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Shinrin-yoku: che cos’è, come funziona, come si effettua e benefici

Shinrin-yoku: che cos'è, come funziona, come si effettua e benefici

Ad oggi i ritmi di ognuno di noi sono divenuti sempre più frenetici, e gli spazi urbani in cui viviamo, ci regalano soltanto rumori molesti ed inquinamento. E’ vero che soliamo definire questa condizione normale, per cui siamo andati via via abituandoci, ma è altrettanto vero che non sempre riusciamo a staccarci da questa “normalità”, per cui può presto divenire fonte di tossicità sia per il nostro organismo che per la nostra mente.

E’ quindi importante di tanto in tanto prendersi una pausa, e per fare ciò si può ricorrere ad un numero illimitato di pratiche. Una di queste, regalateci direttamente dal lontano Giappone, è lo Shinrin-Yoku, o per meglio dire “Bagno nella foresta“. Si tratta di una pratica terapeutica che va svolta direttamente nella natura, ed anche se la parola significa “bagno”, ciò non vuol dire che si ci debba per forza bagnare.

Si parla più che altro di respirare l’atmosfera boschiva. Gli studiosi del Giappone, che primi fra tutti hanno osservato gli effetti psico-fisici della passeggiata nel bosco, hanno ritrovato nella pratica dello Shinrin-Yoku importanti benefici per l’interno organismo. 

Che cos’è lo Shinrin-Yoku?

In Italia non risulta molto facile la traduzione della parola Shinrin-Yoku, in quanto, così come accade con quasi tutte le parole di origine orientale, il significato non si sofferma soltanto alla lingua, ma arriva a toccare anche concetti filosofici. Per cui, più che di “bagno nella foresta“, potremmo parlare di ottenere benefici dalla foresta. Si parla più che altro di una camminata nel bosco, fatta con calma e con sole ispirazioni come gli odori ed i colori del luogo.

Si parla di una vera e propria esperienza immersi nella natura, quel contatto con gli alberi, regala benefici psico-fisici, a patto che venga effettuata con calma, dimenticandosi di ogni stress e regalando il tempo necessario all’esperienza. Stiamo parlando proprio di quel tempo che di volta in volta affermiamo di non avere, ma che risulta necessario regalare a se stessi, in armonia con la natura.

Pensiero di base dello Shinrin-Yoku

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Così come succede con molte altre pratiche dell’Asia, anche lo Shinrin-Yoku ha all’origine una precisa idea, ovvero quella che l’uomo e gli animali siano tutti figli della terra, e soltanto quest’ultima può guarirli del tutto.

L’unione uomo-natura punta agli istinti primari regalando istantaneo relax e sensazione di pace ed equilibrio che, al termine dell’esperienza, genera un nuovo desiderio di legarsi alla natura.

Una pratica consigliata dal Governo giapponese

In Oriente, e più precisamente in Giappone, la tecnica dello Shinrin-Yoku non è soltanto tra le maggiormente consigliate, ma anche l’oggetto, da parte del Governo, di una iniziativa politica sanitaria e sociale. Infatti, da anni, sempre più persone vengono spinti all’esecuzione della pratica, così da potersi rilassare nella natura e fare della tecnica parte integrante della loro vita.

Risulterebbe essere per l’Oriente una dei più grandi vantaggi mai acquisiti, in quanto ben sappiamo quanto frenetici siano i ritmi del posto, al punto tale da arrivare allo stremo. I giovamenti sarebbero comunque ottenuti su qualsiasi soggetto in qualsiasi parte del mondo, indistintamente.

Come funziona lo Shinrin-Yoku?

Gli studiosi giapponesi hanno messo in mostra quanto il nostro sistema immunitario possa relazionarsi con le esalazioni delle piante, o per essere più chiari, i terpeni, i quali vanno ad influenzarlo positivamente, stimolando delle precise funzioni. Si andrà a notare un incrementi delle “cellule killer“, insieme alle proteine anti-cancro.

Stando sempre a questi studi, si è osservato quanto una sola giornata nel bosco possa portare un incremento del 40% di cellule killer naturali all’interno del sangue del soggetto. Due giorni nel bosco permetteranno invece un incremento del ben 50%.

Il numero rimarrà alto per almeno una settimana successiva alla permanenza in bosco di un solo giorno, protraendosi ad un mese, se la permanenza sia durata dai 2 ai 3 giorni. Le cellule sopra citate non saranno soltanto in un numero più elevato, ma mostreranno essere anche più attive. 

Pare che i terpeni delle piante operino in maniera diretta sul sistema immunitario, ed indirettamente sul sistema ormonale, permettendo un calo degli ormoni dello stress, tipo il cortisolo. L’effetto sarà però sia fisico che psichico: così come ci dicono gli studi, la patologia organica è l’ultimo livello di esordio di disarmonia della psiche.

Non è un caso se si sente sempre più dire che all’origine di ogni disturbo possa esserci lo stress quotidiano, anche se ogni soggetto vive diversamente e possiede differenti cause.

E’ qui che entra in gioco la forza terapeutica delle piante, che in termini di prevenzione esprime: una passeggiata nel bosco dalla durata di 1-3 giorni, contrasta gli ormoni dello stress, regalando effetti duraturi al termine dell’esperienza, permettendo così all’organismo di non ammalarsi. 

Come si effettua lo Shinrin-Yoku?

Il primo passo d’approccio allo Shinrin-Yoku è quello di regalarsi un attimo di completa libertà da ogni impegno o preoccupazione. Non è importante essere costanti nella pratica, la si più ripetere da una volta a settimana ad una volta al mese, ciò che conta è che quelle ore impiegate siano di totale tranquillità.

Lo Shinrin-Yoku non richiede nemmeno di stare troppo lontani da casa, quel che conta è di ritrovarsi in un boschetto collinare, passando per sentieri e beneficiando delle forma di vita del luogo, magari osservandole, sentendone gli odori a pieni polmoni oppure toccandole. Sfiorare le foglie, i tronchi di alberi, soffermarsi sulle rive di un ruscello ascoltandone il fruscio ma anche farsi un bagno in esso, tutte queste cose posso rappresentare esperienze uniche e rigeneranti.

Durante la pratica è importante che i movimenti vengano compiuti con calma, facendosi guidare dalla brezza leggera e dagli odori e rumori circostanti, così da rallentare anche i ritmi della mente. Necessari durante la pratica saranno anche gli esercizi di respirazione, capaci di controllare lo stress.

Benefici dello Shirin-yoku

Lo Shinrin-Yoku se esercitato costantemente permette di rafforzare il sistema immunitario, così da ridurre i ritmi del cuore, gli zuccheri all’interno del sangue, ma anche ansia, depressione e rabbia. In Giappone sono proprio i medici soliti prescrivere la pratica ai pazienti fortemente stressati. Ulteriore pratica utile ai suddetti scopi, può essere lo yoga della risata

Il benessere della psiche durante una passeggiata nella natura è dovuto ad effetti terapeutici e curativi di alcuni oli essenziali che vengono emanati dalla piante naturalmente. Le principali piante in questione sono le conifere, che rilasciano oli essenziali legnosi, in grado di ridurre problemi psico-sociali dello stress.

Una passeggiata immersi nel verde può permettere il contatto anche con ulteriori sostanze naturali, le quali, all’unisono, possono operare sulla pressione del sangue, così da regalare benefici distensivi e rilassanti.

La pratica dello Shinrin-Yoku viene sovente prescritta per far sì che si recuperi in seguito ad un intervento chirurgico patologie, così da favorire il sonno e combattere la sindrome di iperattività e qualsiasi problematica riscontrata nel concentrarsi. Lo Shinrin-Yoku risulta altrettanto utile per contrastare lo stress dovuto a sbalzi climatici, i quali possono operare negativamente sullo stato di salute umano, oltre che sull’ambiente.

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