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TAC con Contrasto: che cos’è, a cosa serve, come funziona e controindicazioni

TAC con Contrasto: che cos'è, a cosa serve, come funziona e controindicazioni

La TAC con contrasto è la tomografia assiale computerizzata che sfrutta dei mezzi di contrasto per ottenere delle immagini relative a specifiche aree del corpo che possono essere vene, arterie, organi.

Con questa procedura la medicina ha compiuto enormi passi avanti nel progresso scientifico e nella prevenzione e nella lotta alle malattie perchè ora è possibile diagnosticare patologie come l’ embolia polmonare, la pancreatite, l’appendicite acute e determinare anche lo stadio di avanzamento.

Leggendo questo breve articolo scoprirete tutto quello che c’è da sapere circa la Tac, che cos’è e a cosa serve, come funziona e quali sono le sue possibili controindicazioni. Scopriamo ora qualcosa in più!

Che cos’è e a cosa serve la TAC con Contrasto?

La TAC con contrasto è la tomografia assiale computerizzata, è una tecnica appartenente alla branca della radiologia, che adopera mezzi di contrasto, per evidenziare con maggiori dettagli vasi sanguigni, linfonodi e parenchimi.

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Conosciuta anche con l’ acronimo TC o CT è iniziata ad essere adoperata negli ultimi decenni del XX secolo a cavallo con i primi anni del XXI secolo.

E’ considerata una misura efficace per i risultati che si possono ottenere ma comporta delle controindicazioni, una rigida fase di preparazione del paziente ed è una procedura invasiva perchè utilizza fasci di raggi X.

Il liquido di contrasto è una sostanza a base di idodio che può essere somministrata per via orale, per via endovenosa o tramite clistere; questo elemento oltre ad essere il principale agente per evidenziare i risultati ha anche un compito importante nel difendere l’ organismo dalle radiazioni dei raggi X.

La TAC è fondamentale nella prevenzione e nella diagnosi nei seguenti casi:

  • Embolia polmonare
  • Trombosi venosa profonda;
  • Aneurisma dell’ aorta polmonare e aneurisma dell’ aorta toracica
  • Pancreatite
  • Pseudocisti del pancreas
  • Tumore del pancreas
  • Cancro del pancreas
  • Diverticolite
  • Appendicite acuta
  • Infarto dell’ omento
  • Carcinoma a cellule renali
  • Anomalie congenite
  • Alterazioni parenchimale
  • Fibrosi
  • Cirrosi
  • Neoplasia

Come Funziona la Tac con Contrasto ?

Il medico prima di procedere con la prescrizione dell’ esame con la TAC deve verificare che il paziente rispetti tutti i requisti previsti per questa procedura come:

  • verificare se il soggetto soffre di allergie e soprattutto verificare che il paziente non sia allergico allo iodio;
  • controllare se sta seguendo un trattamento a base di farmaci che non entrano in contrasto con il liquido e che non creino effetti collaterali imprevisti;
  • è affetto da patologie cardiache o polmonari congenite;
  • soffre di claustrofobia;
  • accertarsi che nel caso in cui il paziente sia una donna essa non sia in gravidanza perchè ciò potrebbe comportare delle complicanze.

Nel caso in cui l’individuo sia allergico al liquido di contrasto, egli potrà comunque essere sottoposto alla procedura purchè assuma dei farmaci steroidei (sempre su prescrizione) almeno 12 ore prima dell’ esame.

Ottenuta l’idoneità all’esame si passa alla fase di preparazione del paziente il quale deve rispettare alcune regole:

  • presentarsi privo di gioielli, cinture, indumenti con elementi in ferro e altri metalli perchè questo potrebbe danneggiare l’ apparecchiatura medica;
  • presentarsi a digiuno con un minimo di tempo previsto di 6 ore fino ad un massimo di 10 ore pena lo spostamento dell’ esame;

Nella seconda Fase un infermiere ed un radiologo inviteranno il paziente ad:

  • rispondere ad un semplice questionario circa la sua storia clinica;
  • indossare un camice ospedaliero;
  • eliminare gli oggetti in metallo che possiede depositandoli in un’ apposita cassetta di sicurezza;
  • farsi misurare la pressione.

Inoltre al soggetto verrà espressamente ricordato che per la riuscita ottimale dell’ esame sarà fondamentale la sua collaborazione che consisterà nel trattenimento del respiro per qualche secondo e nella più completa immobilità.

Dopo la fase preliminare di preparazione lo staff posizionerà il paziente a braccia estese dietro la testa lungo il lettino scorrevole per poi inserirlo nel “IGantry” fornendogli successivamente un cuscino e tappi per le orecchie a causa del rumore del macchinario.

Inizia la fase di acquisizione delle immagini dove da una stanza adiacente separata da una lastra trasparente lo staff medico di radiologia attraverso computer e consolle controllano che tutto proceda correttamente; è presente un altoparlante nel caso in cui bisogni dare indicazioni al soggetto il quale potrà anche riferire se sorgono degli effetti collaterali.

La Fase Conclusiva prevede che le immagini acquisite vengano stampate e il paziente avrà un colloquio con il radiologo che saprà spiegargli nei dettagli i risultati ottenuti.

Controindicazioni della Tac

Rappresentano una controindicazione alla TAC con contrasto:

  • Allergie a metalli e allo Iodio
  • La gravidanza
  • L’ obesità oltre i 150 kg
  • L’insufficienza renale
  • Il Diabete

L’ Allattamento non è un problema ma è necessario che sia evitato 24-48 ore prima e dopo l’ esame.

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