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Bruxismo negli adulti e nei bambini: che cos’è, cause, sintomi, diagnosi e possibili cure

Bruxismo negli adulti e nei bambini: che cos'è, cause, sintomi, diagnosi e possibili cure

Terminologia specialistica che riguarda l’attitudine a mostrare i denti, occludendo forzatamente la mascella è il Bruxismo. Quest’ultimo si presenta in qualsiasi soggetto, dovuto all’esaurimento, di evidenziare codesto atteggiamento per un determinato lasso di tempo ovviando deduzioni particolari, pur facendolo in maniera contigua causa del subentro di sintomatologie, quali:

  • dolenza
  • disagio
  • danneggiamenti persistenti alla dentatura.

I soggetti affetti da Bruxismo manifestano codesta problematicità soprattutto nel corso delle ore dell’assopimento, solitamente a seguito dell’eccessivo esaurimento o dell’ansia, sebbene il fastidio possa subentrare anche nelle prime ore del giorno, soprattutto nei momenti di tensione e di forte concentrazione.

Il molteplici soggetti il disturbo subentra durante il decorso temporale, aggravandosi ulteriormente durante i momenti di eccessivo stress. Al fine di comprendere al meglio se si è affetti da bruxismo risulta bastevole sedersi dinanzi ad uno specchio con la dentatura lineare e poggiare i denti superiori a quelli inferiori.

Nel caso in cui non dovesse esserci spiazzo fra gli incisivi superiori e quelli inferiori, risulta possibile che il fastidio subentri. Lo stesso, se dovuto all’esaurimento, si presenterà sino a che non viene rimosso totalmente il problema alla base. Negli stessi adolescenti, il bruxismo si risoluziona in maniera volontaria.

Cause del Bruxismo negli adulti e nei bambini

Non risulta solitamente potenziabile evidenziare il movente causa del brauxismo, sebbene risulti probabile evidenziare determinati moventi di pericolo, quali:

  • Esaurimento ed ansia, il fastidio tende ad essere accostato a problematicità psichiche, causa di esaurimento e stati d’ansia. Risulta importante precisare che lo stesso è una preoccupazione preponderanti e contigua causa del disturbo dell’assopimento e della meccanizzazione di operare sul problema medesimo. In determinati soggetti, risultano essere i prodotti farmacologici antidepressivi ad incentivare la fuoriuscita del bruxismo.
  • Fastidi dell’assopimento, quali apnee notturne, causa della fuoriuscita del fastidio mediante fattori non ancora noti.
  • Prodotti farmacologici, quali antidepressivi ed antipsicotici (come paroxetina, fluoxetina e sertralina).
  • Stile di vita, causa dell’accrescimento del bruxismo nel corso delle ore notturne, ad esempio: eccedenza di alcol, nicotina, utilizzo di droghe (quali ecstasy e cocaina) ed eccedenza di caffè.
  • Fattori genetici.
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Nei soggetti in età adolescenziale, il bruxismo tende a subentrare in etò inferiore ai 12 anni, sebbene risultino possibili i casi di mancata diagnosi ed evidenza del problema. Solitamente, codesto vizio scompare con l’avanzamento dell’età.

Tuttavia, risulta essere in determinati soggetti la sintomatologia mediante il quale tende ad essere evidenziata una proliferazione di batteri intestinali (cosiddetti ossiuri), la cui prurigine di notte causa l’abitudine di serrare i denti.

Sintomi del Bruxismo negli adulti e nei bambini

Il bruxismo contiguo comporta differenti sintomatologie, quali:

  • Dolenza al volto.
  • Malessere alla testa.
  • Consumazione della dentatura.

Le sintomatologie di notte risultano maggiormente acute successivamente al risveglio, sebbene susseguentemente si corregga. Nel caso in cui il disturbo dovesse subentrare nelle ore del giorno, non risulta possibile evidenziare disturbi immediati di prima mattina, sebbene il deterioramento risulti assicurato nel corso della giornata.

Determinate sintomatologie, quali la dolenza al viso, subentra solitamente nel momento in cui si finisce di mordicchiare la dentatura, sebbene ulteriori, quali i danneggiamenti dovuti alla dentatura medesima, risultino essere durevoli e necessitano di cure particolari. Solitamente, lo stesso disturbo comporta:

  • Bruciore linguale.
  • preponderante formazione muscolare connessa al digrignamento.
  • Dolenza ed irrigidimento mascellare ed alla muscolatura.
  • Malessere alla testa.
  • Dolenza muscolare al viso.
  • malessere alle orecchie.
  • fastidi dell’assopimento.
  • consumazione dentale, con annesso accrescimento della sensibilità, rottura e complessità nello schiudere la bocca.

Risulta pertanto essenziale tenere a mente che la rottura dentale subentra soltanto nei momenti di bruxismo serio. Risulta pertanto opportuno consultare uno specialista nel caso in cui:

  • La dentatura risulta mangiata, ipersensibile e deteriorata.
  • manifesta dolenza alla mascella, al viso ed all’orecchio.
  • il compagno recrimina la rilevazione di un rumore di grattamento nel corso delle ore notturne.

Per tale motivazione, si consiglia il consulto specialistico laddove il bruxismo dovesse essere dovuto ad alti momenti di esaurimento ed ansia, al fine di curare il movente del fastidio sin da subito.

Possibili cure del Bruxismo negli adulti e nei bambini

Oggi giorno, non vi sono terapie curative peculiari al fine di soluzionare il fastidio, sebbene a seconda del movente alla base risulta probabile individuare il trattamento curativo migliore a seconda della sintomatologia e la riduzione dei problemi di complicazione. Sebbene vi siano molteplici soggetti affetti da codesto problema, non vi sono trattamenti curativi rilevanti.

Bite

Nel caso in cui si rosicchia la dentatura nel corso della notte, risulta opportuno utilizzare un bite, affinchè venga assimilata la pressione svolta dalla mascella e porre una sbarra fra la dentatura superiore e quella inferiore. Il bite, salvaguardia la dentatura dai danneggiamenti dovuti al bruxismo ed ovviare il disturbo sonoro durante le ore della notte. Il bite adoperato risulta similare a quello usato nell’ambito della boxe. Si presenta plasticoso ed è acquistabile presso le farmacie oppure presso gli studi dentistici. Risulta efficiente per quanto concerne il controllo del bruxismo, sebbene non abbia la capacità di eliminarlo totalmente.

Trattare il movente alla base

Terapie curative psichiche, quali trattamenti del comportamento, adoperati al fine di curare problematicità psichiche, quali esaurimento e stati d’ansia. Codesto fastidio permette di modificare l’idea di pensiero del soggetto ed operare in base alla problematicità. Nel momento in cui il bruxismo risulta essere dovuto all’esaurimento, si consiglia di dedicare del tempo per se stessi incentivando positivamente il qualitativo dell’assopimento e svolgendo: yoga, respirazione, stimolazione manuale nonchè, dedicarsi alla lettura ed all’ascolto di musica.

Prodotti farmacologici

Sono rari i casi in cui i prodotti farmacologici vengono consigliati a scopo terapico per l’eliminazione del disturbo. Tuttavia, spesso si consiglia la somministrazione di farmaci antinfiammatori non steroidei (quali ibuprofene) al fine di affievolire qualunque dolenza ed infiammazione dovuti alla trepidezza.

In determinati momenti, risulta vantaggioso l’utilizzo di miorilassanti somministrati precedentemente al coricarsi a letto, che incentivano il rilassamento muscolare del volto.

Risulta tuttavia possibile prevenire il disturbo, attraverso:

  • Controlli dal dentista.
  • Cercare notizie in merito ai danneggiamenti dovuti dall’esaurimento e dall’ansia, rintracciando metodologie di distensione.
  • Abbassare la consumazione di bevande alcoliche, che aggravano il fastidio.
  • Ovviare il consumo di fumo.
  • Ovviare l’utilizzo di droghe.
  • Ovviare di masticare penne, matite ed ulteriori strumenti.
  • Fermare gli atteggiamenti comportamentali distendendo la muscolatura della mascella.
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