruazioni possono manifestarsi con dolori addominali crampiformi decisamente più leggeri di quelli associati al ciclo mestruale. Le perdite presentano una consistenza simile, solo in qualche occasioni quelle delle false mestruazioni risulteranno più fluide, viscose e quindi meno dense.

Quando preoccuparsi?

In seguito ad una gravidanza, si possono verificare dei sanguinamenti per differenti motivi. A volte, perdite di sangue abbondanti, possono essere sinonimo di seri problemi, tipo gravidanza ectopica oppure anomalie alla placenta, oppure può essere un evento transitorio e quindi senza conseguenze significative.

Ad ogni modo, risulta essere sempre buona abitudine quella di consultare un ginecologo medico, soprattutto in caso di perdite ematiche durante la gravidanza, così da escludere qualsiasi condizione patologica che sia grave o meno.

Possibili cure alle false mestruazioni

Le false mestruazioni non richiedono importanti trattamenti, in quanto si risolvono da sé, nel giro di qualche giorno. In questi casi, è importante andare ad assecondare le esigenze dell’organismo, così da non creare situazioni di stress od ansia inutilmente.

Laddove nascessero dubbi o esigenza di saperne di più per quanto riguarda la gestazione, è sempre opportuno consultare il proprio ginecologo o medico curante.

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