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Esercizi di Kegel: che cos’è, a cosa serve, benefici e controindicazioni

Esercizi di Kegel: che cos'è, a cosa serve, benefici e controindicazioni

Si effettuano gli esercizi di Kegel al fine di tenere in allenamento un’area specifica dell’organismo, sarebbe a dire la zona pelvica. 

Sovente questi vengono sottovalutati, nonostante risultino essere dii particolare importanza, in quanto mantengono allenati proprio quei muscoli implicati nel sostegno degli organi pelvici interni.

Che cosa sono e a cosa servono gli esercizi di Kegel?

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Si parla di esercizi di Kegel in quanto contrazioni di tipo volontario ed intermittente dei muscoli presenti nella zona perineale, e risultano essere particolarmente utili per tenere sempre tonica la muscolatura nell’area pelvica, specialmente il muscolo pubococcigeo, così da rendere più facile la tenuta degli organi pelvici interni.

Questo tipo di attività, ideato e provato primariamente dal medico di origini statunitensi Arnold Kegel, è una serie di movimenti che consentono di contrarre in maniera ripetuta tutti i muscoli del perineo, cosicché anche le funzioni degli organi del bacino risultino migliorate.

Benefici degli esercizi di Kegel

Gli esercizi di Kegel anche se abbastanza sottovalutati, rivestono particolare importanza nel tenere allenati i muscoli delle pelvi sia negli uomini che nelle donne. I benefici ad essi annessi, per quanto concerne le donne, sono molteplici:

  • Consentono di tenere tonico il perineo in seguito a gravidanze o parto vaginale. Lo stress a cui le donne in gravidanza, ed anche successivamente al parto, vengono sottoposte è tale da rendere meno toniche le zone delle pelvi, per cui, successivamente a 40 giorni dal parto, è possibile effettuare i suddetti esercizi per almeno 2 o 3 mesi in maniera costante.
  • Migliorano la tenuta di prolasso uterino rettocele. Se il collo dell’utero tende a scendere, all’origine vi è proprio una scarsa tonicità, la quale si manifesta principalmente in soggetti obesi, anziani e donne che hanno partorito più volte. Stesso discorso vale per il rettocele, per cui se i muscoli vengono rinforzati cervice uterina ed intestino retto possono meglio riposizionarsi.
  • Consentono di diminuire l’incontinenza urinaria successivamente a qualche sforzo, intesi anche come risate o colpi di tosse.

Nei soggetti maschili si suole consigliare gli esercizi di Kegel in quanto:

  • Riducono l’eiaculazione precoce, in quanto una delle ragioni primarie è proprio la scarsa capacità di controllare la muscolatura.
  • Apportano migliorie per disfunzioni erettilivisto che per obesità o sovrappeso i muscoli pelvici possono risultare meno tonici, e di conseguenza la tenuta dell’erezione risulta complicata. Effettuando in maniera costante gli esercizi di Kegel, i muscoli risulteranno rinforzati.
  • Placa i sintomi annessi ad iperplasia prostatica benigna, tra cui minzione dolorosa, difficoltà nello svuotare del tutto la vescica e/o dolori.

Sia per uomini che per donne, invece, gli esercizi di Kegel donano grande sollievo in presenza di emorroidi infiammate, in quanto i movimenti possono rendere migliore la circolazione del sangue perineale, cosicché le emorroidi vadano a sgonfiarsi velocemente, evitando così il prolasso.

Controindicazioni degli esercizi di Kegel

Annesse agli esercizi di Kegel non troviamo importanti controindicazioni, prevalentemente se questi vengono svolti nella giusta maniera e senza eccessi.

Il rischio in cui vi si può incorrere, e che non si deve assolutamente sottovalutare, sono le probabili infezioni alle basse vie urinarie, dovute al fatto che la vescica non si svuoti del tutto. Al fine di evitare questa problematica, l’unica cosa che bisogna fare è quella di svuotare la vescica prima di passare agli esercizi.

Si consiglia di eseguire almeno 10 contrazioni da 10 secondi, effettuando 20 secondi di riposa tra l’una e l’altra. Queste vanno eseguite per 2 o 3 volte ogni giorno per i successivi 2 o 3 mesi. Non vanno assolutamente superate le 30 contrazioni giornaliere. Un allenamento eccessivo può anche danneggiare i muscoli, andando così a peggiorare le problematiche rendendo vani gli esercizi.

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