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Urea: che cos’è, quali sono le sue proprietà e utilizzo nei cosmetici

Urea: che cos'è, quali sono le sue proprietà e utilizzo nei cosmetici

L’urea è un composto chimico, presente naturalmente nel nostro organismo, nel sangue e nelle urine, quale risulta fondamentale per i numerosi effetti benefici che può apportare. Infatti essa è anche uno degli elementi base della cosmesi. Andiamo a vedere, quindi, quali sono le proprietà e le indicazioni di utilizzo di tale sostanza.

Che cos’è l’urea?

L’urea è un composto chimico, solido, cristallino ed incolore, il quale generalmente è un componente della cute sana. Ad esso sono sicuramente da attribuire delle proprietà emollienti ed idratanti, non a caso è uno dei principali composti utilizzati nella cosmesi, soprattutto per la produzione di creme che vanno ad agire su pelli aride e secche.

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In tal caso, però, l’urea non viene estratta come composto naturale quale dovrebbe essere, bensì viene creata artificialmente in laboratorio, attraverso il processo Bosch-Meiser. Tale processo si basa sulla reazione di decomposizione del carbammato, il quale si forma attraverso una sintesi di biossido di carbonio e ammoniaca, che fornisce urea e acqua.
Essa è inoltre presente nel nostro organismo nel sangue e nelle urine, essendo il prodotto finale del catabolismo delle proteine, e viene eliminata dai reni, attraverso la formazione di urina.

Come agisce l’urea?

L’azione principale svolta dall’urea, se non la più importante, è quella di riuscire a trattenere le molecole d’acqua nella nostra epidermide. In tal modo, essa combatte quella che è la cause principale di secchezza ed aridità della pelle, ossia l’essiccamento dello strato superficiale del derma. Volendo descrivere il fenomeno in termini tecnici, esso prende il nome di TEWL (trans epidermal water loss), ossia la perdita di acqua dell’epidermide, e viene perfettamente annientato, appunto, dall’urea.

Come reagisce il corpo?

Come accennato, l’urea può essere presente sia nel nostro organismo come composto naturale e prodotto di scarto del catabolismo delle proteine, oppure può essere introdotta esternamente, attraverso balsami o creme, ed in tal caso si tratterà di un’urea sintetizzata in laboratorio.

Il nostro corpo, in entrambi i casi, reagisce allo stesso modo: lascia che l’urea penetri a fondo nei tessuti, favorendo l’eliminazione delle cellule epidermiche morte e il conseguente processo di rinnovamento cellulare, riuscendo così man mano a scendere sempre più in profondità tra gli strati di pelle, dove svolgerà un’azione emolliente.

L’efficacia dell’urea è provata scientificamente?

Sebbene possano esserci degli scetticismi al riguardo, degli studi scientifici hanno provato la validità dell’utilizzo dell’urea. In particolare, gli studi in questione sono quelli svolti dai ricercatori della Divisione di Podologia dell’Università di Brighton, i quali si concentravano maggiormente su quanto incidesse la concentrazione dell’urea sulla buona riuscita di alcuni prodotti a base di essa.

Lo scopo era quelli di dimostrare che una maggiore concentrazione di urea, naturalmente, portava a risultati migliori. Ed effettivamente così è stato dimostrato: una crema al 25% di urea si è rivelata più rapida ed efficace nel trattamento di cali ed elasticità della pelle del piede, piuttosto che una con il solo 10% di urea.

Qual è la concentrazione di urea ideale?

La concentrazione ideale di urea presente nei trattamenti può variare a seconda dello spessore della zona di cure che si va a trattare: dove essa dovesse presentarsi più doppia e callosa, allora la concentrazione dovrà essere maggiore, in caso contrario dovrà diminuire.

Urea e cosmetici

Come già accennato, tra le proprietà benefiche dell’urea che vengono principalmente utilizzate nella cosmesi, ci sono: favorisce l’eliminazione delle cellule epidermiche morte e il conseguente processo di rinnovamento cellulare, riuscendo così man mano a scendere sempre più in profondità tra gli strati di pelle; e, proprio in virtù di ciò, essa torna anche molto utile come veicolo di trasporto per principi attivi in profondità nel nostro derma.

Essa può essere utilizzata, con dosaggi che vanno tra il 3% e il 40%, sotto forma di: gel, shampoo, bagno doccia, creme e lozioni. A seconda delle concentrazioni, più alte o basse, tali prodotti possono svolgere una semplice azione idratante, avere un effetto cheratolitico, oppure aiutare a combattere i duroni sui piedi e sulle mani, o, infine, curare dermatiti atopiche.

Tra gli unici effetti collaterali attestati, vi è la possibilità di irritazione in caso di sovra dosaggio.

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